PORCA PUTTANA - galileo ferraresi
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L'AIDS<br />
"Le donne stanno sedute sulla propria fortuna e non lo sanno"<br />
Nell Kimball, Memorie di una maitresse americana<br />
Fin dalla nascita ufficiale l'Aids è stato vissuto dall'immaginario<br />
collettivo come la "peste del XX secolo" in grado di colpire le<br />
categorie più depravate della società: omosessuali,<br />
tossicodipendenti e libertini sessuali.<br />
Gli omosessuali iniziarono una campagna mondiale per la<br />
prevenzione del contagio sessuale incentivando l'uso di profilattici, i<br />
tossicodipendenti furono invitati attraverso ripetute campagne di<br />
stampa a non scambiarsi siringhe probabilmente infette, e l'attività<br />
sessuale al di fuori della coppia ricevette una secca battuta d'arresto.<br />
In questa campagna mondiale di caccia alle streghe le prostitute<br />
furono subito poste all'indice come principali responsabili della<br />
diffusione del morbo tra la categoria dei "normali", gli eterosessuali.<br />
In effetti un tossicodipendente o un omosessuale sieropositivo<br />
avrebbero potuto contagiare una prostituta e questa, a sua insaputa,<br />
avrebbe potuto contagiare centinaia di suoi clienti eterosessuali che<br />
avrebbero trasmesso la pestilenza a migliaia di persone totalmente<br />
estranee ai fattori di rischio sanciti dalla medicina ufficiale. Le<br />
prostitute furono quindi considerate sia dai ricercatori che dai mezzi<br />
di comunicazione come l'elemento di trasmissione dell'Hiv dalle<br />
minoranze devianti e malate alla maggioranza corretta e sana.<br />
Incredibilmente non è scoppiata nessuna epidemia di Aids nella<br />
comunità eterosessuale. Allo stato attuale delle ricerche compiute in<br />
Germania, USA e Gran Bretagna la trasmissione di Aids da<br />
prostitute infette a clienti eterosessuali è quasi sempre correlato<br />
all'uso di droghe.<br />
A New York il 40% delle prostitute che si sono iniettate droghe negli<br />
ultimi dieci anni è sieropositiva, fra quelle che non hanno fatto uso<br />
di droghe negli ultimi dieci anni non ci sono casi di sieropositività.<br />
A Seviglia il 20% delle prostitute attualmente tossicodipendenti è<br />
sieropositivo, delle non tossicodipendenti solo il 2,5 e a Londra<br />
meno del 1% delle 280 prostitute testate era sieropositivo. Nelle<br />
Filippine sono stati riscontrati 8 casi di positività all'Hiv su 10.000