PORCA PUTTANA - galileo ferraresi
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Chi si prostituisce ha potere e chi paga ha solo i soldi.<br />
Chi si prostituisce rappresenta il bene da conquistare, il cliente è un<br />
essere minorato ed è visto solo come un pollo da spennare.<br />
Chi si prostituisce rappresenta un bene da conquistare, il cliente è<br />
solo un essere alienato e insoddisfatto.<br />
Chi si prostituisce rappresenta un mezzo per comunicare, chi deve<br />
comunicare e non conosce altri mezzi deve accettare le regole di chi<br />
detiene il mezzo di comunicazione e paga svilendo se stesso e<br />
attribuendo sempre più potere a chi si prostituisce.<br />
Che il cliente non sia che parzialmente soddisfatto è indubbio, ma<br />
chi si prostituisce è felice?<br />
Tante inchieste hanno messo in luce le situazioni economiche<br />
d'origine delle prostitute chiarendo la scelta del mestiere come<br />
scelta obbligata dal bisogno di denaro. Ma non sempre e non solo si<br />
tratta di scelte per bisogno di denaro: dall'imperatrice Messalina che<br />
non si prostituiva di certo per bisogno di denaro, a tante altre<br />
persone che oggi potrebbero svolgere attività forse meno<br />
remunerative ma più accettate socialmente.<br />
In tutte le prostitute c'è una carica negativa nei confronti del cliente<br />
e del mestiere che in qualche modo si sentono costrette a fare.<br />
Anche se tutte insistono nel dire che è stata una loro libera scelta<br />
tutte si sentono di non corrispondere ai valori del proprio gruppo.<br />
Probabilmente è proprio da questa non accettazione che bisogna<br />
partire.<br />
La costante di tutte le persone contattate è stata una forte<br />
conflittualità col gruppo d'origine, solitamente la famiglia, e forse è<br />
proprio da un tentativo di distruggere le figure genitoriali che si<br />
sceglie di prostituirsi distruggendo così anche i valori rappresentati<br />
da queste figure. Ma gli stessi valori vengono riproposti dal mondo<br />
quotidiano e la tensione, la crisi è inevitabile. La si può<br />
razionalizzare, la si può nascondere sotto mucchi di denaro, ma<br />
nessuno si sente di urlare che prostituirsi è bello e dà gioia e<br />
serenità.<br />
Prostituirsi è affittare o vendere una parte più o meno grossa di se<br />
stessi. E' un trattarsi da schiavi, come è un trattarsi da schiavi<br />
svolgere tante altre attività ritenute "oneste". La prostituzione è