PORCA PUTTANA - galileo ferraresi
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SESSO O ALTRO ?<br />
"Se gli uomini potessero scegliere senza mettere a repentaglio il loro<br />
orgoglio di casta, preferirebbero giocare a carte anziché andare a letto."<br />
Nell Kimball, Memorie di una maitresse americana<br />
Una delle raffigurazioni più sacre della religione induista è<br />
rappresentata dalla raffigurazione del lingam di Sciva unito alla yoni<br />
di Parvati. Se ne trova un pò dovunque ma soprattutto nei luoghi<br />
preposti al culto di Shiva. A Pasupati-nath presso Khatmandù c'è<br />
un tempio pieno di sculture di varia grandezza raffiguranti il pene<br />
del dio racchiuso tra le labbra della vulva della dea. Religione<br />
sessuomane l'induismo o religione sessuofoba il cristianesimo?<br />
Secondo vari antropologi ed etnologi l'uomo primitivo considerava<br />
il rapporto sessuale un modo per relazionarsi con dio, un'esperienza<br />
mistica, sia per la forte carica emotiva che per lo stato di abbandono<br />
e annullamento conseguente all'orgasmo, perciò si avevano<br />
donazioni di fiori o piccoli oggetti alla donna considerata un mezzo<br />
per entrare in contatto con il divino.<br />
Non c'era ancora pagamento ma c'era già una transizione di doni.<br />
Il triangolo era un simbolo sacro e magico perché rappresentava il<br />
triangolo di pelo del pube femminile e la società era probabilmente<br />
matriarcale. Poi la società divenne patriarcale e sorse la<br />
prostituzione sacra. Ora non sappiamo più come sia la società, la<br />
prostituzione c'è ma non è sacra e per la nuova religione dell'auto il<br />
triangolo è diventato il simbolo del pericolo.<br />
Forse è rimasto nell'inconscio collettivo il legame dono-sesso-dio e<br />
tutt'ora chi va a puttane in fondo non cerca altro che un'esperienza<br />
mistica per entrare in relazione col sacro che è scomparso dalla vita<br />
di tutti i giorni grazie a decine di secoli di religioni materialiste.<br />
Tesi molto ardita ma l'inconscio collettivo ha una memoria<br />
fortissima: un esempio. Come vi immaginate un mago? Semplice,<br />
con la barba lunga, un corto mantello nero e un lungo cappello a<br />
punta. Bene! Ma perché tutti lo immaginano così visto che nessuno<br />
ha mai visto un mago?<br />
Scavando nel passato si scopre che il "nostro mago" corrisponde<br />
esattamente alla figura del sacerdote-medico-indovino etrusco che