Capitolato Speciale di Appalto - Parte Tecnica - La Venaria Reale

PROGETTO ESECUTIVO: Fantacasino - La Venaria Reale
DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI
CAPO 3 - DESCRIZIONE OPERE ARCHITETTONICHE E MATERIALI UTILIZZATI
Si intende qui riproporre in maniera sintetica le principali opere architettoniche ed i principali
materiali utilizzati nel progetto. Per ogni specifica lavorazione si rimanda a tutte le norme generali
contenute nel presente capitolato (Capo 2, etc.) e comunque anche quando non espressamente
indicato, è inteso che l’opera o la specifica lavorazione deve rispettare tutte le normative vigenti e
deve essere eseguita a regola d’arte.
Qualora l’appaltatore lo ritenesse opportuno, potrà proporre alla Direzione Lavori migliorie di
carattere tecnico e realizzativo sulle specifiche lavorazioni e/o opere previste in appalto, senza
che ciò possa comportare oneri aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante. Sarà compito della
D.L. valutare le suddette migliorie, comunicarle alla Stazione Appaltante che potrà a suo
insidacabile giudizio, insieme alla D.L. accettarle o meno.
ART. 18 - OPERE IN LEGNO
Le opere prevalenti del Fantacasino saranno realizzate in Legno.
Si precisa che anche quando saranno indicate essenze, e/o lavorazioni del legno, l’appaltatore
dovrà in ogni caso sottoporre alla D.L. un numero adeguato di campioni dei suddetti materiali e
dei relativi processi di lavorazione (decapaggio, colorazione, protettivi, finiture varie), per la scelta
conclusiva, che potrà avvenire solo di concerto con la D.L.
La ditta appaltatrice dovrà inoltre considerare le particolarità dell’opera, ed il suo utilizzo, per la
produzione dei legnami e dei relativi cicli di lavorazione più opportuni, con particolare riferimento
alla collocazione in un parco all’aperto, e quindi con l’esposizione alle intemperie ed all’umidità di
tutta la struttura ed i rivestimenti lignei, ed all’utilizzo massiccio da parte del pubblico e quindi
scelte orientate alla resistenza all’usura stessa dei legni ad esempio per le pavimentazioni.
Dovranno inoltre essere messe in atto tutti quegli accorgimenti nella posa dei materiali atti a
preservarne l’integrità nel tempo, sollevamento da terra, impermeabilizzazioni, etc. il tutto per poter
fornire un’opera a regola d’arte.
Sarà inoltre onere dell’Appaltatore dettagliare un Piano di Manutenzione che consenta di
preservare le strutture nel tempo, indicando e fornendo le schede tecniche dei prodotti utilizzati e
da utilizzare (es. impregnanti, protettivi), ed il relativo ciclo di utilizzo.
18.1. Pavimentazioni
18.1.a) Dettagli opere in appalto
Piano Terreno
Pavimento in legno di pich pine e/o larice d’America (sp 4 cm), dogato e posizionato come da
disegno e su indicazione della D.L.; gli spicchi saranno realizzati in larice chiaro, mentre le proiezioni
delle travi in larice decappato.
Al centro della pavimentazione è presente un elemento decorativo a forma di stella realizzato in
materiale metallico riflettente (ottone).
I listoni in legno verranno posti in opera uniti a maschio e femmina e inchiodati su di un'orditura
di magatelli di larice della sezione di 5x5 cm e ad un'interasse da 30 - 35 cm, e comunque tale da
fissare il pavimento in maniera ottimale, opportunamente fissati al sottofondo; la posa si dovrà
effettuare solo dopo la completa stagionatura del sottofondo.
Tutti i pavimenti dovranno successivamente essere levigati, stuccati e verniciati con tre mani di
vernice a due componenti, con finitura a scelta della D.L.
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