30.05.2014 Views

Un percorso montano forinese e le sue storie di vita

Diario della riscoperta di un sentiero di montagna e della vita che gli scorreva intorno

Diario della riscoperta di un sentiero di montagna e della vita che gli scorreva intorno

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>percorso</strong> verso il Vallo <strong>di</strong> Lauro. Il primo riferimento che incontriamo<br />

sul nostro cammino è l’area picnic attrezzata dal comune <strong>di</strong> Forino.<br />

Area sistemata per interessamento dell’allora assessore Carmine Bove<br />

tra il 1996 e il 1997, e che da allora è abbandonata a se stessa e ai gitanti<br />

non tanto coscienziosi che spesso la inondano <strong>di</strong> rifiuti. Ma qua<strong>le</strong>’è lo<br />

scopo <strong>di</strong> questo nostro racconto, denunciare l’abbandono <strong>di</strong> molte zone<br />

boschive del nostro comune, o seguire questo <strong>percorso</strong> naturalistico<br />

che ci appare <strong>di</strong> tanto in tanto sfregiato? Si, è bene segnalare, ma non<br />

dobbiamo perdere <strong>di</strong> vista il nostro obiettivo. E quin<strong>di</strong> è bene continuiamo<br />

per la nostra strada, ora. E proce<strong>di</strong>amo tra i boschi cedui, che<br />

ora si infittiscono, ora si <strong>di</strong>radano, complici anche i tagli programmati<br />

del<strong>le</strong> aree demaniali boschive. In questi luoghi, nel<strong>le</strong> stagioni in cui è il<br />

tempo, sono molto attivi sia i cercatori <strong>di</strong> funghi che i cacciatori. Specialmente<br />

quest’ultimi, che organizzati in squadre danno la caccia ai<br />

sempre più rari cinghiali. Giungiamo quin<strong>di</strong> a ridosso <strong>di</strong> un massiccio<br />

costone roccioso, la cui caratteristica è, per la maggior parte dell’anno,<br />

quella <strong>di</strong> trasudare acqua. Siamo giunti nei pressi del vallone <strong>di</strong><br />

Pietrarara; qui, nei mesi invernali, scorre un fiumicello che forma una<br />

cascata, incanalato com’è in un orrido roccioso che, un tempo, doveva<br />

tagliare in due la strada. Notizia che ci riporta al già citato documento<br />

del Cav. Morelli e che ci informa che, con delibera 2 ottobre 1920,<br />

venne approvata la realizzazione dell’allaccio della via del bosco Piana<br />

con l’area Cerrocaputo. Questo prevedeva anche la realizzazione del<strong>le</strong><br />

cunette necessarie allo scorrimento del<strong>le</strong> acque. Venne anche deliberata<br />

la costruzione <strong>di</strong> una vasca <strong>di</strong> raccolta del<strong>le</strong> acque che scendevano<br />

da questo vallone, la qua<strong>le</strong> sarebbe stata uti<strong>le</strong> anche per permettere il<br />

funzionamento del<strong>le</strong> seghe ad acqua <strong>di</strong> proprietà dei vincitori d’asta<br />

dei tagli. Ed eccola, spuntare dai rovi, una semplice vasca in pietra<br />

97

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!