Relazione finale - Sapienza

teorico che andrebbero però maggiormente approfonditi anche in relazione alla buona esperienza nella
didattica.
Giudizio collegiale
Difficile reperire, dall'esposizione del candidato, elementi di orientamento generale in grado di
trascendere l'occasionalità delle specifiche esperienze professionali. Il richiamo costante all'esperienza
del costruire non appare, nella trattazione, in grado di effettuare salti qualitativi astraendosi dalle
contingenze.
Candidata
PISANA POSOCCO
Giudizi individuali
Prof. Benedetto Todaro
La candidata esprime, con buona capacità dialettica e padronanza degli argomenti, il proprio campo di
interessi e la visione critica maturata anche nel corso di esperienze all’estero e particolarmente in
Spagna. Meno evidenti le ricadute operative sul piano progettuale.
Prof. Gianluigi Maffei
Posizione culturale tra sede di formazione e successive esperienze milanesi e romane. Il “pittoresco” in
architettura in Italia con giudizi brevi e sintetici, Nel progetto si propone un aggregazione di conteiners
non meglio risolta.
Arch. Antonello Stella
Buona esposizione della propria esperienza di ricerca svolta a partire dallo IUAV, fino ad un
esperienza in Spagna e infine a Roma, che delinea una buona preparazione di base sui temi
disciplinari. La discussione sul tema progettuale, per quanto ben condotta, appare però meno
stimolante.
Giudizio collegiale
Dalle esperienze condotte tra Venezia e la Spagna la candidata trae una modalità interpretativa delle
questioni disciplinari di un certo interesse critico che non riesce, peraltro, a qualificare adeguatamente
gli orientamenti operativi e gli esiti progettuali.
Candidato
CARLO PRATI
giudizi individuali
Prof. Benedetto Todaro:
Il candidato esprime un forte interesse nei confronti del progetto quale luogo privilegiato per la genesi
e la verifica di posizioni teoriche di valenza generale. Conferma inoltre la fiducia sul valore efficace di
repertori formali preesistenti come dispositivo di mediazione/interpretazione nei confronti della realtà.
Prof. Gianluigi Maffei:
Parla dell’attività progettuale esemplificando gli ultimi quattro anni con analisi approfondita molto
scheletrica e dialetticamente povera. Nell'analisi del progetto riconferma l'interesse per la definizione
di uno “stile”.
Arch. Antonello Stella:
Riflessione sul rapporto tra espressione formale e contenuto tecnico nel progetto di architettura, con
una chiara propensione per ia prima, che viene anche rafforzata dalla spiegazione degli spunti alla base
della prova progettuale. L’attenzione agli aspetti formali dell’architettura porta il candidato ad