Il Grifone in Italia WORKSHOP IL GRIFONE IN ITALIA - Acalandrostour
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<strong>Il</strong> <strong>Grifone</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />
perdite dovute a decessi e dispersioni, almeno 90 Grifoni nell’arco di 4-5 anni.<br />
Gli <strong>in</strong>dividui di <strong>Grifone</strong> da re<strong>in</strong>trodurre, come è già avvenuto per gran parte dei progetti europei,<br />
possono essere di provenienza spagnola, considerato che:<br />
· dal punto di vista genetico i Grifoni spagnoli sono della sottospecie fulvus, la stessa di<br />
quella che era presente orig<strong>in</strong>ariamente <strong>in</strong> Sicilia;<br />
· nel progetto attuato <strong>in</strong> Sicilia nel Parco dei Nebrodi, sono stati utilizzati <strong>in</strong>dividui di<br />
Grifoni provenienti dalla Spagna;<br />
· gli <strong>in</strong>dividui che forniscono gli Spagnoli, provengono da popolazioni di regioni diverse,<br />
per cui possono formare i fondatori della nuove colonia senza rischi di problemi di<br />
consangu<strong>in</strong>eità.<br />
L<strong>in</strong>ee operative dell’<strong>in</strong>tervento<br />
Le tecniche che verranno utilizzate per questa re<strong>in</strong>troduzione, si basano pr<strong>in</strong>cipalmente su<br />
esperienze di progetti analoghi svolti nelle Cevennes francesi, sulle Prealpi Friulane, nella Riserva<br />
di Monte Vel<strong>in</strong>o e nel vic<strong>in</strong>o Parco dei Nebrodi.<br />
Presso un’area <strong>in</strong> prossimità delle pareti rocciose <strong>in</strong> cui si vuole <strong>in</strong>durre l’<strong>in</strong>sediamento della<br />
colonia, verrà realizzata una voliera, dove verranno stabulati i Grifoni importati, per un periodo di<br />
almeno 12 mesi, necessari all’acclimatazione; la voliera sarà disposta <strong>in</strong> modo da consentire agli<br />
animali una visione frontale delle pareti, tale che ne possano acquisire familiarità. In prossimità<br />
dell’area della voliera, che co<strong>in</strong>ciderà con quella di rilascio, verrà attivato un punto di alimentazione<br />
complementare, per far si che questi animali, una volta liberi, soprattutto nel periodo <strong>in</strong>iziale,<br />
possano trovare facilmente cibo; questo contribuirà ad evitarne la dispersione.<br />
I Grifoni, una volta rilasciati, saranno <strong>in</strong>vogliati ad <strong>in</strong>sediarsi nell’area prescelta, per i seguenti<br />
motivi:<br />
· la presenza di altri Grifoni rimasti dentro la voliera di stabulazione, <strong>in</strong> questi animali<br />
coloniali con forte legame sociale, costituirà un forte richiamo a ritornare frequentemente;<br />
· l’attivazione del punto di alimentazione complementare, garantendo una risorsa trofica<br />
cont<strong>in</strong>ua, <strong>in</strong>voglierà questi animali a frequentare assiduamente la zona;<br />
· le pareti rocciose prossime all’area della voliera di acclimatazione presentano le<br />
caratteristiche ottimali all’<strong>in</strong>sediamento, date dalla presenza di cenge, fessure ed anfratti,<br />
idonei ad essere occupati, sia per i loro dormitori che per le nidificazioni.<br />
Le strutture tecniche necessarie per effettuare la re<strong>in</strong>troduzione del <strong>Grifone</strong> seguendo le modalità<br />
sopra s<strong>in</strong>tetizzate, sono:<br />
· Voliera di stabulazione: da realizzare <strong>in</strong> C.da Terra dei Poveri nel territorio del Comune di<br />
Isnello, ad una quota di 720 m.s.l.m., prospiciente le pareti rocciose di Trigna e Aquileia.<br />
<strong>Il</strong> sito si trova a pochi chilometri dal centro abitato ed è raggiungibile tramite una strada<br />
asfaltata.