RESOCONTO INTEGRALE della seduta consiliare - Comune di ...

Comune di Urbino— 23 —SEDUTA N. 15 DELL'8 GIUGNO 2000Atti consiliaridel dott. Policano; due dell’avv. Procaccini edue del Comune.Conosciamo la vicenda del ricorso deldott. Policano: il Tar gli ha dato ragione, comed’altra parte sosteneva il Comune, ha annullatola delibera della Giunta provinciale fatta a suotempo e implicitamente ciò voleva dire l’annullamentodel piano regolatore. E’ stata scelta lastrada della convalida con delibera di Consiglioprovinciale. Riteniamo che sia lo strumentoappropriato per rimettere in funzione il pianoregolatore che era stato annullato. A tranquillitàdel Consiglio debbo dire che si è discusso percapire se lo strumento della convalida fosse lostrumento giusto, legittimo per ridare vigore alpiano regolatore. Abbiamo ragione di credere,per approfondimenti successivi e per avereacquisito specifiche sentenze del Consiglio diStato, che lo strumento della convalida siacorretto e non presenti alcun problema da questopunto di vista. Questa è quindi una questioneche riterremmo superata.Su questa questione non abbiamo notiziese vi sono stati ricorsi ulteriori al Tar oppure no.A noi non è pervenuto niente, credo che itermini sono scaduti ma non ne sono sicuro.Vi erano altri due ricorsi pendenti pressoil Tar da parte dell’avv. Procaccini che chiedeval’annullamento del piano regolatore. Uno diquesti ricorsi non è stato ammesso, l’altro èstato respinto. Quindi il piano regolatore è aposto e può procedere nel suo iter.Vi erano altri due ricorsi dell’Amministrazionecomunale. Uno sollevava il problemadella competenza che a suo tempo ritirammoperché non avevamo più interesse a sostenerlo.L’altro sollevava la questione di merito, cioèdiceva che la Provincia non poteva stralciare learee che ha stralciato in giro e noi chiedevamoi provvedimenti relativi agli stralci che la Provinciaaveva fatto su quelle aree: i nuclei abitati,l’area del Cerreto, l’area di Tvs ed alcunealtre norme. Il Tar ha esaminato questo ricorsodel Comune e lo ha respinto. Non ne conosciamole motivazioni perché è una questione di cuisiamo stati informati in questi giorni: quandoavremo le motivazioni informeremo ulteriormenteil Consiglio.Quindi, tutti i ricorsi che erano stati fattihanno raggiunto allo stato delle cose una soluzione.Il piano regolatore è quindi validissimoe può seguire regolarmente il suo iter, allo statodelle conoscenze che noi abbiamo. A meno checi sia stato qualche ulteriore ricorso da parte deiprivati nei confronti della delibera di convalidadella Provincia. Informo il Consiglio comunaledi una ulteriore questione: che la Provincia hafatto ricorso al Consiglio di Stato contro ilprovvedimento del Tar che dava ragione aPolicano e annullava la delibera di Giunta dellaProvincia. Comunque, anche in questo senso,ammesso che il Consiglio di Stato dia ragionealla Provincia decadrebbe la delibera di convalidadel Consiglio provinciale ma rientrerebbein vigore la delibera di Giunta con la quale laGiunta provinciale stessa aveva approvato ilpiano regolatore. Quindi, anche in quel caso ilpiano regolatore di Urbino non dovrebbe averepiù nessun problema.Credo che sia una tranquillità. Mi pareche tutte le questioni, allo stato delle cose sianoabbastanza appianate e possiamo procederetranquillamente con l’attivazione del pianoregolatore.PRESIDENTE. Ha la parola il consigliereFoschi.ELISABETTA FOSCHI. Nel 1997 il Consigliocomunale fu chiamato, nella stessa seduta,a prendere atto prima di quel che aveva fatto laGiunta in merito alle controdeduzioni fattedalla Provincia. Con delibera 160 si prese attodi quel che aveva fatto la Provincia, con la 161si provvide a controdedurre a tutte le osservazionifatte dalla Provincia. In realtà una presad’atto quella volta era stata fatta. Siccome quellodella presa d’atto è uno strumento persupportare l’attività del Consiglio, non vedoperché non potrebbe essere utilizzato. Se nonc’è nessun problema, perché non fare in modoche il Consiglio comunale prenda atto di quelche è successo?PRESIDENTE. Ha la parola l’ing.Giovannini.Ing. CARLO GIOVANNINI, Dirigenteservizio urbanistica. L’annullamento del Tarinterviene sul provvedimento finale di appro-