RESOCONTO INTEGRALE della seduta consiliare - Comune di ...

Comune di Urbino— 29 —SEDUTA N. 15 DELL'8 GIUGNO 2000Atti consiliariautocertificazione. Abbiamo anche chiaritoquali sono i documenti che devono accompagnarequesta domanda. La legge prevede che seil Comune non contesta la richiesta di autorizzazioneentro 90 giorni, l’autorizzazione siintende assentita.Una volta approvato questo regolamento,il passo successivo sarà quello di notificareai gestori degli impianti incompatibili tale incompatibilità,e loro avranno 30 giorni perproporre un piano di adeguamento o un piano ditrasferimento.PRESIDENTE. Ha la parola il consigliereFattori.GABRIELE FATTORI. Anzitutto chiedo seè possibile sapere qual è la data precisa in cui èstato formulato questo regolamento. C’è scritto“aprile 2000” e quindi chiedo di sapere il giorno,perché con i tempi espressi dal primo decretoe con le proroghe concesse dal secondo cistiamo “a pelo”, come si dice.Al terzo comma dell’art. 2 del regolamento,si dice: “A tutti i titolari degli impiantirisultanti incompatibili con il sito evidenziatinella cartografia in allegato 1 verrà notificatatale situazione al fine dell’adeguamento o deltrasferimento dell’impianto stesso”. Vorrei sapere,dal momento che si dice anche che bisognaredigere un progetto entro 30 giorni eprocedere ad attuarlo entro 24 mesi — i tempisono quindi davvero ristretti — se sono statepreviste o date delle garanzie — ad esempio undiritto di prelazione — a quegli impianti chedovranno smantellare, per poter costruire primaloro di altri nelle aree dove invece è concessosecondo il Prg, altrimenti potrebbero trovarsinella situazione di dover demolire da unaparte e di non poter ricostruire dall’altra, perchéinvece della Herg la Shell o la Fina ci hanno giàcostruito. Potrebbero insomma trovarsi senzalavoro, in mezzo a una strada.PRESIDENTE. Ha la parola il consigliereMechelli.LINO MECHELLI. Avevo manifestato alSindaco qualche perplessità o comunque lanecessità di qualche chiarimento in merito allaproposta di deliberazione. In particolare chiedereiall’ing. Giovannini: nei confronti dei dueimpianti del Mercatale che sono incompatibili,quali sono le garanzie?Ieri sera ho fatto doverosa visita agliimpianti del Mercatale per sapere dal rapportodiretto con gli interessati come stanno le cose.Mi preoccupa meno l’Api, perché di recente haaperto un altro servizio, una stazione sullacirconvallazione, quindi con molta probabilitànon ha altri interessi di aprire servizi ma c’èproprio la necessità di impiegare gli addetti inquella stazione. Invece nella prima stazione, laHerg, ormai la gestione avviene da una generazionee mezza: quali sono le garanzie? Quelloche mi ha più preoccupato è che lui non sa nulladi questo regolamento e del suo destino. Ilsingolo è importante quanto tanti, e in particolarenella circostanza si tratta di una generazionee mezza e oggi quella persona sarebbe sicuramentein difficoltà nell’occupazione futura.L’ing. Giovannini può fornire qualcheelemento? Il regolamento, per quanto è statospiegato non fa una piega, però in questo casoparticolare desta qualche preoccupazione. Eventualmentechiedo anche di poter rinviare ladecisione, se non ci sono scadenze tassative, aduna prossima riunione per avere qualche ulterioreelemento e un contatto diretto con l’attualegestore.PRESIDENTE. Ha la parola il consigliereTorelli.LUIGI TORELLI. Vorrei sapere se ci sonostati contatti con i due gestori dei distributori diBorgo Mercatale, per le garanzie di cui parlavanosia Mechelli che Fattori. E’ giusto che primadi procedere si conosca bene tutta la situazione,anche se da un punto di vista della legge e delregolamento penso che giustamente i due distributoria Borgo Mercatale debbano andar viaper tanti motivi: primo, perché è una zona adaltissimo traffico anche di persone, quindi daun punto di vista della sicurezza non mi sembrache sia in perfetto ordine, oltre al fatto che l’ing.Giovannini ricordava che siamo in una zona dicentro storico ed è giusto che non ci siano,anche perché noi abbiamo sempre ragionato sulfatto che il Borgo Mercatale debba essere rivi-