RESOCONTO INTEGRALE della seduta consiliare - Comune di ...

Comune di Urbino— 47 —SEDUTA N. 15 DELL'8 GIUGNO 2000Atti consiliariConsiglio comunale — e anche allora non siparlò di regolamento ma di monitoraggio — suLe Logge, perché un cittadino aveva protestatoin quanto si sentiva in pericolo con il ripetitoresopra casa. Vi fu una misurazione anche suquesto sia dell’Arpam che del Csae che identificòin 0,05 il campo elettromagnetico nellacasa del signore che si preoccupava di quellaquestione.Come vedete non è che ci siamo mossi acaso. La situazione più pressante era quella delmonte. Tra l’altro, nel regolamento che vogliamopredisporre abbiamo già discusso conOmnitel la possibilità del risanamento di quellasituazione, anche perché vengono avanti delledisposizioni e delle sentenze come quella diBrescia per un elettrodotto, per cui da parte delSindaco può esercitarsi, se si superano i limiti,la rimozione e il risanamento delle situazioni.Credo che se sviluppiamo il discorsodella microcella, può essere superata anche lasituazione di Giro del Cassero.Più complicata è la situazione Tim, perchél’intervento in quell’area è molto sostenuto:si parla di un paio di miliardi. Quindi, hannodetto “prima di spostare un’area di quel genereche ci è costata tanto vogliamo verificare”. Suquello stiamo verificando se quell’antenna sipuò spostare in base alle leggi vigenti perquanto riguarda il paesaggio. Comunque ancheTim si è dimostrata disponibile a rivedere nelregolamento la possibilità di risanamento diquell’area. Per fare questo bisogna avere tempoe anche strumenti giuridici per poter impostarela questione diversamente, perché a tutt’ogginella zona a monte che è monitorata in manieraabbastanza frequente, i campi elettromagneticinon superano i 2,5 volt/metro. Questa è un’altraproposta che noi vorremmo fare ai gestori,proprio per superare anche la concentrazioneche in questo caso si ha di due campi elettromagneticiin quell’area.Per quanto riguarda il fatto di dire all’urbanisticadi non rilasciare concessioni, questo èun accordo con i gestori. Ho chiesto all’urbanisticadi non rilasciare concessioni, nel senso didire ai gestori “stiamo predisponendo un piano,i nostri tempi sono settembre-ottobre, comunquesarete coinvolti in questa situazione, quindi— senza arrivare a protocolli — vi chiediamodi essere d’accordo”. Noi, su viale Comandinoabbiamo richiesto la sospensione, Omnitel hafatto ricorso al Tar e l’avv. Galvani del Comuneha detto “sono questioni di miliardi, hannoragione loro, se fossi in voi andrei avanti con laconcessione perché da un punto di vista legalee giuridico hanno tute le ragioni per poterinstallare quell’antenna”.Ci sono anche altre situazioni damonitorare. Ho chiesto all’Arpam di monitorareMazzaferro e le aree limitrofe non tanto per ilripetitore che non c’è ma per il ripetitore che c’èdi San Cipriano, dove vi sono onde radio checon quelle radiotelevisive sono attualmente lepiù potenti e pericolose. L’antenna sopra Pierodella Francesca è stata spenta, perché quandol’Arpam ha verificato il campo elettromagneticoprima della richiesta dell’Omnitel, ha notatoche su quell’area insisteva un campo elettromagneticodi 8 volt/metro determinato dalle antenneradio. A Novilara c’erano 28 volt/metrodati da due ripetitori di radio che “sparavano” atutto volume, perché quelle devono essere potentiper poter arrivare il più lontano possibile.Parlo quindi di Mazzaferro per quanto riguardale onde radio, parlo dell’area di Varrea perquanto riguarda il ripetitore Telecom, anche selì abbiamo un segnale che arriva direttamentesopra Macciola, rilanciato in tutta l’areadell’entroterra, e altre situazioni di questo generesulle Cesane.Il problema non è semplice, così comenon è semplice trovare dei meccanismi in questomomento. Oggi è stato approvato l’art. 8che rilascia delle competenze più specifiche aRegioni, Province e Comuni, quindi potrebberogià esserci situazioni diverse.Modena sta sperimentando una situazionedi monitoraggio su larga scala con scatolenere. Anche di questo potremmo avvalerci perdare ai cittadini maggiore sicurezza su questecose.Sicuramente la comunicazione è moltoimportante. A queste situazioni fino ad ogginessuno ha dato un’importanza eccezionale.Come Amministrazione siamo intervenuti prima;probabilmente dobbiamo accelerare le situazioni,perché Mazzaferro dimostra che ilproblema è molto sentito dai cittadini, quindibisogna intervenire per far sì che i cittadini non