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RESOCONTO INTEGRALE della seduta consiliare - Comune di ...

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Urbino— 28 —SEDUTA N. 15 DELL'8 GIUGNO 2000Atti consiliarinon tanto per ipotetici nuovi impianti quantoper vedere se è possibile risolvere il trasferimentodei due impianti che sono a Mercatale.Siccome già la legge regionale prevedeva l’impossibilità<strong>di</strong> rinnovo delle concessioni agliimpianti del Mercatale e siccome noi ci siamoaccorti subito che avevano questo requisito <strong>di</strong>incompatibilità, abbiamo fatto anche degli incontripreliminari con le compagnie <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>erache esercitano al Mercatale per acquisire daloro delle proposte. Le proposte sono state peròdel tutto inadeguate, nel senso che erano <strong>di</strong>chiudere al Mercatale per trasferirsi sotto lemura <strong>di</strong> Urbino in un altro punto, quin<strong>di</strong> noncambiava assolutamente niente, se non altroperché anche sotto le mura <strong>di</strong> Urbino c’è unvincolo ambientale. Non erano proposte accettabilida un punto <strong>di</strong> vista urbanistico né secondoi vincoli ambientali che noi abbiamo. Probabilmentec’è anche l’idea <strong>di</strong> non scoprire lecarte, cioè i gestori <strong>di</strong> questi impianti hannosicuramente già in mente un piano che però siriservano <strong>di</strong> tirar fuori solo nel momento in cuisaranno costretti dalla procedura a farlo.Quali sono le aree su cui, secondo ilnostro piano regolatore, è possibile aprire nuoviimpianti? Vengono escluse le aree, che ingenerale sono tutelate con vincolo <strong>di</strong> tutelaintegrale od orientata, con l’eccezione dellearee prospicienti le strade statali e provinciali,in particolare ai margini del parco urbano.Bisogna fare riferimento mentalmente alla stradastatale per Pesaro, a quella per Fermignanoo alla provinciale per Gadana. Ai margini delparco urbano significa a valle del tiro a segno,a valle <strong>della</strong> zona <strong>della</strong> fornace. Questa prescrizionevale per gli impianti <strong>di</strong> maggiori <strong>di</strong>mensioni,quin<strong>di</strong> per le stazioni <strong>di</strong> servizio, almenonoi l’abbiamo interpretato così. Siccome lanorma parla <strong>di</strong> stazioni <strong>di</strong> servizio, e qui c’ètutta una classificazione precisa a livello regionale,siamo certi che questa prescrizione valeper le stazioni <strong>di</strong> servizio. Con questo regolamentochiariamo che la norma non va applicataalle stazioni <strong>di</strong> rifornimento e ai chioschi cheinvece possono trovare la loro localizzazioneanche più vicino alla città, sempre lungo lestrade provinciali e statali. In questo modo<strong>di</strong>amo un’interpretazione corretta <strong>della</strong> normadel piano regolatore, quin<strong>di</strong> non ci scostiamodai criteri informatori dello strumento urbanisticogenerale.Avremmo potuto in<strong>di</strong>viduare eperimetrare esattamente le aree. Abbiamo ritenuto<strong>di</strong> non farlo per i pericoli che innescaquesto fatto in or<strong>di</strong>ne al valore <strong>di</strong> mercato dellearee, alla <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> acquisizione anche daparte delle compagnie. Quin<strong>di</strong> abbiamo preferitoorganizzare un piano che sulla base dellein<strong>di</strong>cazioni del Prg le riba<strong>di</strong>sce, le precisa ein<strong>di</strong>ca quali sono le <strong>di</strong>rettrici lungo cui si puòaprire una stazione <strong>di</strong> servizio, ma non abbiamoperimetrato esattamente le aree.Abbiamo poi definito quali sono le norme<strong>di</strong> intervento qualora sia praticabile la strada<strong>di</strong> una delocalizzazione degli impianti delMercatale oppure l’apertura <strong>di</strong> una nuova stazione<strong>di</strong> servizio o <strong>di</strong> rifornimento. Per farequesto ci siamo basati sui dati regionali e anchesull’esperienza fatta recentemente con la stazione<strong>di</strong> servizio dell’Api. I parametri che voitrovate — rapporto <strong>di</strong> copertura massimo undecimo; altezza massima per le costruzioniaccessorie 4 metri ecc. — sono i dati riferiti aquell’impianto lì.Ci sono delle norme che riguardano poigli accessori. Gli accessori possono essere a<strong>di</strong>bitianche a funzioni commerciali o artigianalilegate al mezzo o ai servizi che si possonooffrire alla clientela. Questi accessori possonoessere realizzati fuori delle fasce <strong>di</strong> rispettodelle strade secondo certi parametri che seguonola vita dell’impianto. Quin<strong>di</strong>, se l’impiantodovesse trasferirsi, gli accessori dovranno esseredemoliti e dovrà essere ricomposta l’integrità<strong>della</strong> situazione. Questi accessori, anchecome orario <strong>di</strong> apertura seguono la vita dell’impianto:a meno che ci siano impianti self-service,quin<strong>di</strong> aperti in continuazione potranno essereaperti soltanto nell’orario <strong>di</strong> apertura dell’impianto.Questi sono criteri che fanno parte <strong>di</strong>in<strong>di</strong>cazioni che ci ha mandato la Regione chevalgono più o meno dappertutto.Il regolamento spiega quali sono le modalità<strong>di</strong> presentazione <strong>della</strong> domanda <strong>di</strong> autorizzazione.Pensiamo che in questo modo chivoglia trasferire o aprire un nuovo impiantoabbia in mano tutti gli elementi <strong>di</strong> carattereurbanistico e ambientale per poter fare la sua

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