I prodotti turistici in Campania. Il turismo sociale - ONT Osservatorio ...
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COPYRIGHT © 2008 <strong>Osservatorio</strong> del Turismo della Regione <strong>Campania</strong>I “viaggiatori” furono così classificati tra:• viaggiatori portatori di esigenze turistiche speciali, vale a dire quanti esprimonoesplicitamente una domanda di <strong>turismo</strong> accessibile;• viaggiatori con età superiore ai 64 anni, ma che non palesano esigenze speciali;• viaggiatori con età <strong>in</strong>feriore ai 65 anni, senza speciali esigenze.I “non viaggiatori”, furono ugualmente riclassificati - così da def<strong>in</strong>ire un gruppo di “turistipotenziali con esigenze speciali” – nelle seguenti categorie:• non viaggiatori per mancanza di <strong>in</strong>teresse, tempo o danaro;• non viaggiatori per propri problemi temporanei di salute/anzianità, che una voltarisolto il problema vanno <strong>in</strong> parte a confluire nella più generale domandaturistica potenziale;• non viaggiatori per propri problemi permanenti di salute/anzianità, disponibili aviaggiare a determ<strong>in</strong>ate condizioni più favorevoli, che rappresentano la “domandapotenziale di <strong>turismo</strong> accessibile”;• non viaggiatori per propri problemi permanenti di salute/anzianità, che nonimmag<strong>in</strong>ano condizioni tali da permettere loro di viaggiare;• non viaggiatori perché accudiscono temporaneamente un familiare (bamb<strong>in</strong>o/disabile), eche dunque <strong>in</strong> futuro possono confluire, <strong>in</strong> parte, nella domanda turisticapotenziale;• non viaggiatori perché accudiscono permanentemente un familiare (bamb<strong>in</strong>o/disabile),che <strong>in</strong>travedono condizioni per poter viaggiare <strong>in</strong> futuro, e qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong> partepossono <strong>in</strong>grossare le fila della generale domanda turistica;• non viaggiatori perché accudiscono permanentemente un familiare (bamb<strong>in</strong>o/disabile),che <strong>in</strong>vece r<strong>in</strong>unciano a viaggiare.Attraverso tale metodologia furono <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e focalizzate tre tipologie di domanda turistica,ovvero:• la domanda turistica accessibile;• la domanda turistica degli anziani;• la domanda potenziale di <strong>turismo</strong> accessibile.Tra gli italiani che viaggiano (circa il 55% della popolazione, ovvero quasi 31 milioni e 200mila persone 1 ), la domanda esplicita di <strong>turismo</strong> accessibile è costituita da:• le circa 890mila persone che esprimono esigenze speciali e rappresentano circa il3% dei turisti italiani;• gli oltre 2,1 milioni di <strong>in</strong>dividui che sono anziani (con più di 64 anni) erappresentano quasi il 7% degli italiani che viaggiano.1 <strong>Il</strong> dato è coerente con quello rilevato dall’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e campionaria ISTAT del 1993 "L'offerta e la domandaturistica <strong>in</strong> Italia". Infatti l'ISTAT stimava che circa il 46% degli italiani avesse effettuato una vacanza conalmeno quattro pernottamenti nell'ultimo anno. <strong>Il</strong> dato della ricerca citata, che raggiunge il 54,6%, è stato<strong>in</strong>vece raggiunto tenendo conto di almeno un pernottamento fuori casa. L'<strong>in</strong>cremento rispetto all'ISTATviene dunque <strong>in</strong>terpretato come il risultato di due fattori: l'estensione dei limiti del viaggio (anche una solanotte <strong>in</strong>vece che almeno quattro) e un fisiologico <strong>in</strong>cremento dei viaggi della popolazione registrato nei seianni <strong>in</strong>tercorsi fra le due <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i.<strong>Il</strong> Turismo Sociale (c.p. OSPS08-R01-D03) P. 22