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I prodotti turistici in Campania. Il turismo sociale - ONT Osservatorio ...

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COPYRIGHT © 2008 <strong>Osservatorio</strong> del Turismo della Regione <strong>Campania</strong>Le ulteriori ricerche condotte negli ultimi anni hanno confermato tali risultati, chepremiano complessivamente le dest<strong>in</strong>azioni del centro Italia, anche se si segnala unacrescita di alcune regioni meridionali, probabilmente <strong>in</strong> virtù della ricchezza delpatrimonio storico-culturale. L’aggiornamento della ricerca, condotto nel 2007, haconfermato difatti la buona performance di Lazio e Toscana (rispettivamente con il 14,2 e il12,4%), ma ha segnalato anche la crescita del Veneto (anch’esso al 14,2%) e soprattuttodella Sicilia, salita addirittura al 18,4%. Per quanto riguarda le città preferite, quest’ultimaricerca <strong>in</strong>dica Roma (11,4%), Firenze (8,8%), Venezia (6,1%) e Napoli (4,4%).Per quanto riguarda i flussi verso l’estero, la ricerca del 1999 evidenziava come, già allora,più del 20% dei flussi si dirigesse all'estero (ben più alta tuttavia risulta, come si è visto,l’<strong>in</strong>cidenza dei pernottamenti, che valgono circa un 50% del totale), dimostrando unapreferenza, dunque, per le grandi capitali europee, scelte da ben il 49% delle scuolesecondarie superiori, anche come effetto di progetti di scambio culturale, piuttosto che perla visita alle nostre città d’arte e siti archeologici.Tali preferenze sono state, poi, confermate da una ulteriore ricerca condotta negli annisuccessivi, i cui risultati sono stati, tra l’altro, presentati proprio sulla Rivista del Turismodel Tour<strong>in</strong>g Club Italiano [Ricci L. e Pasetti P., 2003], che evidenziava peraltro uncomportamento differente, nelle scuole medie superiori, a seconda del ciclo di studi.Tav. 11 - It<strong>in</strong>erario delle gite delle scuole medie superiori (%), 2001It<strong>in</strong>erarioBiennio (I-II) Triennio (III-IV-V) TotaleMete europee 3,8 42,5 27,0It<strong>in</strong>erari culturali 42,5 20,0 29,0Città d’arte italiane 16,3 15,8 56,0Arte e natura 20,0 10,8 14,5Sport/natura 6,3 1,7 3,5It<strong>in</strong>erari scientifico-culturali e stage 11,3 9,2 10,0Totale 100,0 100,0 100,0Fonte: Ricci L. e Pasetti P., 2003Per quanto riguarda il periodo dell’anno prescelto per i viaggi d’istruzione, secondo laricerca del Tour<strong>in</strong>g Club Italiano, sono i mesi primaverili a fare la “parte del leone”. Guidadifatti aprile, con il 42% del totale, seguito da marzo (30%) e da maggio (23%). Si tratta,chiaramente, di una forte limitazione, che se venisse superata potrebbe probabilmenteconsentire di ampliare l'offerta delle mete da visitare. <strong>Il</strong> fatto che tale forma di <strong>turismo</strong> siconcentri <strong>in</strong> periodi di bassa stagione rappresenta comunque un elemento <strong>in</strong>teressante pergli operatori dell'offerta turistica.Con riferimento al mezzo di trasporto, si rileva che le scuole italiane preferiscono utilizzare iltradizionale pullman (nel 62% dei casi) rispetto al treno e all'aereo, anche se quest'ultimosta conoscendo una fase di crescita grazie alle nuove tariffe per gruppi di studenti.<strong>Il</strong> Turismo Sociale (c.p. OSPS08-R01-D03) P. 38

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