10.07.2015 Views

I prodotti turistici in Campania. Il turismo sociale - ONT Osservatorio ...

I prodotti turistici in Campania. Il turismo sociale - ONT Osservatorio ...

I prodotti turistici in Campania. Il turismo sociale - ONT Osservatorio ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

COPYRIGHT © 2008 <strong>Osservatorio</strong> del Turismo della Regione <strong>Campania</strong>5 La situazione <strong>in</strong> <strong>Campania</strong>5.1 Le l<strong>in</strong>ee guida per il <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong> della <strong>Campania</strong>La Regione <strong>Campania</strong> ha approvato, attraverso il BURC n° 40 del 8 settembre 2003, lel<strong>in</strong>ee guida relative alle “Azioni sperimentali per il <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong> <strong>in</strong> <strong>Campania</strong>”.Obiettivo di tali l<strong>in</strong>ee guida è la def<strong>in</strong>izione e strutturazione del Sistema Regionale delTurismo Sociale, attraverso cui la Regione punta ad un importante ruolo d’<strong>in</strong>novazione <strong>in</strong>ambito nazionale, sul piano sistemico e su quello normativo, candidandosi altresì, e <strong>in</strong>modo ancor più mirato, a costituire un esempio europeo del <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong>,sperimentando un’<strong>in</strong>tegrazione tra pubblico e privato <strong>sociale</strong>, nella prospettiva dei piùavanzati modelli europei di tale mercato.<strong>Il</strong> modello adottato si basa sui seguenti pr<strong>in</strong>cipi-base:• <strong>turismo</strong> per tutti, tramite l’allargamento dell’accesso alle fasce deboli:a) cittad<strong>in</strong>i a basso reddito;b) diversamente abili;c) categorie sociali (anziani, m<strong>in</strong>ori, ecc.);d) attenzione alla questione delle pari opportunità;• <strong>turismo</strong> per la persona, tramite la cura del portato valoriale (crescita culturale,socializzazione, cittad<strong>in</strong>anza, <strong>in</strong>clusione <strong>sociale</strong>;• autogestione, attraverso l’auto-organizzazione dei cittad<strong>in</strong>i mediante lavalorizzazione delle forme associative;• valorizzazione territoriale, utilizzando il <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong> quale leva per lo sviluppodi territori attualmente “fuori mercato” o ancora scarsamente <strong>in</strong>teressati dalfenomeno turistico. Al tempo stesso, le l<strong>in</strong>ee guida auspicano che il <strong>turismo</strong><strong>sociale</strong> possa rappresentare un veicolo per lo sviluppo <strong>sociale</strong> <strong>in</strong>tegrato delterritorio, determ<strong>in</strong>ando il miglioramento della qualità complessiva dell’offertalocale dei servizi.Le azioni strategiche previste dalle L<strong>in</strong>ee Guida si basano sulla disponibilità di risorselocali da sviluppare e valorizzare nella prospettiva del <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong>, secondo due assi edue tipologie.5.1.1 Assi del processo di sviluppoGli “assi” di sviluppo co<strong>in</strong>cidono con l’aggregazione della domanda (da partedell’associazionismo senza f<strong>in</strong>i di lucro) e la qualificazione dell’offerta.L’aggregazione della domanda è prevista tematica e per club di prodotto, quali:• <strong>turismo</strong> religioso; culturale; storico; ambientale; ecc.• giovanile; degli anziani; dei disabili; delle famiglie; ecc.<strong>Il</strong> Turismo Sociale (c.p. OSPS08-R01-D03) P. 43

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!