COPYRIGHT © 2008 <strong>Osservatorio</strong> del Turismo della Regione <strong>Campania</strong>Per quanto riguarda, specificamente, il livello di conoscenza delle l<strong>in</strong>ee guida relative alle“Azioni sperimentali per il <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong> <strong>in</strong> <strong>Campania</strong>” da parte degli <strong>in</strong>tervistati si ottieneun quadro discreto, anche se con un’estrema varianza, poiché si segnalano casi di soggettiche non ne hanno alcuna cognizioneFig. 10 – Livello di conoscenza delle “L<strong>in</strong>ee Guida”Conoscenza"L<strong>in</strong>ee Guida"1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0Con riferimento, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, ai segmenti della domanda di <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong> ritenuta più<strong>in</strong>teressante, le risposte <strong>in</strong>dicano con chiarezza che quello degli “anziani” è ritenuto iltarget con le maggiori potenzialità. Seguono, con votazioni medie, le “famiglie conbamb<strong>in</strong>i” e i “ragazzi”. Basso appare il livello di <strong>in</strong>teresse <strong>in</strong>torno al segmento dei turisti“diversamente abili”.Fig. 11 - Livello di <strong>in</strong>teresse circa i segmenti della domanda di <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong>RagazziFamiglie con bamb<strong>in</strong>iAnzianiDiversamente abili1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0<strong>Il</strong> Turismo Sociale (c.p. OSPS08-R01-D03) P. 52
COPYRIGHT © 2008 <strong>Osservatorio</strong> del Turismo della Regione <strong>Campania</strong>5.3.2 <strong>Il</strong> questionario rivolto ai turistiIn fase di progettazione del lavoro, si era ipotizzato di somm<strong>in</strong>istrare, per il tramite di unao più associazioni del <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong>, un questionario teso a <strong>in</strong>dagare comportamenti epreferenze dei loro clienti <strong>in</strong> merito alle scelte di viaggio, con riferimento particolare ad eveventuali soggiorni <strong>in</strong> <strong>Campania</strong>.Come si è precisato <strong>in</strong> più occasioni, non è stato possibile ottenere la collaborazione delleassociazioni nell’attività previste (né, <strong>in</strong>vero, <strong>in</strong> altri aspetti della ricerca). L’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e non èstata dunque realizzata ed è stata sostituita dall’analisi desk riportata nel paragrafosuccessivo. Ad ogni modo, viene riportato, <strong>in</strong> allegato, la scheda-tipo del questionario, alf<strong>in</strong>e di mostrare gli elementi che si sarebbe voluto <strong>in</strong>dagare. Tali elementi comprendevano:• un profilo socio-demografico dell’<strong>in</strong>tervistato;• le caratteristiche del viaggio <strong>in</strong> corso (durata, tipologia di it<strong>in</strong>erario, gruppo diviaggio, frequenza di viaggio, motivazioni, modalità decisionale, modalità ditrasporto, tipologie di strutture ricettive utilizzate, grado di “impacchettamento”del viaggio, sensibilità rispetto al prezzo, costo totale del viaggio, grado disoddisfazione complessivo).5.3.3 L’analisi dell’offerta di <strong>turismo</strong> <strong>sociale</strong>a. L ‘offerta per il <strong>turismo</strong> degli anzianiQuale tipologia ricettiva preferenziale anche se, come si è detto, assolutamente nonesaustiva, data l’eterogeneità di questo segmento che rende difficile trattarlo <strong>in</strong> manieraunitaria, si può considerare la dimensione e la distribuzione regionale delle “case perferie”.Come si è detto <strong>in</strong> precedenza, le regioni dell’Italia meridionale presentano – mediamente- un’offerta di case per ferie molto al di sotto della media nazionale. La <strong>Campania</strong>, a suavolta, ha una <strong>in</strong>cidenza <strong>in</strong>feriore a quella che si riscontra per altre categorie ricettive. Gliesercizi sono <strong>in</strong> totale 64, ubicati quasi esclusivamente nelle prov<strong>in</strong>ce di Salerno e Napoli; iposti letto sono circa 1.100, di cui il 56% nella prov<strong>in</strong>cia di Salerno. Essi <strong>in</strong>cidonorispettivamente per circa il 4,4 e l’1,5% della dotazione di esercizi e posti letto del settorecomplementare a livello regionale.<strong>Il</strong> Turismo Sociale (c.p. OSPS08-R01-D03) P. 53