12.07.2015 Views

Relazione sullo stato del Servizio Sanitario ... - Trentino Salute

Relazione sullo stato del Servizio Sanitario ... - Trentino Salute

Relazione sullo stato del Servizio Sanitario ... - Trentino Salute

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

capitolo 2direttamente o indirettamente correlati ad esse in dipendenza <strong>del</strong> fatto chele stesse creano disomogenee prerogative e possibilità di usufruire dei servizisanitari in condizioni di equità e appropriatezza, soprattutto a livello di impostazioneculturale, di informazione e di conoscenza: in tal senso, un basso livellosocio-culturale favorisce anche l’associazione con comportamenti e stili di vitanegativi per la mancanza <strong>del</strong>la motivazione, <strong>del</strong>l’interesse e <strong>del</strong>l’acquisizione diresponsabilità per l’autogestione <strong>del</strong>la salute.in riferimento ai problemi congiunturali che interessano attualmente l’italia el’europa, si presentano anche in trentino – seppure in maniera molto più limitatache altrove, grazie alla presenza <strong>del</strong>l’intervento pubblico in molti settori e<strong>del</strong> grado elevato di coesione sociale e comunitaria esistente – alcune situazionicritiche che riguardano, in particolare, i nuovi fenomeni <strong>del</strong>la precarietà/insicurezzae <strong>del</strong>le nuove forme di povertà legati alla trasformazione <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong>lavoro e alle dinamiche urbanistiche.la situazione <strong>del</strong>l’economia trentina s’inserisce, e dunque vi si accomuna, inquella generale italiana e <strong>del</strong> nord est: la crescita <strong>del</strong> pil trentino è leggermentesuperiore a quella media italiana e inferiore a quella europea; va in particolaresottolineata la riduzione tendenziale <strong>del</strong> rapporto tra pil pro-capite trentinoed europeo.per quanto concerne la situazione sociale, gli elementi positivi riguardano ilcostante progressivo aumento <strong>del</strong> livello di istruzione <strong>del</strong>la popolazione trentina– con l’aumento <strong>del</strong> tasso di passaggio sia dalla scuola media inferiore a quellasuperiore, sia da quest’ultima verso l’università –, il livello di coesione e di sicurezzasociale e la diffusione <strong>del</strong>la povertà per individui (tasso calcolato con soglia fissataal 50% <strong>del</strong>la mediana <strong>del</strong>la distribuzione dei redditi equivalenti in trentino e inalcuni paesi europei) per i quali il trentino si colloca nelle posizioni di testa.sul versante negativo va confermata la sempre maggiore lentezza <strong>del</strong>la transizione<strong>del</strong>le giovani generazioni verso l’assunzione di un ruolo adulto a tutti glieffetti, con le relative responsabilità personali e sociali, e l’ancora basso livellod’occupazione femminile (56,2%) che risulta ancora inferiore di circa 20 puntipercentuali rispetto all’occupazione maschile e, pertanto, distante dalla percentualestandard fissata come obiettivo dall’unione europea.più in generale, paragonato al nord est e ai singoli territori regionali, il mercato<strong>del</strong> lavoro trentino presenta nel 2007 il più basso tasso di disoccupazione (2,9%– di cui 1,4 maschile e 4,4 femminile) (in aumento sul dato 2006 pari a 3,6%)e un tasso di occupazione (66,1% – di cui 76,1 maschile e 56,2 femminile) (inaumento sul dato 2006 pari a 65,1%) equivalente a quello medio dei primi 15paesi <strong>del</strong>l’unione europea.28

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!