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pdf 5,5 Mb - APT Basilicata

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148 <strong>Basilicata</strong> Paesaggi d’autore Guida Itinerari turistico-culturali149foto <strong>APT</strong>Il Museo Archeologico Nazionale della <strong>Basilicata</strong> “DinuAdamesteanu” presenta al pubblico i risultati delle importantiricerche condotte nella <strong>Basilicata</strong> centrosettentrionale e, altempo stesso, costituisce la vetrina della complessa realtàarcheologica di una regione che è stata luogo privilegiatodell’incontro tra genti di stirpe e di cultura diversa, al centrodel Mediterraneo. Il Museo è articolato su due piani secondoun criterio cronologico e territoriale che offre al visitatoreun quadro generale sull’archeologia dell’intera regione ed unapprofondimento sugli eccezionali ritrovamenti del territoriodi Potenza. Ubicato nella prestigiosa sede di Palazzo Loffredo(sec. XVII), il Museo è dedicato a Dinu Adamesteanu, figura distudioso di assoluto rilievo internazionale, oltre che fondatoredell’archeologia lucana. [Via A. Serrao - Tel. 0971 323111]Il Museo Archeologico Provinciale presenta: l’esposizionearcheologica permanente, che illustra il percorso crono-culturaledelle tre grandi forme di popolamento della Lucania antica(Enotri, Greci, Lucani) dall’età arcaica fino alla romanizzazione;la sezione pre-protostorica dedicata a Francesco Ranaldi; ilLapidarium, una selezione di stele, iscrizioni, statue relative allaPotentia antica. Ospita anche esposizioni temporaneee.La Pinacoteca Provinciale di Potenza ospita la permanente dipittura e scultura intitolata a Concetto Valente che comprendeparte della collezione pittorica e scultorea della Provinciacon opere dell’Ottocento – tra cui spiccano quelle di MicheleTedesco, Giacomo Di Chirico, Andrea Petroni, Angelo Brando– e opere del Novecento di Luigi Guerricchio, Vincenzo Claps,Italo Squitieri, Carlo Levi, Fausto Pirandello e Renato Guttuso.Ospita esposizioni temporanee. [Via Lazio - tel. 0971 444833]Il Museo Diocesano presenta una ricca selezione di oggetti diargenteria sacra provenienti dal Tesoro della Cattedrale, molti deiquali esposti per la prima volta: calici, pissidi, croci, reliquiari,ostensori, realizzati da argentieri napoletani tra il XVI e il XIXsecolo. In esposizione inoltre dipinti su tela e su tavola provenientidall’Episcopio e dalla chiesa di San Francesco; antichi testi, tracui la Bibbia miniata del XV secolo ed il Registro parrocchiale del1600, conservati nell’archivio della Cattedrale, e manufatti tessili digrande pregio. [Via Vescovado - tel. 0971.21637]In Palazzo Loffrdo ha sede la Galleria Civica che ospita mostre,prevalentemente d’arte contemporanea, ed eventi culturali.Per la ricerca si segnalano: l’Archivio di Stato di Potenza, istituitonel 1812; la Biblioteca Nazionale e la Biblioteca Provinciale diPotenza; l’Archivio Storico della Provincia di Potenza, l’ArchivioComunale e l’Archivio Storico Diocesano.Il cuore della città è rappresentato da Piazza Francesco Mario Pagano, che si apre lungo l’anticodecumano, oggi via Pretoria, su cui affacciano il Palazzo del Governo (sede della Prefettura edell’Amministrazione Provinciale) e il Teatro Francesco Stabile (foto in alto). Progettato sulmodello del San Carlo di Napoli, il Teatro fu inaugurato il 26 gennaio 1881 alla presenza del reUmberto I e della regina Margherita di Savoia. È perfettamente conservato e ospita molte delleiniziative culturali e di spettacolo che si tengono in città.Molto interessante è il percorso storico-artistico nel centro dellacittà, che gode dell’ausilio di QR code descrittivi. Si segnalano, inparticolare: la Cattedrale di San Gerardo, la Chiesa e il Chiostrodi San Francesco e la Chiesa di San Michele. Ricca di opere d’arteè la Chiesa di Santa Maria del Sepolcro (extra moenia). Fra lefestività si segnala quella del Santo patrono, San Gerardo, con la“Storica parata dei Turchi”, che si tiene il 29 maggio.

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