1. la prima fase - Atti amministrativi del Comune di Prato

COMUNE DI PRATO______________________PIANO DI RECUPERO DELL’AREA DI PRATILIALA PROPOSTA DI RISTRUTTURAZIONE: PLANIMETRIA1.2. Anno 2000: la prima proposta di ristrutturazioneIntorno alla fine degli anni ’80 lastoria del centro commerciale “Pratilia” èpiù che finita. Chiudono le aziendecommerciali più rappresentative edimportanti, e vi trova luogo un commercio dirisulta, sporadico e marginale, che nonriempirà mai più i vasti spazi interni e chenon avrà la forza di attrarre altre aziende.Anche le altre funzioni insediate noncostituiranno, in alcun momento, il volanoper una reale ripresa della struttura. L’unicafunzione che sopravvivrà con una certacontinuità per alcuni anni è la discoteca, maanche questa verrà chiusa intorno la metà degli anni novanta.Nel 2000, l’edificio versa in un stato di degrado accentuato, benché alcuni negozi sianoancora in attività, lo stato di abbandono e il senso di incuria totale pervadono l’intera area chesi trova ben lungi dalla situazione di attrarre eventuali visitatori, generando invece l’effettocontrario e forse anche il disagio di trovarsi in situazioni potenzialmente pericolose.Il primo tentativo di porre freno all’aggravarsi della situazione di degrado è stato messo in attocon una concessione edilizia di aprile 2000 con cui si è iniziata la prima fase per il recuperodell’intero complesso.Il PRG del comune di Prato confermava per Pratilia e per l’area scoperta circostante lefunzioni che il complesso ha svolto e prescrive di gestire le trasformazioni attraverso interventidi ristrutturazione edilizia.Il programma della proprietà si basava su due interventi distinti: la ristrutturazione della partedestinata ad appartamenti ed albergo e la successiva ristrutturazione edilizia dell’edificio delcentro commerciale e dei parcheggi.L’intervento della parte di edificio destinato a residenza è stato ultimato nel 2002,mentre non sono mai stati realizzati gli interventi sul corpo di fabbrica destinato a commercioed albergo.Il progetto prevedeva in buona sostanza di lasciare inalterate la superficie commerciali ericettive, modificando solamente quella da destinare alla sosta e quindi far emergere fuori terral’originario parcheggio del complesso, per incrementare i posti auto e adeguarsi ai parametriprevisti dalle norme nazionali e regionali.ESSELUNGA S.p.A ___________________________________________________7