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02_febbraio - Porto & diporto

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energyforgreenports / porto&<strong>diporto</strong>I porti europeisotto la lente di EspoSecondo il Segretario Verhoevenil modello migliore èquello delle Authorities chegodono di autonomia finanziaria egestionale.Quale ruolo svolgono le AutoritàPortuali nei numerosi scali europeiche vanno dal Mediterraneo ai Maridel Nord, dall’Atlantico al Mar Nero?Quello che emerge dall’indaginecondotta da ESPO – European SeaPorts Organization è che ogni Paeseha porti con storie e governancediverse. Il mutamento del quadrosocio-economico mondiale imponenuove regole anche nella gestione/amministrazione degli scali marittimie le Autorità Portuali possono svolgereun ruolo determinante non solonel perimetro portuale ma anche aldi fuori, confermando l’idea di “portolungo” che arriva fino alle infrastrutturelogistiche al servizio delle merciin movimento. Quattro i fattori digovernance presi in considerazione:l’equilibrio di potere con il governo, ilquadro legale e statutario, la capacitàfinanziaria, la cultura della gestione.126 Autorità portuali in 26 Paesidiversi sono passate sotto la lente diESPO, un numero ragguardevole sesi pensa che gestiscono un totale di216 porti che nel loro complesso movimentanoil 66,2% delle merci chesi muovono nei porti europei (dato2008). L’indagine individua tre tipo-logie di governance suddividendo leAuthorities in tre tipi: conservatore,facilitatore, imprenditore.Da un punto di vista funzionale perquanto riguarda le attività operativele Autorità Portuali si collocano nellasfera pubblica, a servizio dell’interacomunità portuale, con prestazionedi servizi ancillari di pubblica utilità.Esistono comunque forti differenzeregionali ed in alcuni casi, nei portiminori, le Authorities effettuano ancheservizi di movimentazione merci etecnico-nautici. In preminenza le Autoritàsvolgono funzioni di “landlord”anche se solo la metà di quelle presein esame detiene la proprietà dellearee portuali. Per il resto vige il regimeconcessorio, che è lo strumentodi governance del quale dispongonole Autorità. Le procedure di selezionepubblica sono generalmente utilizzateper selezionare fornitori di serviziattraverso appalti che specificano inanticipo i dettagli contrattuali. Questopermette alle Authorities di inserire iloro obiettivi strategici determinandola durata e le condizioni delle concessioni.Queste ultime riguardanonella maggior parte dei casi il troughput,cioè lo sviluppo dei traffici, e lecondizioni di rispetto ambientale.Le Autorità Portuali, per la maggiorparte dei casi oltre ad amministrare iporti svolgono funzioni di regolamentazionenel settore ambientale, dellasecurity e della safety. Svolgonosoprattutto la funzione di facilitatoridelle attività portuali, cercando di individuaree risolvere i bottle necks emantengno i rapporti istituzionali conil governo locale.In sintesi il ruolo di landlord è statoaffiancato da quello di soggettoregolatore che emana normative eregolamenti e ne verifica l’applicazione.Sono poche le Autorità, e soloquelle dei porti maggiori, che svolgonofunzioni oltre le circoscrizioni portualiloro affidate con investimenti inaltri porti o nelle reti dell’hinterland.In linea di massima quindi, le Autoritàportuali europee appartengono aitipi conservatore/facilitatore mentre èesiguo il numero di quelle che si provanoa proporsi come operatore.Secondo ESPO fra i diversi smodelliquello vincente è quello dei portidi proprietà pubblica (municipalecome nel Nord Europa oppure statale)ma nei quali l’Autorità portuale haautonomia su investimenti e gestione.A sostenerlo il segretario generale(Espo), Patrick Verhoeven.“Dall’indagine – spiega Verhoeven- emergono quattro elementi, collegatialla “governance”, che possonofare la differenza tra il ruolo puramenteconservativo e quelli di facilitatoredi processi ed imprenditoriale chehanno avuto successo nella fase disviluppo. Ma lo scopo dell’indagine -European sea ports organisation looks at portauthoritiesWhat is the role of the Port Authorities which exist fromthe Mediterranean to the North Sea and from the Atlanticto the Black Sea? An enquiry conducted by ESPO foundthat every country has ports with different histories andgovernances. Changes to the world’s social/economicmake up has imposed new rules also in the running ofthe ports. Port Authorities can have a determining roleconfirming the concept of the “long port” not just inthe port but also outside the port from logistics infrastructureto service and the movement of freight. Fourgovernance factors were considered: the balance ofpower with the government, law and company regulation,financial capacity and management culture. ESPOlooked at 126 Port Authorities in 26 countries representinga considerable number of the 216 member portswhich together handle 66.2% of European port freight.The enquiry identified three types of governance dividingthe Port Authorities into three categories, conservative,easy going and business like.Port Authorities are public bodies available to the wholecommunity providing services of public utility. Howeverthere are large differences between regions and incertain cases in small ports. The Authorities also offerservices for handling freight and of a technical/nauticalnature.More than anything else the Authorities act as landlordseven though only half of them are owners of the portland. In all cases they act as concessionary. The procedureof public selection is normally used for selecting20 - <strong>febbraio</strong> 2011

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