trasporti / porto&<strong>diporto</strong>Cura shock in Campaniaper i trasporti pubbliciCattive notizie per i trasportipubblici della Campania.L’amministrazione regionaleha previsto un taglio dell’11,5% suifondi destinati ai trasporti che porteràad una riorganizzazione totale delcomparto. Le erogazioni a favore deltrasporto pubblico locale si riduconodi 40 milioni per il 2011: ammontano,infatti, a 305 milioni i fondi stanziati dapalazzo Santa Lucia, di cui 300 per iltrasporto su gomma e ferro e 5 per levie del mare, a fronte dei 345 milionidel 2010. Le risorse verranno ripartitein base alle competenze dei varienti: il 71,47% alle Province, il 24,17ai Comuni capoluogo ed il 4,36% gestitodirettamente dalla Regione. Altaglio locale si aggiunge quello delGoverno che ha ridotto i trasferimentidi 108 milioni (20 per i rimborsi Iva, 8per le opere di manutenzione e 80 milioniper Trenitalia). Ma dalla Regioneassicurano che i servizi non verrannopenalizzati, a cominciare dal numerodelle corse, per cui non sono previsteriduzioni. Nel frattempo, proprioper le contrazioni dei trasferimentiregionali e dei contributi statali, verràaumentato il costo dei biglietti diautobus e treni. La Giunta regionale,infatti, ha approvato i livelli tariffarimassimi per i diversi titoli di viaggiodel sistema integrato Unicocampaniaper il 2011, così come previsto dallalegge regionale sui trasporti: il sistemadi tariffazione comune verrà mantenutoe la sfida sarà di estenderloanche alle vie del mare, ma i prezziShock cure for Campania transportBad news for transport in Campania. The regionaladministration will cut funding for transport by 11,5%necessitating a complete reorganisation. In 2011fundsfor public transport will be 40 million euro less for atotal of 305 million euro divided between 300 millioneuro for road and rail transport and 5 million for seatransport. 71,47% of the total will be managed by theProvince, 24,17 by the town councils and 4,36% by theRegion. These cuts are added to Government cuts of108 million of which 20 million for VAT repayment, 8million for maintenance and 80 million for trains. Howeverthe region confirms that services by sea will bemaintained with no reduction in the number of tripsalthough bus and train ticket prices will increase. Theregional council has in principal approved increasesof the prices of the Unicocampania tickets for 2011 bynot more than 20% including sea transport. In otherwords the Unicocampania ticket could increase fromthe current 1,10 euro to 1,30 euro although the increaseis expected to be of 10% with help for thosein need and loyal customers. The increases will affectall tariffs and season tickets including regionaltrains and extra-urban lines and will be set by towncouncils, provinces and companies in agreementwith Unicocampania. Sergo Vetrella regional transportassessor explained “the increases are necessaryto keep the integrated traffic system which enablestravellers in the region to use only one ticket”. Thelimits of the regional financial resources, the need tobalance the books and the reduction of state financinghas made it necessary to increase ticket pricesjust as they are doing in all the Regions in Italy. Theassessor is also looking to bring about a revolutionin transport which will eliminate the transport companiesdebts and create a system based on competitionand the free market starting with a prepaid chipcard already used for season tickets. These cards willbe sold in shops and in paper-shops as well as oninternet. Customers will stamp their cards each timethey use a transport system and this data collectedvia computer will define the number of customers ofeach transport company. In addition customers willbe encouraged to use their cards by prizes and incentives.As a result the transport companies will ensurethat their customers pay. The challenge is to increasecompetition between transport companies by improvingservice and efficiency. Local government mustsupply a bimonthly statement of passengers to justifyfinancial reimbursement. At the same time Acamthe Campania agency for sustainable mobility will begiven the job of establishing the minimum servicesnecessary, the lines to cut and those to increase aswell as timetables. The process will be gradual andis planned to start up in a years time. Awaiting approvalof the plan Mr. Vetrella is continuing with theinvestment plan. There 317 works underway in Campaniawith a value of 4,500 million euro giving work to30,000 people.In 2010 154 million euros were spent but the liabilitywas 326 million. Campania Region spends more intransport than the Italian average but there is much tobe done on quality and service.44 - <strong>febbraio</strong> 2011
non potranno essere ritoccati più del20%. In pratica, per il biglietto Unico-Napoli, che oggi costa 1,10 euro, sipotrà arrivare massimo a 1,30, ma èprevedibile che gli aumenti arriverannosolo al 10%, mentre si cercheràdi tutelare le fasce deboli e gli utentifidelizzati. I rialzi, in ogni caso, interesserannotutte le tariffe e gli abbonamentimensili e annuali (compresi itreni regionali e le tratte extraurbane)ma saranno poi Comuni, Province eaziende di concerto con Unicocampaniaa stabilire il reale eventuale adeguamentodei ticket, che non avverràcomunque prima di un mese. In ognicaso gli enti non sono obbligati agliaumenti. “L’adeguamento è necessarioper mantenere in vita il sistemadi tariffa integrata – spiega l’assessoreregionale ai trasporti Sergio Vetrella- che consente ai viaggiatori diutilizzare tutti i mezzi di trasporto conun solo biglietto in tutta la Regione.La limitatezza delle risorse finanziarieregionali, la necessità di risanare ibilanci delle aziende e la contrazionedei finanziamenti statali, hanno resonecessario attuare alcune iniziativecome appunto la rimodulazione deitetti massimi delle tariffe, così comehanno fatto e stanno facendo tutte leRegioni d’Italia”. Ma non è tutto. L’assessorepunta ad una vera e propriarivoluzione dei trasporti, azzerando idebiti delle aziende e costruendo unsistema basato sulla competizione esul libero mercato.A cominciare dall’adozione delletessere prepagate con un microchip,già in essere per gli abbonamenti annuali:su queste carte «intelligenti»,disponibili in edicole e negozi, verrannocaricati, anche via Internet, gliimporti di volta in volta richiesti dagliutenti. Ai cittadini campani verràchiesto di obliterare ad ogni corsala card e ciò consentirà, attraversoun sistema informatico, di stabilire ilreale numero di passeggeri per ognisocietà di trasporto. Gli utenti verrannoincentivati ad obliterare attraversoun meccanismo di premialità (punti esconti). A questo punto, però, le societàdi trasporto saranno interessatedirettamente a contrastare l’evasionepoiché dal rispetto delle regole dipenderàil ritorno economico e quindila loro sopravvivenza. La sfida è alimentarela concorrenza tra le aziende,chiamate a migliorare l’efficienzae la qualità dei servizi per attirare ilmaggior numero di passeggeri. Glienti locali dovranno produrre unarendicontazione bimestrale accompagnatadal dettaglio del serviziodi trasporto pubblico locale fornito.Questa è una condizione necessariaper evitare la revoca di trasferimentifinanziari che vengono di fatto subordinatialla dimostrazione delle spesesostenute. In parallelo si lavorerà alpotenziamento dell’Acam, l’Agenziacampana per la mobilità sostenibile,a cui verrà affidato il compito di tracciareuna mappatura dei servizi minimida garantire, per stabilire le lineeda potenziare e quelle da sopprimere,ma anche gli orari dei vari mezzidi trasporto. Il tutto, naturalmente,avverrà in modo graduale poiché ilnuovo sistema dovrebbe scattarenon prima di un anno. In attesa che ilpiano venga approvato e diventi realtà,l’assessore Vetrella sta portandoavanti il programma di investimenti.In tutta la Campania ci sono 317 cantieriaperti per un totale di quasi 4,5miliardi di euro e circa 30mila addettiall’anno.Nel 2010 il totale della spesa èstato pari a 154 milioni mentre gli impegnicomplessivi raggiungono i 326milioni. Ad oggi la Regione destina aitrasporti più fondi della media italiana,ma per la qualità e l’efficienza deiservizi la strada resta in salita.Brunella Giugliano<strong>febbraio</strong> 2011 - 45