seatrade / porto&<strong>diporto</strong>Il porto di Napoliprogramma il suo futuroPortuale di Napoliha iniziato il nuovoL’Autoritàanno con una marcia inpiù. Una serie di importanti progettistanno per partire in settoristrategici per lo scalo partenopeo.Il progetto di rifacimento del moloBeverello, area passeggeri, il pianodei dragaggi, la costruzione dellaNuova Darsena di Levante.Sono stati superati i tanti passaggiburocratici indispensabiliper l’approvazione dei progetti, masoprattutto sono state raggiuntele intese istituzionali per il varo diopere complesse come quelle incantiere.bereranno i fondali di alcune zoneoperative del porto nei pressi delterminal Conateco da accumuli disedimenti formati dal movimentodelle eliche di navi e rimorchiatori dimanovra”.E si sa bene che il dragaggio deifondali riveste per il porto di Napoliun’importanza primaria. Il progettoapprovato prevede due stralci:un primo stralcio di 70mila mc contemporaneo deposito di sedimentie un secondo stralcio di 60mila mcda far refluire nella cassa di colmatadel porto turistico di Vigliena,non appena sarà riparata dai gravidanni provocati da eccezionali mareggiate.I lavori di dragaggio appena assegnatisono prodromici alla piùgrande operazione di dragaggiodi circa 1.200.000 mc da utilizzareper il riempimento della futuraDarsena di Levante. A tal propositoil Ministero dell’Ambiente hanotificato, di recente, all’AutoritàPortuale il decreto con cui è stataautorizzata la variante di progettoper conferire i sedimenti del dragaggiodi 1.200.000 mc di fanghidel porto, appunto in quella cassadi colmata.“Per quanto riguarda la realizzazionedella Darsena di Levante- precisa il Presidente Dassatti- abbiamo assegnato provvisoriamentela gara ad un raggruppamentodi imprese e siamo in attesache il TAR si pronunci sulle opposizionipresentate da altre impreseescluse dall’aggiudicazione, per farpartire i lavori”. Si tratta di un’operadel costo complessivo preventivatodi circa 400 milioni di euroche doterà il porto di Napolidi un terminalIl porto di Napoli, così, riconfermala sua polifunzionalità e la suacapacità di programmare il futuroin modo da rispondere alle richiestedel mercato e alle aspettativedegli operatori. In questi anni difficili,segnati da perdita di traffici neimaggiori porti italiani e del mondo,il porto di Napoli è riuscito a mantenerei suoi trend di traffico positivi.E questo in tutti i suoi principalicomparti: dal traffico container (circa550 mila contenitori in teu movimentatinel 2010) al traffico passeggeri(oltre 8 milioni tra croceristie passeggeri per le isole maggiori eminori), all’industria delle riparazioninavali e della cantieristica che dàlavoro tra diretto e indotto ad oltre 5mila persone.“Il punto di forza di questo porto -ha dichiarato il Presidente dell’AutoritàPortuale, Luciano Dassatti- è costituito dall’intelligenza, dallafantasia e dalla voglia di fare degliimprenditori del cluster marittimo.A fare la differenza, qui, sono statila flessibilità e la prontezza di unporto tutt’altro che monomarca emonoculturale, forte di tanti armatori.Stiamo lavorando per manteneree soprattutto per accrescere inostri volumi di traffico. Il recentedecreto autorizzativo del Ministerodell’Ambiente ci ha consentito difar partire la gara per il dragaggiodi emergenza di una parte dei fondalidel porto di Napoli.Circa 70 mila mc disedimenti che li-container di 250 mila mq. in gradodi movimentare contenitori per oltre1 milione di teu. L’opera si realizzeràin project financing, 180 milionia carico dell’Autorità Portuale diNapoli e 220 milioni di euro a caricodella società Conateco di proprietàal 50% di COSCO e 50% di MSC.Anche il settore del traffico turisticorappresenta, insieme al trafficocontainer, un punto fondamentaledell’economia portuale partenopea.Un settore che in questi anni è costantementecresciuto, posizionandoil porto di Napoli ai primi postinel Mediterraneo per il traffico croceristico,ai primi posti in Italia per4 - <strong>febbraio</strong> 2011
il traffico delle autostrade del maree al secondo posto nel mondo pertraffico passeggeri. I dati 2010confermano che il porto di Napolioccupa saldamente il terzo postoin Italia nel settore delle crociere(1.140.000 croceristi).Il progetto di rifacimento e riqualificazionedel waterfront elaboratodal gruppo Euvé (ha vinto nel 2004una gara internazionale) è ormaia buon punto. Una serie di ritardidovuti soprattutto a ricorsi amministrativi,ha rinviato l’avvio dei lavori.Ora al termine di un laborioso percorsocondotto dalla società Nausicaa(società composta da AutoritàPortuale, Regione e Comune, orain liquidazione) si è giunti alla stesuradel progetto definitivo .“Abbiamo dovuto - sottolinea LucianoDassatti - discutere con il Comunee la Sovrintendenza ai BeniAmbientali e Architettonici di Napolidi tanti aspetti del progetto inseritoin un complesso urbanistico di elevatovalore storico. Non dobbiamodimenticare che l’area turistica delporto di Napoli è nel centro dellacittà, a due passi da edifici come ilMaschio Angioino, Palazzo Reale,Piazza Plebiscito. Abbiamo trovatol’intesa giusta e ora si tratta solo dichiudere la parte burocratica”.L’intenzione è procedere perstralci, anche in considerazioneche i lavori del waterfront avverrannosu un’area operativa chenon consente interruzioni. Il primointervento riguarderà il molo Beverello,un’area importantissima perl’altissimo numero di persone cheogni anno vi accede per imbarcarsisui mezzi veloci diretti alle isole diCapri, Ischia e Procida.Il progetto del Beverello già definitivo,passerà a breve al vaglio delConsiglio Superiore dei Lavori Pubbliciper andare a gara dopo l’esamein conferenza dei Servizi.L’intento, infine, dell’Autorità Portualeè potenziare anche il settoredelle crociere utilizzando il <strong>Porto</strong> diCastellammare di Stabia che rientra,come è noto, nella giurisdizionedell’Ente e che, per la sua posizionedi prossimità di Pompei e dellacostiera Sorrentina, rappresentaun’area importante di sviluppo deltraffico crocieristico.Red.Mar.Naples port plans its futureNaples Port Authority has started this year with an extra gear. A number ofimportant projects are about to start up including resurfacing Beverello pier, apassenger area, dredging and building the new Levant dock.All the bureaucratic phases have now been completed but more importantlyagreements with institutions necessary to start up work has been reached.Naples port will be able to reconfirm its multi purpose role and its ability toprogramme its future in response to the market and operators needs. Despitetraffic losses in Italy’s ports as well as ports world wide, Naples has maintaineda positive trend in all its main traffic categories. 550,000 containers handled in2010, 8 million passengers including the nearby islands and ship building andrepairing which gives work directly and indirectly to 5,000 people.Luciano Dassatti Port Authority president declared “the strong point of this portis the intelligence, imagination and willingness of the businessmen operatingin and with the port. The difference here is the flexibility and readiness of a portanything but single brand and single culture but used by many ship owners.We are working to maintain and increase traffic. The recent Environment Ministrydecree has enabled us to go to public tender for emergency dredging ofa part of the port. 70,000 metric tons of sediment created by ships propellersand tugs will be removed in front of the Conateco container terminal”.Dredging the port is of fundamental importance and will be in two stages. Firstthe 70,000 mt and secondly 60,000 mt to be used at the marina of Vigliena assoon as repairs are completed after recent storm damage. The dredging is apart of the 1,200,000 mt needed for the construction of the Levant dock.President Dassatti continued “for the Levant dock building we have provisionallyawarded the contract to a group of companies and we await the outcomeof appeal made to TAR by other companies not included before starting work”.Value of the work is 400 million euro which will give the port a 250,000 sq mtcontainer terminal capable of handling 1 million teu. Project financing will beused with the port authority responsible for 180 million euro and the balancedivided equally between COSCO and MSC.Together with containers, tourist traffic is of fundamental importance to theport. Traffic has continued to increase over the last few years and now Naplesis one of the Mediterranean’s most important cruise ports with Naples confirmedas Italy’s number three with 1,140,000 cruise passengers. In additionNaples is Seaways number one port in Italy and second in the world for passengersincluding the nearby islands and coastal towns.The project for resurfacing and improving the waterfront drawn up by Euvewinner of the 2004 international competition is well on. Delays were causedby administrative hold ups.Luciano Dassatti underlined ”we had to discuss many aspects of the projectwith the City council as well as the Superintendence of Environmental andArchitectural Patrimony of Naples because the project affects an urban areaof high historical value. We should not forget that the tourist area of the portis in the City centre close to buildings such as Maschio Angioino, the RoyalPalace and Piazza Plebiscito. We have reached the right agreement and thereremains only to complete the bureaucratic matters”.The intention is to go ahead in stages also because the waterfront work mustnot interrupt the work of the port. Beverello pier will be the project startingpoint used by large numbers of people travelling to Capri, Ischia and Procidaby high speed vessels. The Beverello project will start as soon as approvalis obtained from the Superior Council for Public Works which will enable theproject to go to tender. The port authority intends to increase cruise capacityby making use of Castellammare di Stabia port which comes under NaplesPort Authority control and is close to Pompei and the Sorrento coast.<strong>febbraio</strong> 2011 - 5