Quaderno n°3/20 - Sopra e sotto Zer0

CHEREAU
Inno alla
leggerezza
Le principali caratteristiche della gamma Inogam
Evo del costruttore francese e il prototipo
del semirimorchio frigo con pile a combustibile
Si chiama Inogam Evo la più recente evoluzione
dell’offerta di semirimorchi frigoriferi da parte
dello specialista francese Chereau. La gamma
Evo, che fa parte del programma Road to real del costruttore
d’Oltralpe per introdurre un ampio ventaglio
d’innovazioni nel comparto dei veicoli rimorchiati, si
contraddistingue, prima di tutto, per una sostanziale
diminuzione della tara rispetto alla serie precedente.
L’abbattimento del peso proprio di un semirimorchio
frigorifero Inogam Evo raggiunge i 429 kg, considerando
i contributi del telaio (-233 kg nel caso della struttura
montata a sbalzo e -143 kg per la versione incassata)
e dell’allestimento isotermico sovrastante (-196 kg).
Un semirimorchio frigorifero Inogam Evo. Gli affinamenti
di prodotto al telaio e alla sovrastruttura hanno
permesso di ridurre di quasi 430 kg la tara del veicolo.
Sono disponibili molteplici soluzioni per abbattere
la resistenza aerodinamica all’avanzamento
In acciaio a elevato limite elastico
La struttura a longheroni e traverse (in acciaio HLE
S500 a elevato limite elastico) è caratterizzata da un
interasse standard di 1.420 mm (con una carreggiata
di 2.100 mm) per garantire la stabilità del veicolo in
tutte le condizioni operative.
Nuove sono anche la piastra d’aggancio anteriore, priva
di saldature, il castelletto (fisso, scorrevole o inclinabile)
per le connessioni elettriche e pneumatiche e il portapallet
Evo con fondo in acciaio, che consente un risparmio
di peso di 30 kg rispetto alla precedente gamma.
I miglioramenti di prodotto riguardano anche la cassa
isotermica. Che è dotata di rinforzo del fondo con traversa
da 60 mm, inserti in alluminio e vetroresina rinforzata,
quadro posteriore in acciaio inossidabile sal-
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