Quaderno n°3/20 - Sopra e sotto Zer0
Terza edizione – 2021 – Del “Quaderno del Freddo” pubblicato da OITA in collaborazione con Vie&Trasporti
Terza edizione – 2021 – Del “Quaderno del Freddo” pubblicato da OITA in collaborazione con Vie&Trasporti
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COLD CAR<br />
Freddo, freddissimo<br />
Dall’allestitore alessandrino votato all’export, celle con piastre eutettiche<br />
al posto delle unità frigorifere tradizionali ad alimentazione elettrica<br />
o diesel e soluzioni miste con piastre eutettiche e gruppo ventilato<br />
dei volumi ai mercati esteri della Ue ed extra-Ue, circa<br />
240 addetti e una presenza commerciale in <strong>20</strong> paesi<br />
del mondo, inclusi Stati Uniti, Federazione Russa,<br />
Australia, Brasile e Cile. Sono queste le cifre della Cold<br />
Car, con stabilimenti produttivi a Occimiano e a Casale<br />
Monferrato, in provincia di Alessandria.<br />
Il prodotto di punta del costruttore alessandrino è costituito<br />
dalle celle con piastre eutettiche per il mantenimento<br />
della temperatura richiesta dalle normative<br />
Atp per la movimentazione di gelati e surgelati.<br />
Otre cinquant’anni di attività - la società è stata<br />
fondata nel 1968 - nella realizzazione di allestimenti<br />
refrigerati e isotermici, una produzione<br />
annua di circa 1.800 allestimenti per i trasporti in regime<br />
di temperatura controllata rivolta per il 75 per cento<br />
Freddo sì, ma ecologico e silenzioso<br />
Questo tipo di refrigerazione utilizza, al posto di un<br />
gruppo frigo tradizionale ad alimentazione elettrica o<br />
mediante un motore diesel installato sul veicolo, piastre<br />
eutettiche poste all’interno della carrozzeria per sottrarre<br />
calore alle merci trasportate. Le piastre vengono ricongelate<br />
ogni giorno, collegando l’impianto di refrigerazione<br />
alla rete elettrica durante le soste notturne in deposito,<br />
per un periodo di 10-12 ore. All’interno delle<br />
unità eutettiche si trova una speciale soluzione che<br />
congela a -33°C. In questo modo, si produce un accumulo<br />
di freddo in grado assicurare il mantenimento<br />
del livello termico all’interno della cella per 8-12 ore,<br />
anche in caso di frequenti aperture e chiusure delle<br />
porte, tipiche delle missioni di distribuzione multi-drop<br />
nelle aree urbane. La carrozzeria isotermica degli allestimenti<br />
per gelati e surgelati è costituita da pannelli a<br />
sandwich in resina poliestere rinforzata con fibra di vetro<br />
e anima in poliuretano con una densità di 35 kg al<br />
metro cubo. Le lastre sono stampate con presse a caldo,<br />
assemblate a incastro e sigillate per incollaggio.<br />
Cold Car propone due soluzioni di base per la refrigerazione<br />
delle celle: full eutectic (cioè solo con piastre<br />
eutettiche), o ibrida, con gruppo ventilato e piastre eutettiche.<br />
Nel primo caso, si possono avere fino a tre<br />
scomparti di carico, con temperature di -33°C (per surgelati),<br />
+4°C (alimenti freschi e verdure) e +25°C (per<br />
bevande e prodotti alimentari secchi).<br />
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