22.01.2021 Views

Quaderno n°3/20 - Sopra e sotto Zer0

Terza edizione – 2021 – Del “Quaderno del Freddo” pubblicato da OITA in collaborazione con Vie&Trasporti

Terza edizione – 2021 – Del “Quaderno del Freddo” pubblicato da OITA in collaborazione con Vie&Trasporti

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

NORME & LICENZE<br />

Comanda il fattore K<br />

L’accordo che regola codici e specifiche per<br />

il trasporto refrigerato a livello europeo compie<br />

50 anni. La sua utilità si è rivelata sempre più<br />

strategica al crescere dei trasporti refrigerati<br />

I centri prova autorizzati<br />

Questo l’attuale elenco dei centri pubblici e privati nei quali è possibile<br />

effettuare i test previsti dalla legge. A questi si aggiungono quarantasei<br />

esperti abilitati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che possono<br />

effettuare più rinnovi in funzione della categoria dell’allestimento<br />

in esame.<br />

Centri pubblici - CPA<br />

• Bari<br />

• Bologna, Bologna sezione distaccata<br />

• Cagliari<br />

• Catania<br />

• Milano 1, Milano 2<br />

• Napoli<br />

• Pescara<br />

• Torino<br />

• Verona, Verona Sezione distaccata<br />

• Centro Sup. Ricerche e Prove Autoveicoli Roma<br />

Centri privati<br />

• Istituto per la Tecnica del Freddo del CNR<br />

• CSI - Certification and Safety Institute SpA<br />

• Istituto Sperimentale Rete Ferroviaria Italiana SpA, Gruppo FS<br />

ATP è stato concluso a Ginevra nel<br />

1970 con lo scopo di promuovere la facilitazione<br />

del trasporto internazionale di derrate ali-<br />

L’accordo<br />

mentari deperibili, armonizzando i regolamenti e le norme<br />

pertinenti nonché le procedure amministrative e i<br />

requisiti di documentazione cui è soggetto il trasporto<br />

refrigerato.<br />

L’Italia ha aderito con la legge 2 maggio 1977, n. 164,<br />

concernente la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo ATP,<br />

e con Decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio<br />

1979, n. 404, concernente il regolamento di esecuzione<br />

del suddetto Accordo. Attualmente risultano contraenti<br />

ATP 49 Paesi. È necessario <strong>sotto</strong>lineare che<br />

l’ATP riguarda il trasporto internazionale di derrate alimentari,<br />

per cui i contraenti non sono obbligati ad utilizzarlo<br />

per i trasporti interni. Per semplicità e praticità,<br />

la maggior parte dei Paesi applica la normativa a tutti<br />

i trasporti alimentari deperibili, ma la cosa non è scontata.<br />

Un esempio a noi vicino di comportamento difforme<br />

è la Grecia, per la quale l’ATP vale solo per i trasporti<br />

transfrontalieri.<br />

Partito come un accordo tra Stati, l’ATP è oggi gestito<br />

e aggiornato dalle Nazioni Unite, tramite il panel WP11<br />

(Working Party on the transport of Perishable<br />

Foodstuffs), che ha sede a Ginevra e si riunisce una<br />

volta l’anno. Del WP11 fanno parte le autorità di governo<br />

centrali dei paesi contraenti e partecipanti del mondo<br />

accademico e dell’industria.<br />

L’Italia collabora al WP11 con rappresentanti del<br />

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.<br />

I veicoli per il trasporto<br />

di derrate deperibili<br />

La normativa italiana identifica per alcune tipologie di<br />

trasporto (merce, fattore di forma, peso) le caratteristiche<br />

e le dotazioni minime per il cosiddetto ‘trasporto<br />

specifico’. Gli autoveicoli per trasporto specifico sono<br />

muniti di particolari carrozzerie che li rendono idonei<br />

a specifici impieghi i cui allestimenti sono indicati nell’articolo<br />

n°<strong>20</strong>3 regolamento di esecuzione al Codice<br />

della Strada il cui elenco, unitamente ad altri individuati<br />

dal DTNAGP (Dipartimento per i trasporti, la navigazione,<br />

gli affari generali ed il personale), è tassativo.<br />

Per alcuni tipi di mezzi per il trasporto specifico, è<br />

necessario l’attestato ATP che certifichi l’idoneità<br />

degli stessi.<br />

Cinque grandi categorie<br />

Le tipologie ATP sono oggi cinque, all’interno delle quali<br />

sono previste diverse <strong>sotto</strong>categorie, che si distinguono<br />

per uno o entrambi dei due parametri fondamentali:<br />

l’arco di temperatura che sono in grado di mantenere<br />

e il coefficiente di trasmissione termica K.<br />

6 <strong>Sopra</strong> e <strong>sotto</strong> <strong>Zer0</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!