18.02.2022 Views

leStrade n. 1574 gennaio/febbraio

GALLERIE Il nodo cruciale della Torino-Lione MATERIALI Un bitume che lega durata e ambiente

GALLERIE
Il nodo cruciale della Torino-Lione

MATERIALI
Un bitume che lega durata e ambiente

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

104<br />

105<br />

LS<br />

Intertraffic Amsterdam 2022<br />

Tre ricette<br />

per migliorare<br />

la sicurezza<br />

COME POSSIAMO RIDURRE<br />

DRASTICAMENTE IL NUMERO<br />

DEI DECESSI SU STRADA?<br />

PER ESEMPIO ATTRAVERSO<br />

UN APPROCCIO IN CUI<br />

L’INTERA PROGETTAZIONE<br />

DELLA VIABILITÀ - CON<br />

RELATIVA ORGANIZZAZIONE<br />

DELLE INFRASTRUTTURE<br />

CARRABILI E CICLABILI - SIA<br />

INCENTRATA SULL’UTENTE<br />

DELLA STRADA PIÙ<br />

“FALLIBILE” E VULNERABILE:<br />

L’UOMO. DI SEGUITO GLI<br />

ESPERTI DI INTRETRAFFIC<br />

CI RACCONTANO TRE MODI,<br />

CONCRETI, PER RAGGIUNGERE<br />

QUESTO OBIETTIVO<br />

FONDAMENTALE.<br />

Secondo l’OCSE, gli “stati pionieri” Svezia e Paesi Bassi negli<br />

anni Novanta hanno introdotto un approccio proattivo<br />

e integrale alla sicurezza stradale mettendo a punto<br />

etichette come Vision Zero (Svezia) e Sicurezza stradale sostenibile<br />

(NL). Ma, concretamente, che cosa è stato fatto finora?<br />

Quali sono state le sfide affrontate e i successi ottenuti in materia<br />

di road safety? E quali tipologie di sistemi sono stati svi-<br />

1<br />

A cura della redazione<br />

In collaborazione con<br />

English Version<br />

2<br />

1. Sicurezza a tutto campo:<br />

focus su quanto stanno<br />

facendo i pionieri della<br />

materia Paesi Bassi…<br />

2. …e Svezia<br />

3. La lezione di Vision Zero,<br />

dalla Svezia a molti<br />

altri paesi avanzati<br />

3<br />

luppati per migliorarla? Di tutto questo è stato ampiamente discusso<br />

durante il quarto episodio di Intertraffic ON AIR da Maria<br />

Krafft, direttore sicurezza e sostenibilità del traffico dell’amministrazione<br />

svedese dei Trasporti, da Mehmet Aras, Global Segment<br />

Leader Transportation and Smart Mobility in forza all’azienda<br />

specializzata in illuminazione intelligente Signify, e da<br />

Peter van der Knaap, amministratore delegato di SWOV, l’Istituto<br />

olandese per la ricerca sulla sicurezza stradale.<br />

Progetto Vision Zero<br />

e Sicurezza Sostenibile<br />

Vision Zero è un progetto multinazionale per<br />

la sicurezza stradale che mira a dare vita a<br />

un sistema autostradale senza vittime o feriti<br />

gravi. Vision Zero è stata introdotto nel 1995<br />

e la sua formula negli ultimi 26 anni è stata<br />

adottata in diversi paesi (Svezia, Paesi Bassi,<br />

Canada, Regno Unito e Stati Uniti sono stati<br />

i primi cinque a sposare pienamente l’idea). Le “contromisure”<br />

implementate nell’ambito di Vision Zero continuano ad essere<br />

l’ingegneria (Engineering), la formazione (Education) e il controllo<br />

(Enforcement), fattori su cui si punta, in un certo senso,<br />

fin dagli anni Trenta del secolo scorso. Il vero concetto-chiave<br />

di Vision Zero è però un principio etico di fondo, in base al quale<br />

“non può mai essere eticamente accettabile che le persone vengano<br />

’uccise’ o gravemente ferite quando si spostano all’interno<br />

del sistema di trasporto su strada”. In Svezia le vittime della<br />

strada sono diminuite drasticamente negli ultimi 20 anni. Tuttavia,<br />

la tecnologia progettata per salvare vite umane diventa<br />

davvero efficace solo se i conducenti cambiano le proprie abitudini<br />

di guida, si attengono alle regole e seguono i principi di<br />

Vision Zero. Secondo Peter van der Knaap di SWOV un approccio<br />

basato sulla sostenibilità è la chiave del successo complessivo<br />

di qualsiasi programma progettato per salvare vite umane:<br />

“L’approccio alla Sicurezza Stradale Sostenibile (SRS) dei<br />

Paesi Bassi mira a prevenire gli incidenti e a scongiurare il più<br />

possibile il rischio di lesioni gravi. Come Vision Zero, SRS è un<br />

approccio di ’sistema sicuro’ che combina le tre E: Engineering,<br />

Education, Enforcement in modo scientificamente fondato. La<br />

rete stradale ha una struttura gerarchica costituita da strade di<br />

accesso, strade di distribuzione e strade di passaggio. Inoltre,<br />

sono state costruite migliaia di rotatorie e molte piste ciclabili<br />

separate. La ricerca ha dimostrato che l’SRS aiuta a salvare<br />

molte persone da incidenti stradali mortali e lesioni gravi. Nel<br />

2018 lo SWOV ha lanciato la terza edizione dell’approccio SRS,<br />

in cui vengono presentati cinque principi di sicurezza stradale:<br />

funzionalità delle strade, (bio)meccanica, psicologia, distribuzione<br />

efficace delle responsabilità e apprendimento di un’innovazione<br />

all’interno del sistema del traffico”.<br />

Maria Krafft, direttore per la sicurezza del traffico e la sostenibilità<br />

dell’amministrazione dei trasporti svedese, ha invece<br />

lanciato un messaggio chiaro e semplice: “Segui le regole di<br />

Vision Zero. Guarda cosa è successo con l’introduzione delle<br />

cinture di sicurezza”. La Svezia conta molti più incidenti mortali<br />

sulle strade con limiti 70, 80 e 90 km/h rispetto alle altre<br />

tipologie di infrastrutture viarie: arterie molto più pericolose a<br />

causa della circolazione in approccio poi destinato a ramificarsi:<br />

“Le nostre strade a velocità 110, 120 o più chilometri orari<br />

sono più sicure di quelle più lente”. Krafft ritiene inoltre che<br />

sia necessario un piano di gestione della velocità misurabile<br />

e facile da seguire e che il mercato della sicurezza debba essere<br />

stimolato. Ad esempio in Svezia, le istituzioni stanno incentivando<br />

il mercato a portare su strada veicoli sempre più<br />

sicuri. E il sistema di valutazione adottato aiuta molto in questo:<br />

“Oltre il 90% di tutte le nuove auto in uscita ha almeno<br />

cinque stelle”, ha affermato Krafft. Ciò significa che è un’auto<br />

molto sicura e che garantisce una migliore sicurezza stradale.<br />

Road safety, ambiente<br />

e infrastrutture connesse<br />

Peter van der Knaap, amministratore delegato di SWOV, ha<br />

quindi aggiunto: “In un ambiente di traffico stradale sostenibile<br />

e sicuro, l’assetto infrastrutturale riduce notevolmente il rischio<br />

di incidenti. Quasi tutti gli arresti anomali hanno la loro origine<br />

in un errore umano. L’obiettivo è chiaro: dobbiamo ridurre<br />

il numero di errori che vengono commessi, fornendo regole di<br />

circolazione e progettazione stradale chiare e allo stesso tempo<br />

costruire infrastrutture e veicoli che aiutino a far sì che eventuali<br />

errori non portino a conseguenze fatali”. “Per ogni euro speso<br />

per la sicurezza stradale, si ricavano 3-4 euro in vantaggi e<br />

sostenibilità misurabili”, ha aggiunto Van der Knaap. “Investire<br />

in buone infrastrutture e in un sistema sicuro è davvero importante.<br />

Le innovazioni in materia di sicurezza stradale apportano<br />

anche molti vantaggi sociali, il che fa sì che abbiamo un ottimo<br />

rapporto qualità-prezzo (pensiamo solo all’enorme quantità di<br />

sofferenza risparmiata alle persone). Grazie alla sicurezza, poi,<br />

migliora anche la sostenibilità. Quando vengono adottate misure<br />

efficaci contro l’eccesso di velocità, si avranno diversi effetti<br />

collaterali nel sistema traffico, per esempio sul piano dell’abbattimento<br />

dell’inquinamento atmosferico e acustico. Il fattore<br />

umano va posto infine al centro dell’attenzione: partendo dalle<br />

esigenze, dalle competenze, dai limiti e dalle vulnerabilità delle<br />

persone, il sistema del traffico può essere realisticamente adattato<br />

per raggiungere la massima sicurezza possibile”.<br />

Nel marzo 2021 cinque esperti provenienti da vari paesi europei<br />

ci hanno detto che industrie come quelle delle infrastruttu-<br />

Tecnologie&Sistemi<br />

Tecnologie&Sistemi<br />

1-2/2022 <strong>leStrade</strong><br />

1-2/2022

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!