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leStrade n. 1574 gennaio/febbraio

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Il nodo cruciale della Torino-Lione

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Un bitume che lega durata e ambiente

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32<br />

33<br />

LS<br />

mandati, sia dalla letteratura specifica che dagli stessi donors,<br />

sono tipicamente un mix di indicatori prestazionali di<br />

output e di processo.<br />

Il campo delle infrastrutture<br />

La necessità di rafforzare le competenze delle istituzioni pubbliche,<br />

specie nei paesi extra UE, appare evidente specialmente<br />

se si considerano i benefici che il sistema globale ne<br />

ricava. Diminuire il divario di conoscenze, e questo vale in<br />

assoluto e in generale per ogni contesto e ambiente, favorisce<br />

la crescita anche dei sistemi più solidi; aumenta le possibilità<br />

di scambio e interazione; favorisce la comunicabilità<br />

tra sistemi e mondi lontani. Diminuire la distanza è quindi la<br />

chiave di successo e il motore che muove le banche multilaterali<br />

nel favorire questi processi di crescita. Da un’analisi dello<br />

storico dei tender pubblicati negli ultimi anni dai principali<br />

funder, relativamente al solo campo dei servizi di ingegneria,<br />

si osserva come le aree d’interesse sulle quali maggiormente<br />

si concentra l’attenzione dei funder stessi, limitatamente<br />

alla sola componente delle infrastrutture stradali, sono:<br />

• Road Asset Management. Il tema della gestione del patrimonio<br />

infrastrutturale è da anni al centro degli interessi.<br />

Creazione dei database degli asset e manutenzione predittiva<br />

i temi principalmente richiesti.<br />

• Road Safety. La sicurezza stradale è un tema che vede<br />

di anno in anno aumenti considerevoli dei budget sotto la<br />

spinta soprattutto del piano EU Vision Zero.<br />

• Urban Mobility. La mobilità urbana e la connessione con<br />

le Smart City, i Big Data, la mobilità leggera e le città in 15<br />

minuti i temi più ricercati.<br />

• Infrastrutture sostenibili e resilienti. Sostenibilità e<br />

resilienza sono temi non ancora del tutto esplorati nei paesi<br />

EU ma già si investe per formare i paesi extra UE, soprattutto<br />

quelli dell’area balcanica in procinto d’ingresso.<br />

• Partenariato Pubblico-Privato. Esportare l’approccio<br />

moderno che regola i PPP in campo infrastrutturale è un<br />

tema dove un expertise esterno può fare senz’altro la differenza.<br />

Ognuna di essa meriterebbe un approfondimento ad hoc in<br />

cui meglio si possano definire necessità e competenze richieste.<br />

La singola componente può, a seconda dei casi, o<br />

risultare l’unico oggetto del contratto di consulenza o far<br />

parte, insieme ad altre componenti, tra gli scopi, di solito<br />

più ampi, richiesti dal contratto stesso.<br />

I Protagonisti<br />

3a<br />

Opportunità<br />

Mentre sono chiari i motivi che guidano le stazioni appaltanti<br />

a richiedere dei servizi di Capacity Building, dedichiamoci<br />

ora a evidenziare quali sono le opportunità maggiori<br />

per una società di ingegneria nell’espletare questo tipo<br />

di servizi. Prima di tutto appare superfluo, ma pur sempre<br />

necessario, sottolineare come la caratteristica fondante<br />

di chiunque si avvicini al tema dello strengthening delle<br />

competenze verso terzi, sia il continuo e consolidato possesso<br />

delle conoscenze richieste. Se da una parte le esperienze<br />

precedenti svolte in contesti operativi simili risultano<br />

un elemento necessario da possedere, dall’altro, le doti<br />

e le caratteristiche che più di altre necessitano un continuo<br />

approfondimento e un approccio critico, sono quelle<br />

più strettamente legate all’area della comunicazione. La<br />

caratteristica fondamentale che necessita un team che si<br />

occupa di Capacity Building, oltre alla conoscenza di dettaglio<br />

dello specifico argomento, è la capacità di saperlo trasmettere.<br />

Ciascun membro del team, nel suo contesto di<br />

riferimento, dovrà agire nel rispetto dello schema descritto<br />

prima. Dovrà quindi come prima cosa effettuare uno screening<br />

dei livelli attuali e un’analisi delle distanze in termini<br />

di conoscenza con lo scenario di riferimento. Sia nell’analisi<br />

del tempo zero che nella definizione dello scenario atteso,<br />

è fondamentale un atteggiamento empatico per poter<br />

4<br />

3. Workshop di metà progetto<br />

in Azerbaijan<br />

4. On-the-job Training<br />

in Azerbaijan<br />

3b<br />

5. Steering Committee<br />

come strumento<br />

per minimizzare le criticità<br />

“comprendere” più che “giudicare”. Nella successiva fase<br />

di pianificazione e implementazione è fondamentale settare<br />

gli strumenti migliori (tailoring) a seconda della platea<br />

di risorse e delle funzioni da formare.<br />

Se, ad esempio, il livello di partenza del personale coinvolto<br />

presenta profonde lacune su concetti base ed è refrattario<br />

all’uso delle procedure minime, si dovrà puntare<br />

molto sul training-on-the-job. La definizione di giornate<br />

tipo lavorative, da condividere prevedendo anche simulazioni<br />

di criticità da risolvere, è uno strumento semplice<br />

ma particolarmente efficace. Se la platea dovesse essere<br />

di più alto livello sia come conoscenze tecniche sia come<br />

responsabilità, il coinvolgere direttamente gli interessati<br />

nella attività di analisi e ri-definizione di procedure in essere<br />

guidandoli nello spirito dell’ottimizzazione delle performance,<br />

è lo strumento con più alte probabilità di successo.<br />

L’analisi dei risultati e l’aver definito dei KPI (Indicatori<br />

di performance) il più possibili SMART (specifici, misurabili,<br />

raggiungibili, realistici e definiti nel tempo), consentono<br />

di comprendere il risultato del proprio operato e ottimizzarlo<br />

in fase di re-run e/o utilizzarlo come lessons learnt<br />

per le situazioni future.<br />

L’opportunità per un’organizzazione nasce quindi dall’insieme<br />

di eccellenza tecnica e capacità comunicativa del singolo<br />

esperto nel team di progetto. Oggi, sempre di più, le<br />

società di consulenza internazionale si stanno strutturando<br />

con due linee parallele e interconnesse di ambiti. Se da<br />

una parte la linea produttiva e operativa fornisce la maggior<br />

fonte di creazione del valore, dall’altra, la linea della<br />

conoscenza (elevazione degli standard, eccellenza e innovazione)<br />

fornisce le linee guida imprescindibili per un risultato<br />

che abbia nella qualità, economicità, sostenibilità e<br />

resilienza le sue più importanti caratteristiche. In un contesto<br />

organizzativo ingegneristico (ma non solo), quindi, è<br />

ormai condiviso che investire sulle competenze/eccellenze<br />

ottimizza e migliora le attività produttive. Le assistenze<br />

tecniche, nella loro concezione più estesa, devono essere<br />

viste esattamente come la naturale evoluzione di questo<br />

concetto: l’esportazione delle competenze al di fuori del<br />

5<br />

perimetro aziendale è, e deve essere, una nuova fonte di<br />

valore. Oggi, la maggior parte delle Consultant italiane,<br />

presentano eccellenze tecniche superiori alla media internazionale<br />

che devono essere valorizzate anche attraverso<br />

esperienze di questo tipo.<br />

Criticità<br />

Per chi si volesse avvicinare a questo tipo di attività di consulenza,<br />

occorre evidenziare che non si tratta di attività a<br />

zero rischi. Le criticità principali evidenziate nelle varie esperienze<br />

internazionali nel settore del Capacity Building sono<br />

sintetizzabili in:<br />

• Scarso coinvolgimento. Molto spesso accade che l’istituzione<br />

presso la quale si deve implementare il servizio, non<br />

dimostri un particolare coinvolgimento. L’assenza tipica si<br />

può dimostrare in vari modi e a vari livelli. La riluttanza a<br />

fornire informazioni cardine è un tipico ostacolo esercitato<br />

dal livello più operativo del personale coinvolto. Il non concedere<br />

piena libertà delle risorse coinvolte e/o delle strutture<br />

interessate è invece un tipico freno posto dai livelli più<br />

apicali, il cui pieno coinvolgimento e commitment rappresenta,<br />

di contro, una garanzia per il consulente nel processo<br />

di trasferimento delle competenze.<br />

• Il consulente come nemico. Questo rappresenta contestualmente<br />

il grande male e la grande sfida delle attività di<br />

Capacity Building. Il considerare, infatti, il consulente non<br />

già come un’opportunità di crescita professionale e di scambio<br />

di esperienza, ma come un auditor che possa giudicare<br />

le consolidate modalità di svolgimento delle attività distribuendo<br />

pagelle e giudizi, spesso condiziona le relazioni<br />

tra le persone.<br />

• Gestire il cambiamento. Se vogliamo conservare il benessere<br />

dobbiamo continuare a cambiare, questa è una realtà<br />

incontrovertibile. Purtroppo, non è mai così.<br />

• Background culturale. Visto che la quasi totalità delle<br />

esperienze nel campo avvengono presso paesi extra UE,<br />

le differenze di attitudini, opinioni, valori, comportamenti,<br />

costumi e tradizioni è un fattore che non va assolutamente<br />

sottovalutato da chi si predispone a compiere delle attività<br />

di formazione. La comunicazione è efficace nella misura<br />

in cui i partecipanti riescono a capirsi l’un l’altro, nel rispetto<br />

reciproco. La capacità di riconoscere e correggere, in un<br />

contesto interculturale, interpretazioni errate o fuorvianti,<br />

costituisce un’importante competenza che aiuta a mitigare<br />

il rischio di incomprensioni.<br />

L’eccellenza al centro<br />

con le Technical Authority<br />

Tecne SpA è la nuova società<br />

di ingegneria del gruppo Gruppo<br />

Autostrade per l’Italia. La sua<br />

mission specifica è quella di svolgere<br />

tutte le attività di progettazione<br />

ingegneristica e di direzione<br />

lavori necessarie per l’attuazione del Piano Industriale<br />

del Gruppo. All’interno di Tecne, sono state istituite le Technical<br />

Authorities il cui compito è presidiare la qualità e lo<br />

sviluppo delle discipline di ingegneria attraverso l’appro-<br />

I Protagonisti<br />

1-2/2022 12/2015 <strong>leStrade</strong><br />

1-2/2022

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