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leStrade n. 1574 gennaio/febbraio

GALLERIE Il nodo cruciale della Torino-Lione MATERIALI Un bitume che lega durata e ambiente

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Il nodo cruciale della Torino-Lione

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122<br />

La futura rete tranviaria di Roma<br />

Le nuove prospettive alla luce del fatto che il PUMS è ora sottoposto a VAS<br />

Platone e il volo filosofico<br />

Pensiero, distacco, fragilità, riscatto: una strada di salvezza da ogni apocalisse<br />

123 LS<br />

AIIT Associazione Italiana<br />

per l’ingegneria<br />

del Traffico e dei Trasporti<br />

Via Solferino, 32<br />

00185 Roma<br />

Tel. 06.58330779<br />

segreteria@aiit.it<br />

www.aiit.it<br />

Stefano Giovenali<br />

Presidente AIIT Lazio<br />

Alla luce del notevole interesse<br />

sul tema, il 23 novembre<br />

scorso, AIIT Lazio ha<br />

organizzato un incontro culturale nel<br />

formato degli AperAIITivi, sulla nuova<br />

rete tranviaria prevista nel PUMS di<br />

Roma. L’iniziativa ha preso le mosse<br />

dal fatto che il PUMS, adottato nel<br />

2019, è stato sottoposto a VAS ed è<br />

attualmente in fase di approvazione<br />

della Relazione di ottemperanza alle<br />

prescrizioni indicate dalla Regione<br />

Lazio. Alcuni interventi già oggetto di<br />

progetto di fattibilità tecnico economica<br />

hanno ottenuto il finanziamento, per<br />

altri è invece in corso la progettazione.<br />

L’Ing. Andrea Spinosa ha illustrato<br />

il programma di rete complessivo<br />

e il relativo stato di attuazione. Il<br />

caso romano appare di particolare<br />

interesse in ragione dell’estensione e<br />

del ruolo attribuito alla rete tranviaria.<br />

La proposta del PUMS ha l’obiettivo<br />

di soddisfare con il sistema tranviario<br />

il 25 % della domanda del TPL che<br />

si sviluppa all’interno del GRA, che<br />

costituisce l’area maggiormente<br />

urbanizzata, rimarrebbe alla rete su<br />

gomma solamente il 14 %, mentre la<br />

quota maggiore pari al 61 % andrebbe<br />

a favore del sistema delle metro. Altro<br />

elemento di interesse è il contesto<br />

in cui si vanno a collocare alcune<br />

delle linee proposte. Si tratta, infatti,<br />

di attraversare aree di particolare<br />

delicatezza sotto il profilo dei beni<br />

archeologici ed architettonici. Il PUMS<br />

di Roma prevede un vero e proprio<br />

rilancio del ruolo del tram a cui<br />

vengono attribuite funzioni diverse:<br />

di distribuzione nel Centro Storico, di<br />

riconnessione tangenziale nella città<br />

consolidata e di adduzione al centro<br />

lungo alcune degli assi di penetrazione<br />

all’area semicentrale. È prevista la<br />

realizzazione di 69 km di nuove tranvie<br />

che si vanno ad aggiungere ai circa<br />

40 km di tranvie attuali. Sulla rete<br />

complessiva di 109 km si sviluppano<br />

servizi per oltre 136 km su 13 linee, a<br />

fronte degli attuali 59 km con 7 linee,<br />

con una produzione che passa da 4,3<br />

a 16,59 milioni di vetture km annui.<br />

Le 12 linee della rete, classificate<br />

rispetto alla quota di percorso in sede<br />

riservata e all’intervallo di variabilità<br />

della velocità commerciale (vc), si<br />

articolano in:<br />

• Linee urbane: 1, 2, 3, 5, 7, 9 (vc<br />

minore14km/h)<br />

• Linee urbane veloci: 6, 4, 8 (vc<br />

compresa tra 14km/h e 18km/h)<br />

• Linee metrotranviarie: 10, G, H (vc<br />

maggiore di 18km h)<br />

Stato di attuazione<br />

L’intero programma che comprende<br />

anche la fornitura di materiale rotabile,<br />

l’adeguamento e la realizzazione di<br />

alcuni depositi, ha un costo stimato<br />

in 2.182 milioni di euro, di cui il<br />

34% ha già ottenuto finanziamenti,<br />

è in corso di definizione un ulteriore<br />

8,6%, mentre sono da sottoporre a<br />

richiesta di finanziamento progetti per<br />

il rimanente 57,4%. In particolare,<br />

è completamente finanziato il tratto<br />

T03 Ponte Mammolo - piazza di<br />

Cinecittà (184,3 Mio €), parte del T06<br />

da Termini a Venezia (120 Mio €), il<br />

T02 piazzale del Verano - Stazione<br />

Tiburtina (23,4 Mio €), il G02 e G03<br />

Termini - Tor vergata (213,8 Mio €),<br />

l’acquisto di 50 nuovi tram (159 Mio<br />

€) e la manutenzione straordinaria<br />

di parte della rete esistente (37,5<br />

Mio €). Inoltre, sono stati ottenuti<br />

finanziamenti pari a 3,8 Mio € per<br />

la progettazione delle tratte: T04,<br />

T08, T09, T10, T11, T12 e G04 per<br />

le quali sono state anche aggiudicate<br />

le gare di progettazione. È infine in<br />

corso di valutazione il finanziamento<br />

per la tratta T01 Piazza Vittorio -<br />

largo C. Ricci/Fori Imperiali. Un’ultima<br />

osservazione riguarda il materiale<br />

rotabile. Il fabbisogno stimato per i<br />

servizi indicati dal PUMS è pari a 291<br />

tram, ad oggi risultano già finanziati o<br />

ammessi a finanziamento 136 nuovi<br />

veicoli. La nuova rete va ad interessare<br />

aree di particolare rilevanza sotto il<br />

profilo archeologico e monumentale.<br />

In alcuni brevi tratti appare<br />

estremamente difficile l’inserimento<br />

della linea aerea di contatto. Si tratta<br />

di porzioni alquanto limitate che<br />

riguardano i rami Ponte mammolo -<br />

Centocelle (T03) per l’attraversamento<br />

dell’acquedotto Alessandrino, Termini<br />

- Tor Vergata (G02) in corrispondenza<br />

di via Giolitti tra piazzale Labicano e<br />

la Chiesa di Santa Bibiana, e Termini<br />

- Piazza Risorgimento (T06) per<br />

l’attraversamento di Piazza Venezia e<br />

dei ponti sul Tevere in corrispondenza<br />

di San Pietro nonché per il passaggio<br />

sotto le mura Leonine a Porta<br />

Castello. Al fine di superare questi<br />

tratti critici, sempre di lunghezza<br />

inferiore ad 1 /1,5 km si è optato<br />

per l’utilizzo di tram dotati di batterie<br />

con ricarica direttamente dalla rete<br />

aerea. Ciò implica ovviamente una<br />

specializzazione della rete tra linee<br />

esercite con tram batterie e quelle con<br />

alimentazione tradizionale. In coerenza<br />

con l’incremento del parco è previsto<br />

l’adeguamento e la razionalizzazione<br />

dei due depositi esistenti, Prenestino e<br />

Centocelle, e la realizzazione di ulteriori<br />

5 nuovi impianti di cui 3 collocati nella<br />

parte Est della città dove si sviluppa<br />

la maggior parte di rete e 2 centri<br />

di rimessaggio nell’area Ovest. La<br />

presentazione del progetto ha suscitato<br />

notevole interesse tra i partecipanti<br />

all’iniziativa e ha attivato un intenso<br />

dibattito tecnico nel corso dell’evento e<br />

successivamente sui futuri sviluppi della<br />

mobilità nella Capitale.<br />

nn<br />

1. Una<br />

slide della<br />

presentazione<br />

dell’ingegner<br />

Andrea Spinosa<br />

AISES<br />

Associazione Italiana Segnaletica<br />

e Sicurezza<br />

P.zza Cola di Rienzo, 80/a<br />

00192 Roma<br />

Tel 06.45476588 - Fax 06.45476677<br />

E-mail: presidenza@aises.it<br />

www.aises.it<br />

Gabriella Gherardi<br />

Presidente AISES<br />

Proviamo ad interpretare l’anno<br />

che viene da tali volate aeree,<br />

con un anacronismo pazzesco in<br />

piena era tecnologica.<br />

Ma ci va così e a volte, lasciandosi<br />

andare alle antiche credenze ci si dà,<br />

anche in maniera più colta rispetto alle<br />

superstizioni popolari, seguendo Platone<br />

che proponeva una vista dall’alto mercé<br />

il volo filosofico.<br />

Il volo filosofico presuppone il distacco<br />

da ogni appartenenza per librarsi<br />

nel cielo liberi da ogni vincolo ed<br />

immaginare come si evolverà ciò che si<br />

vede dall’alto.<br />

Non siamo sicuri di riuscirci, ma ci<br />

proviamo. Laggiù vediamo un mondo<br />

rattrappito in sé stesso, colpito da virus<br />

mortali e mutanti. I popoli più poveri<br />

si muovono in massa verso i confini<br />

delle nazioni più ricche, che talora si<br />

difendono alzando muri.<br />

Il pianeta è sconvolto dai mutamenti<br />

climatici provocati dalle immissioni di<br />

anidrite carbonica da parte dei Paesi in<br />

via di sviluppo che si accodano a quelli<br />

che da decenni hanno determinato le<br />

loro fortune tramite lo sfruttamento<br />

senza limiti delle energie fossili.<br />

L’economia si liquefà come neve al sole,<br />

con qualche ripresina qua e là.<br />

L’apocalisse.<br />

Ma il pensiero filosofico non si arrende<br />

e cerca vie d’uscita, non si sa come,<br />

non si sa quando. Esso si fissa su un<br />

piccolo punto, quasi impercettibile<br />

dall’alto, in movimento: è un carro<br />

trainato da un cavallo bianco e uno<br />

nero che transita su una mulattiera<br />

in cima ad un burrone, guidato da un<br />

1<br />

1. Scultura raffigurante Platone<br />

conservata ai Musei Capitolini a Roma<br />

uomo che fa fatica a tenerlo in strada,<br />

tirando ciascuno dei due cavalli da parti<br />

opposte. Questa, avverte Platone, è<br />

la condizione umana: dipenderà dalla<br />

maestria di chi guida portare il carro<br />

(veramente era una biga) a destino.<br />

Precarietà e forza<br />

Son passati 2.500 anni e l’uomo si<br />

trova sempre nella stessa situazione<br />

di estrema difficoltà dovendosi<br />

barcamenare fra il bene e il male, la<br />

luce e il buio, il pericolo e la sicurezza in<br />

una situazione di costante precarietà.<br />

Questa è dunque la condizione umana,<br />

che nelle difficoltà trova la sua strada.<br />

E da tali difficoltà trova anche la forza<br />

di superarle ed andare avanti: così è<br />

2, 3. Raffigurazioni del carro alato, o biga che sia (il senso profondo di<br />

questa straordinaria immagine, non cambia)<br />

4. Oggi il settore si trova ad affrontare le grandi<br />

sfide imposte dal cambiamento climatico<br />

sempre stato e sempre sarà.<br />

Ne usciremo, dunque, più forti di prima,<br />

pronti ad affrontare altre prove, sempre<br />

alla guida di una biga trainata da un<br />

cavallo bianco e uno nero, seppur sotto<br />

cieli e scenari diversi. nn<br />

2<br />

3<br />

© Anas SpA<br />

4<br />

AssociAzione AiiT<br />

AssociAzione Aises<br />

1-2/2022

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