leStrade n. 1574 gennaio/febbraio
GALLERIE Il nodo cruciale della Torino-Lione MATERIALI Un bitume che lega durata e ambiente
GALLERIE
Il nodo cruciale della Torino-Lione
MATERIALI
Un bitume che lega durata e ambiente
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Tecnologia Circolare<br />
Recuperare<br />
tutte le strade<br />
INNOVATIVA, ECOSOSTENIBILE, VOTATA AL CONSEGUIMENTO DELLA DURABILITÀ.<br />
STIAMO PARLANDO DELLA TECNOLOGIA “SIMEX ART” PRESENTATA AD<br />
ASPHALTICA 2021 E SUL MERCATO DAL SECONDO SEMESTRE 2022, UN SISTEMA<br />
IDEALE, PER OGNI ORDINE DI STRADA, PER IL RECUPERO DELLE PAVIMENTAZIONI<br />
AMMALORATE CON RIUTILIZZO DEL 100% DEL MATERIALE ESISTENTE.<br />
Simex tra i protagonisti della recente Asphaltica 2021,<br />
a Veronafiere. Una novità, di cui a breve torneremo<br />
a parlare, è stata senz’altro la benna granulatore per<br />
asfalto CBA, pensata appositamente per la riduzione volumetrica<br />
a granulometrie certificabili delle lastre d’asfalto:<br />
una benna per escavatore che permette di recuperare il conglomerato<br />
bituminoso e, nel rispetto delle normative dettate<br />
dal DM 69 del 18 marzo 2018, trasformare il fresato d'asfalto<br />
ottenuto da rifiuto speciale in una risorsa, a beneficio<br />
della sostenibilità economica e ambientale. In rappresentanza<br />
di un'ampia offerta di attrezzature capace di rispondere<br />
alle molteplici esigenze applicative del comparto, Simex<br />
ha inoltre esposto, presso la propria area, attrezzature<br />
quali la fresatrice stradale autolivellante PL 1500 specifica<br />
per la scarifica del manto d'usura, una delle più grandi presenti<br />
sul mercato, equipaggiata con tutte le caratteristiche<br />
idrauliche che da sempre contraddistinguono la gamma PL;<br />
il compattatore vibrante a ruota CT 2.8 per pale compatte<br />
e la piastra vibrante per escavatore PV 600 equipaggiata<br />
con rotazione, studiate appositamente per la compattazione<br />
e la stabilizzazione del fondo; la stendiasfalto ST 200,<br />
per la stesa del conglomerato bituminoso o del materiale<br />
di risulta per la copertura di scavi e trincee. Infine, la novità<br />
delle novità, in campo stradale: Simex ART. Vediamo subito<br />
di cosa si tratta.<br />
Asphalt Repair Technology (ART)<br />
In Italia, come e noto, spesso le strade versano in condizioni<br />
critiche, in particolar modo nel circuito urbano. Scarsa<br />
manutenzione, interventi sporadici e insufficienti per sanare<br />
l’entità dell’ammaloramento, riempimento di buche e fessure<br />
di carattere emergenziale. Simex, da parte sua, ha deciso<br />
di sviluppare una tecnologia che si inserisca nell’ambito degli<br />
interventi superficiali di recupero funzionale, con profondità<br />
variabile tra i 5 e 7 cm. Una tecnologia innovativa che non ri-<br />
1<br />
Emilia Longoni<br />
1. Simex ART ad Asphaltica<br />
Verona<br />
2. La tecnologia in azione<br />
3, 4. Un progetto ad alta<br />
innovazione funzionale,<br />
adatto a generare processi di<br />
totale e benefica sostenibilità<br />
in ogni ordine di strada<br />
2<br />
3<br />
4<br />
chieda alcuna asportazione di fresato o aggiunta di conglomerato<br />
bituminoso vergine, ma che sfrutti unicamente il materiale<br />
esistente in sito. Una tecnologia che non interrompa<br />
completamente il traffico veicolare e che garantisca un’immediata<br />
percorribilità della strada dopo il suo ripristino. E, infine,<br />
che assicuri una ragionevole durata nel tempo, consentendo<br />
agli enti locali di pianificare le manutenzioni stradali,<br />
con un sensibile beneficio per la sicurezza degli utenti. Questa<br />
tecnologia, che <strong>leStrade</strong> ha potuto conoscere in anteprima<br />
proprio ad Asphaltica, si chiama Simex ART, acronimo che<br />
sta per Asphalt Repair Technology (tecnologia per il ripristino<br />
superficiale delle pavimentazioni). Vediamo come funziona.<br />
Dentro l’innovazione<br />
Partendo dalla consolidata tecnica di fresatura autolivellante<br />
delle fresatrici PL, Simex si è dedicata allo studio dei materiali<br />
e della rigenerazione del conglomerato ammalorato<br />
esistente, in un’ottica di alta sostenibilità, senza dover ricorrere<br />
a conglomerato bituminoso vergine di qualsiasi natura,<br />
rivalutando il fresato come preziosa risorsa e non come<br />
mero rifiuto. Simex propone un’attrezzatura, che dopo la<br />
fase di fresatura, sfrutta un additivo chimico ecosostenibile<br />
per rigenerare a freddo il granulato di conglomerato bituminoso<br />
prodotto. Grazie anche alla preziosa collaborazione<br />
con il dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale<br />
e dei Materiali dell’Università di Bologna, sono stati effettuati<br />
vari test di laboratorio e di cantiere verificando la<br />
validità dell’approccio scelto. Simex ART si fa carico di tut-<br />
to: della fresatura a freddo, della riduzione volumetrica e<br />
della miscelazione dell’additivo col fresato. Con un’unica<br />
attrezzatura. All’operatore non resterà che la fase di compattazione<br />
e il lavoro potrà ritenersi concluso, avendo ripristinato<br />
l’ammaloramento e reso immediatamente percorribile<br />
il tratto di strada interessato. Abbattendo i costi legati<br />
all’acquisto e alla movimentazione di nuove materie prime.<br />
Il cantiere mobile risulterà rapido e snello nella sua composizione<br />
poiché tutto l’occorrente potrà essere trasportato in<br />
sito con un unico mezzo, su cui caricare: una pala compatta,<br />
un compattatore, uno spandi-cemento con cemento in<br />
dose congrua alla metratura da ripristinare e, ovviamente,<br />
Simex ART. Si prevede inoltre che il numero di persone impiegate<br />
nel ripristino possa essere limitato a pochi addetti.<br />
Attrezzature<br />
Attrezzature<br />
1-2/2022 <strong>leStrade</strong><br />
1-2/2022