leStrade n. 1574 gennaio/febbraio
GALLERIE Il nodo cruciale della Torino-Lione MATERIALI Un bitume che lega durata e ambiente
GALLERIE
Il nodo cruciale della Torino-Lione
MATERIALI
Un bitume che lega durata e ambiente
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10<br />
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11<br />
LS<br />
MACCHINE<br />
13<br />
12<br />
&ATTREZZATURE<br />
MACCHINE<br />
n Pala portuale 4.0<br />
to elevata H4b e terreno vegetale. La barriera può essere<br />
utilizzata anche in sostituzione dei manufatti in calcestruzzo<br />
di barriere bifilari con terra preesistenti. Poiché in alcuni<br />
casi può risultare necessario adattare la barriera di sicurezza<br />
stradale a condizioni locali specifiche, sono state valutate<br />
possibili diverse configurazioni d’installazione rispetto a<br />
quella standard, mediante l’utilizzo della meccanica computazionale<br />
agli elementi finiti. Un particolare studio è stato<br />
svolto sulla barriera Abesca ET105BT mediante l’uso delle<br />
FEM, i cui risultati sono stati presentati durante il convegno<br />
dall’ingegner Stefano Fraschetti, Responsabile Scientifico<br />
del Centro Prove AISICO. Il case study è stato condotto per<br />
valutare il comportamento del dispositivo in caso di variazione<br />
dell’ingombro statico della barriera, cioè la variazione<br />
della distanza tra le due file di barriera e quindi anche del<br />
volume di terra interposto tra manufatti in calcestruzzo, verificando<br />
il comportamento a crash del dispositivo, con ingombro<br />
massimo ridotto da 160 cm a 140 cm e a 120 cm<br />
e con ingombro massimo aumentato a 180 cm e 260 cm.<br />
Le simulazioni sono state effettuate in accordo con la normativa<br />
europea EN16303:2020 e hanno dimostrato che al<br />
variare dell’ingombro della barriera la capacità di contenimento<br />
e ri direzionamento del dispositivo resta comunque<br />
garantita mostrando un comportamento al crash conforme<br />
ai requisiti della norma EN1317-2, ed in alcuni casi ottenendo<br />
risultano addirittura migliori in termini di deformazioni e<br />
larghezza di lavoro.<br />
Ulteriori valutazioni sono state effettuate sulla barriera Abesca<br />
ET105BT, sempre mediante l’ausilio delle meccanica<br />
computazionale per valutare il comportamento del dispositivo<br />
in caso di installazione su carreggiate sfalsate e in caso<br />
di sostituzione della terra interposta con setti in calcestruzzo,<br />
dimostrando in entrambi i casi la capacità della barriera<br />
di garantire un corretto funzionamento ed un elevato standard<br />
di sicurezza. nn<br />
10. Barriera spartitraffico<br />
bifilare ABESCA ET105BT<br />
11. Studio FEM condotto<br />
per valutare il comportamento<br />
del dispositivo in caso<br />
di variazione dell’ingombro<br />
statico della barriera<br />
12. Comportamento<br />
del dispositivo in caso<br />
di installazione<br />
su carreggiate sfalsate<br />
13. Installazione invece<br />
di comportamento<br />
del dispositivo in caso<br />
di sostituzione della terra<br />
interposta con setti<br />
in calcestruzzo<br />
ATTREZZATURE<br />
n Recuperare tutte le strade<br />
Tecnologie&Sistemi<br />
1-2/2022 12/2015 <strong>leStrade</strong>