leStrade n. 1574 gennaio/febbraio
GALLERIE Il nodo cruciale della Torino-Lione MATERIALI Un bitume che lega durata e ambiente
GALLERIE
Il nodo cruciale della Torino-Lione
MATERIALI
Un bitume che lega durata e ambiente
- No tags were found...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
26<br />
27<br />
LS<br />
CAV vara Kassandra: quando le infrastrutture si adattano ai cambiamenti climatici<br />
L’autostrada<br />
resiliente<br />
1<br />
Ugo Dibennardo<br />
Amministratore Delegato<br />
CAV SpA<br />
Sabato Fusco<br />
Direttore Tecnico CAV SpA<br />
Federica Capuzzo<br />
Capo Servizio Sicurezza<br />
e Ambiente<br />
CAV SpA<br />
UNA PIATTAFORMA SOFTWARE CAPACE DI GESTIRE OGNI INTERVENTO,<br />
DALLA PROGETTAZIONE ALLA MANUTENZIONE, NELLA SUA INTERAZIONE<br />
CON IL TERRITORIO. UN FORMIDABILE “LINK” TRA OPERE AUTOSTRADALI<br />
E INSEDIAMENTI, TERRENI E VEGETAZIONE. UN PROGETTO PILOTA CHE,<br />
INTERVENENDO NEL PRESENTE, GETTA LE BASI PER UN FUTURO IMPERNIATO<br />
SULLA RESILIENZA E L’ECO-SOSTENIBILITÀ. TUTTO QUESTO È KASSANDRA,<br />
COME CI ILLUSTRANO NEL DETTAGLIO GLI ESPERTI DI CAV, CONCESSIONI<br />
AUTOSTRADALI VENETE.<br />
1, 2. Un’infrastruttura<br />
autostradale che, grazie<br />
all’innovazione tecnologica,<br />
è sempre più in rete con il<br />
territorio con l’obiettivo di<br />
gestirne le interazioni in<br />
un’ottica di sostenibilità e<br />
durabilità, nonché resilienza:<br />
è quello che punta ad essere<br />
la rete CAV anche grazie<br />
all’impulso di progetti<br />
innovativi come Kassandra<br />
3. Esemplificazione<br />
di uno scenario di “resilienza<br />
autostradale”<br />
Autostrada A4, Passante e Tangenziale di Mestre diventano<br />
“resilienti” rispetto agli effetti prodotti dai cambiamenti<br />
climatici. Un risultato possibile grazie a una<br />
piattaforma software, denominata Kassandra che, applicata<br />
per la prima volta alle infrastrutture autostradali, quelle<br />
gestite da Concessioni Autostradali Venete SpA, consentirà<br />
di fare un salto di qualità nella loro progettazione e manutenzione:<br />
d’ora in avanti, infatti, ogni intervento sarà gestito<br />
considerando la sua interazione con il territorio circostante,<br />
non limitandosi quindi all’opera in sé, ma prendendo in<br />
considerazione anche gli insediamenti, l’ambiente, i terreni,<br />
la vegetazione e le altre opere umane. E, dunque, tenendo<br />
anche conto di tutti gli effetti prodotti dai cambiamenti climatici<br />
sull’infrastruttura e veicolati dall’infrastruttura verso<br />
il territorio. Il progetto pilota è stato presentato alla fine dello<br />
scorso anno in una giornata di studi organizzata, insieme<br />
all’Ordine degli Ingegneri della Città Metropolitana di Venezia,<br />
nella sede di Concessioni Autostradali Venete a Mestre.<br />
Ultima di un ciclo di appuntamenti denominato “Environmental<br />
e-ROADS”, la giornata di studio è stata pensata da<br />
Concessioni Autostradali Venete SpA, pariteticamente par-<br />
2<br />
tecipata al 50% da Anas e Regione del Veneto, per far incontrare<br />
il mondo accademico e della ricerca con chi gestisce le<br />
opere sul territorio. Presente anche Massimo Schintu, presidente<br />
di Asecap, l’associazione europea delle concessionarie<br />
autostradali, a testimonianza di come il “sistema CAV”<br />
punti ad essere un modello pronto ad essere esportato anche<br />
fuori dal contesto italiano. In questa nuova concezione<br />
di sostenibilità, per esempio, il verde lungo le infrastrutture<br />
di trasporto non ha più solo una funzione ornamentale o di<br />
contrasto all’inquinamento atmosferico e acustico, ma assolve<br />
anche, se opportunamente progettato, alla funzione<br />
di mitigazione del rischio per altri fattori, riducendo, quindi,<br />
l’impatto che i cambiamenti climatici possono avere sull’infrastruttura<br />
stessa e sul territorio circostante.<br />
Infrastruttura con il territorio<br />
L’obiettivo del nuovo approccio progettuale, attraverso Kassandra,<br />
è di aumentare la capacità di adattamento delle infrastrutture<br />
gestite da Concessioni Autostradali Venete e ridurne<br />
al minimo la vulnerabilità. Per farlo, la Concessionaria,<br />
grazie alla collaborazione con Greenway Group Srl e il CCSC,<br />
Centro Studi sul Cambiamento Climatico, si affiderà alla piattaforma<br />
in grado di monitorare e raccogliere costantemente<br />
dati sullo stato di salute delle infrastrutture gestite, restituendo<br />
scenari che permettano di pianificare al meglio gli interventi<br />
necessari. L’ottica è estremamente dinamica, perché la<br />
raccolta e l’elaborazione dei dati permetteranno, attraverso<br />
l’applicazione dell’algoritmo, di modificare priorità e procedure<br />
di intervento, definendo all’occorrenza le misure (tecniche,<br />
tecnologiche e organizzative) da adottare per aumentare<br />
la resilienza dell’infrastruttura. Kassandra è solo uno degli<br />
strumenti utilizzati da Concessioni Autostradali Venete con<br />
lo scopo di armonizzare l’inserimento dell’infrastruttura con<br />
il territorio che attraversa. Si integrerà perfettamente con<br />
altri progetti come il “Passante Verde”, ma anche iniziative<br />
ambientali altamente innovative come Life PollinAction (finalizzata<br />
al ripopolamento degli insetti impollinatori lungo il<br />
Passante), la presenza di impianti in grado di trasformare in<br />
risorsa (a scopi irrigui) le acque di dilavamento autostradale<br />
e altri progetti di riduzione dell’impatto ambientale come<br />
GuardLED, l’uso di materiali innovativi ed ecosostenibili, l’u-<br />
I Protagonisti<br />
3<br />
I Protagonisti