leStrade n. 1574 gennaio/febbraio
GALLERIE Il nodo cruciale della Torino-Lione MATERIALI Un bitume che lega durata e ambiente
GALLERIE
Il nodo cruciale della Torino-Lione
MATERIALI
Un bitume che lega durata e ambiente
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LS<br />
Monitoraggio Innovativo<br />
Controlli, il “minimo”<br />
che dà il massimo<br />
Ezio Giuffrè<br />
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L’autore<br />
EZIO GIUFFRÈ, imprenditore e soprattutto<br />
inventore, dagli anni Settanta<br />
si occupa, sviluppandole in prima<br />
persona, di soluzioni innovative al servizio<br />
di diversi contesti industriali. Tra<br />
le referenze: il campionatore automatico per acqua (1975),<br />
il sistema di monitoraggio subacqueo di Montalto di Castro,<br />
l’ecografo e holter cardiaco subacqueo per il CNR di<br />
Pisa (2005). Specialista nel settore delle infrastrutture viarie,<br />
anche in contesti associativi (PIARC Italia), Giuffrè, insieme<br />
a VITA International e AstepON, nel 2021 ha portato<br />
sul mercato la rondella strumentata DRACO.<br />
Gli Specialisti<br />
TRA LE INNOVAZIONI DEL 2021 AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA DELLE NOSTRE<br />
INFRASTRUTTURE TROVA SENZ’ALTRO POSTO IL SISTEMA DRACO, MESSO<br />
SUL MERCATO DA VITA INTERNATIONAL E ASTEPON IN COLLABORAZIONE<br />
CON UN TEAM DI PARTNER DECISAMENTE “TECH”. IL SUO MESTIERE:<br />
CONTROLLARE MASSIVAMENTE, DA REMOTO E IN MODO GLOBALMENTE<br />
SOSTENIBILE, LA TENUTA DELLE COPPIE DI SERRAGGIO DELLE STRUTTURE.<br />
CE LO RACCONTA NEL DETTAGLIO, DIRETTAMENTE IL SUO INVENTORE.<br />
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Visione, sicurezza e… invenzioni. Come quelle riguardanti<br />
svariati ambiti applicativi a cui chi vi scrive, negli<br />
anni, ha lavorato. Tra gli esempi riconducibili all’ambito<br />
edile e infrastrutturale, possono essere ricordati il bullone<br />
strumentato del 2006, l’energizzatore impulsivo per la caratterizzazione<br />
dinamica di ponti (brevettato), quindi il sensore<br />
di freccia assoluta senza riferimenti a terra (2019) e, ultima<br />
arrivata, nel 2021, la rondella strumentata. Il “sensore”,<br />
in particolare, consente il monitoraggio automatico del cedimento<br />
di ponti causato da degrado e/o rotture dei cavi di<br />
precompressione, mentre la rondella strumentata - denominata<br />
DRACO e commercializzata da VITA International in collaborazione<br />
con AstepON - rileva il cedimento della coppia di<br />
serraggio di tirafondi o giunzioni bullonate.<br />
L’idea originaria, che soggiace dietro questa innovazione,<br />
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1. DRACO: la rondella<br />
strumentata per il controllo<br />
della tenuta della coppia di<br />
serraggio<br />
2, 3. Un “controller” discreto<br />
ma affidabile, che trasmette i<br />
dati dal campo al cloud<br />
4. Ambiti applicativi: barriere<br />
di sicurezza<br />
5. Barriere antirumore<br />
6. Ponti metallici<br />
Innovazione comprovata<br />
Barriere di sicurezza, barriere antirumore, barriere integrate,<br />
portali a messaggio variabile, passerelle e alcune tipologie<br />
di ponti, stradali e ferroviari, sono strutture che, nel corso<br />
di tutta la loro vita utile, subiscono movimenti oscillatori<br />
determinati in prevalenza, come abbiamo detto, dal passaggio<br />
dei veicoli pesanti. Tra le aree maggiormente sollecitate<br />
vi sono proprio i tirafondi, il cui accoppiamento con<br />
resina e calcestruzzo può essere, nel tempo, messo in crisi.<br />
Nell’azione dinamica che si instaura calcestruzzo e resina,<br />
sono proprio le microfratture innescate in quest’ultima che<br />
possono determinare l’allentamento della coppia di serraggio,<br />
con rischi evidenti per la sicurezza della struttura. Come<br />
controllare che ciò non avvenga? Fino al 2021, attraverso<br />
ispezioni di personale di manutenzione inviato sul campo e<br />
munito di chiave dinamometrica per il controllo, per forza<br />
di cose a campione, delle coppie di serraggio. Un’operazione<br />
evidentemente complessa e costosa. Dal 2021 in poi, invece,<br />
attraverso un’innovazione basata sull’interposizione<br />
tra gli elementi di uno strumento decisamente agile come<br />
la “rondella”. Agile ma anche sostenibile dal punto di vista<br />
economico? La risposta è sì.<br />
Ma la prima motivazione a questa risposta, al di là dell’“economicità”<br />
del corpus tecnologico collegato a DRA-<br />
CO, nasce dalla certezza del funzionamento di questa idea,<br />
corroborata da opportune prove con relativo set-up. Ovvero,<br />
il seguente: in un martinetto forato viene inserita la<br />
barra filettata con dado e rondella la quale viene spinta,<br />
sollevandosi, dalla forza impressa da una pompa (regolata<br />
a sua volta da manometro digitale certificato Accredia)<br />
a un martinetto collegato a un analizzatore di segnale.<br />
Ogni prova effettuata deve poter garantire che se applico<br />
un carico, quando questo viene tolto il segnale deve tornare<br />
a zero, ovvero non può sussistere un segnale residuo,<br />
pena la presenza di un errore di montaggio. Il carico,<br />
poi, deve essere ripetuto per n volte, monitorando anche<br />
le variazioni compensabili di temperatura tramite termometro<br />
laser. In pratica, occorreva simulare, come è stato<br />
fatto, una vera e propria “perdita di coppia”, creando<br />
ad arte una moderata e calibrata perdita al martinetto, il<br />
quale non avrebbe potuto che chiudersi sotto l’azione delderiva<br />
dalla necessità di controllare l’efficienza dell’ancoraggio<br />
nel tempo. È noto, infatti, che le strutture soggette<br />
alle onde di pressione dei veicoli in corsa, in particolare nel<br />
caso del passaggio di grossi automezzi, vibrano sollecitando<br />
a fatica tutte le giunzioni bullonate. Per ovviare a questo<br />
“inconveniente” ed evitare cedimenti improvvisi, i gestori<br />
sono chiamati a verificare periodicamente la coppia di<br />
serraggio, il controllo della quale è strettamente correlato<br />
all’efficienza dell’accoppiamento tra resina e calcestruzzo.<br />
Nel lungo periodo, la costante azione dinamica di trazione<br />
danneggia l’accoppiamento tra i due materiali facendo perdere<br />
efficienza al tirafondo nel suo complesso. Oggi, gli stessi<br />
gestori possono compiere questa operazione direttamente<br />
attraverso il cloud in modo diffuso e sostenibile, proprio<br />
grazie alla soluzione DRACO.<br />
Gli Specialisti<br />
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