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A LFIO RAGAZZO DEL SUD 145<br />
girando in lungo e in largo il vasto territorio e controllando anche<br />
le zone limitrofe.<br />
Un mattino, mentre cavalcava lungo una mulattiera, si accorse<br />
che il parapetto era sfondato: probabilmente una macchina percorrendo<br />
la strada statale, era sbandata ed era precipitata a fondo valle.<br />
Senza esitare, spronò il cavallo cercando la macchina per dare<br />
soccorso all’autista e agli eventuali altri occupanti. La vettura era<br />
ridotta ad un ammasso di rottami ancora fumanti. Si avvicinò con<br />
attenzione e con incredulità si accorse che all’interno c’era una<br />
donna ancora in vita. Con grande difficoltà riuscì ad aprire la portiera:<br />
il <strong>viso</strong> della donna era ridotto a una maschera orrenda e da un<br />
taglio sulla fronte perdeva molto sangue.<br />
Tamponò alla meglio la ferita, caricò la donna sul cavallo e si<br />
diresse verso l’ospedale. La ferita continuava a sanguinare. Alfio<br />
si ricordò che nelle vicinanze c’era un albero di quercia ed una<br />
sorgente da cui sgorgava acqua freschissima.<br />
Lo raggiunse, aiutò la ragazza a scendere da cavallo e la sdraiò<br />
a terra: la poveretta non riusciva a reggersi in piedi. Le si avvicinò<br />
e le pulì il <strong>viso</strong>. Lei, quasi per ripagarlo delle premure ricevute, gli<br />
rivolse un accenno di sorriso riconoscente, poi piegò il capo e chiuse<br />
gli occhi. Alfio per un istante ebbe paura. Impallidì, rivolse il<br />
pensiero a Dio implorando la salvezza della ragazza. Le toccò il<br />
polso e capì che era solo svenuta. Lacerando la sua camicia<br />
improvvisò delle bende e la fasciò alla buona.<br />
Dopo qualche ora la giovane riprese conoscenza, ma non ricordava<br />
nulla dell’accaduto. Vedendo accanto a sé Alfio che la guardava<br />
con insistenza ebbe paura. Alfio con dolcezza le parlò dell’incidente<br />
e della ferita alla fronte. La ragazza lo ascoltò con attenzione, lo<br />
ringraziò rendendosi conto del dramma che l’aveva sfiorata: probabilmente<br />
senza il suo intervento sarebbe morta dissanguata tra le<br />
lamiere della sua auto. Per l’emozione alcune gocce di lacrime dal<br />
sapore di mare cominciarono a rigarle il volto. Alfio capì la sua<br />
angoscia: allungò una mano, abbozzò un sorriso e le fece una carezza,<br />
facendole capire che non l’avrebbe lasciata sola. Lei lo guardò e<br />
ricambiò un sorriso.
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