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34 F RANCESCO D E P ASQUALE – A VISO APERTO<br />
Iniziai a scrivere avvenimenti del passato, storie vere accadute nel<br />
mio paesello. Forse la mia creatività mi ha aiutato, specialmente<br />
quando ero assalito da ricordi passati che offuscavano il mio quieto<br />
vivere e non mi facevano vivere in pace con me stesso, con la mia<br />
coscienza. Mettendo sulla carta il mio pensiero, credo di avere rivelato,<br />
prima di tutti a me stesso, il mio mondo interiore. Uno dei<br />
compiti dell’uomo è dimostrare come verità la sua esistenza e scoprire<br />
il grande mistero della vita.<br />
L’uomo diventa creativo solo se crede in ciò che fa. Avere talento<br />
nello scrivere, significa avere scoperto un qualcosa che libera la<br />
mente: mi sentivo contento perché tutto quello che facevo era esattamente<br />
ciò che volevo fare.<br />
Ero talmente felice della decisione che avevo preso, che volli<br />
fare una sorpresa alla mia ragazza. Comprai un litro di vino rosso<br />
locale alla bottega di Antonio e la invitai a cena.<br />
Mangiammo spaghetti alla carbonara e una bistecca di carne<br />
arrosto con insalata. Poi un bel caffè. Alla fine ci siamo accorti che<br />
la bottiglia del vino era vuota: ecco perchè ci sentivamo così allegri.<br />
Iniziammo a parlare di tutto: musica, sport, gite, libri in voga,<br />
il nostro lavoro, la nostra situazione economica, le nostre famiglie,<br />
ciò che ci piaceva fare nella vita, del nostro futuro.<br />
È stata una serata meravigliosa, da non dimenticare facilmente.<br />
Lei parlava molto, forse per merito del buon vinello. Mi raccontò<br />
che suo padre era un bravo falegname, lavorava dalla mattina alla<br />
sera e, non aveva tempo da dedicare alla famiglia. Era un uomo<br />
buono, onesto, stimato da molti. Lei era cresciuta accanto ad una<br />
madre esigente e rigorosa. Non poteva allontanarsi da casa senza il<br />
suo consenso.<br />
Si era laureata in medicina con la convinzione e la speranza di<br />
curare tutti i bambini del mondo. Stava per sposarsi ma aveva<br />
rinunciato per fare il medico. Però avrebbe voluto dei bambini suoi<br />
da crescere. Mentre lei parlava di suo padre, capivo che aveva un<br />
sacco di cose in comune con il mio.<br />
Anch’io rimpiango la mia infanzia, perché sono rimasto col<br />
desiderio di passare più tempo con mio padre. Nei brevissimi nostri