ACTA APOSTOLICAE SEDIS COMMENTARIUM ... - La Santa Sede

450 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
matrimonio consensum dedisset, respondit: « Io non posso rispondere
« se la signora Ambrosini si sia sposata per libero consenso o meïio,
« perchè non mi sono più trovata insieme con lei; e perciò non ho
«potuto fare alcuna costatazione iri proposito. Posso aggiungere che
« dopò il matrimonio la signora Maria Ambrosini, venuta da me una
«sera, dopo avuta una scena spiacente con suo marito, alla mia inter-
«rogazione, che le rivolgeva in questi termini : " Ma in fine dei conti,
«se l'hai sposato, è segno che gli volevi bene; sopporta dunque un
«poco anche le sue asprezze di carattere,,, essa mi rispondeva: " Io
«l'ho sposato per compassione,,; La mia convinzione personale poi, a
«proposito del consenso di Maria Ambrosini, è questa, che essa è
«andata avanti per forza di cose è per convenienze sociali ». Deinde
ait: « In questa faccenda matrimoniale ho constatato tali diverse con-
« traddizioni nel contegno e nelle espressioni, che non oserei dire che
« la signorina Maria Ambrosini, sposandosi, non abbia fatta la sua
«volontà. Difatti in quelle poche ultime visite, che io ebbi con loro
« in occasione di aver ricevute le lettere anonime sfavorevolissime al
«capitano, trovai la signorina Maria qualche volta sinceramente affe-
« ziònata al suo sposo e qualche volta paurosa di proseguire le tratta-
« tive, perle impressioni ricevute dalle lettere anonime... Aggiungo che
« non mi consta, che siano state fatte delle pressioni sopra la signora
« Maria Ambrosini per spingerla al matrimonio. Non so se, nell'immi-
« nenza del matrimonio, si dicesse che il ritirarsi diveniva quasi uno
« scandalo pubblico, perchè già tutta Milano parlava di quel matrimonio ;
« tuttavia se queste cose vennero dette, sono persuasa che abbiano
«potuto avere qualche influenza sopra la signora Maria, perchè di
«carattere timido».
Audienda demum est Aloisia Garibaldi vid. Arrigoni, Iulii soror,
quae pariter a Maria Ambrosini-Spinella de metu illi incusso accusatur.
Haec iudici sciscitanti circa partem quam habuit in matrimonio actricis,
respondit: « Ho conosciuto la famiglia Ambrosini-Spinella un anno
«prima dei matrimonio di mio fratello. Le visite mie in casa Ambro-
« sini furono assai frequenti, specialmente durante l'inverno, nella quale
« epoca si visitava la famiglia due o tre volte al mese. Io sono stata
«sempre bene accolta dalle signore Ambrosini, madre e figlia, le quali
« mi ricevevano con grande espansione e cortesia e baci, insistendo
«perchè io ritornassi spesso a vederle. La signora Maria Ambrosini,
«nell'intimità della nostra amicizia, mi esponeva le sue titubanze in
«ordine al matrimonio con mio fratello: sapeva di non essere bella,
«temeva di non essere abbastanza interessante per mio fratello ed