Lessico - Administration

succursali in altri Stati membri sulla base
dell’autorizzazione e della vigilanza dello
Stato membro di origine. A tal fine la direttiva
mirava ad armonizzare i requisiti di autorizzazione
iniziale e di esercizio per le imprese
di investimento, comprese le norme di
comportamento. Essa prevedeva inoltre l’armonizzazione
di alcune condizioni riguardanti
la gestione dei mercati regolamentati 54) .
La direttiva 93/22/CEE è stata sostituita dalla
direttiva 2004/39/CE meglio conosciuta
come direttiva Mifid («Market in financial instruments
directive») che, approvata dal Parlamento
europeo il 21 aprile 2004, mira a disciplinare
l’attività degli intermediari ed i servizi
di investimento. Gli Stati membri dovranno
adottare le disposizioni legislative, regolamentari
e amministrative necessarie per conformarsi
a questa direttiva entro il 30 aprile 2006 55) .
Senza addentrarsi nel dettaglio delle normative
in questione, giova comunque rilevare,
che già il campo di applicazione della
direttiva 93/22/CEE andava oltre quello previsto
dalla legislazione elvetica sulla base della
Legge federale sulle borse e il commercio
di valori mobiliari (LBVM), poiché la direttiva
in parola era applicabile anche ai gestori patrimoniali
56) , i quali, come risaputo, non sono
considerati dei commercianti in valori mobiliari
57) e pertanto non sottostanno ad una vigilanza
– prudenziale – statale.
150 Autoregolamentazione
Questo trend è stato ripreso anche dalla nuova
normativa Mifid, la quale, e questa è una
novità, si applica altresì alle società attive
nell’ambito della mera consulenza 58) .
Il terzo rapporto Zimmerli (estensione
della sorveglianza prudenziale)
Il 30 novembre 2001 il Consiglio federale ha
istituito una commissione di esperti, denominata
Commissione Zimmerli in onore al suo
Presidente, prof. Ulrich Zimmerli, allo scopo
di approntare i lavori legislativi che si imponevano
sulla base del rapporto Zufferey (cfr.
supra ad «Autoregolamentazione e leggi quadro.
Considerazioni preliminari») e di sottoporre
al Dipartimento federale delle finanze
un disegno di legge unitamente a un rapporto
esplicativo 59) . Oltre a ciò, la Commissione
Zimmerli è stata chiamata ad esprimersi in
merito alla necessità ed alla fattibilità di ampliare
la vigilanza prudenziale in capo agli introducing
broker, ai commercianti di divise
ed ai gestori patrimoniali indipendenti.
Nel mese di febbraio del 2005, la Commissione
di esperti Zimmerli ha pubblicato il suo
terzo e ultimo rapporto parziale concernente
proprio quest’ultimo aspetto.
La Commissione ha proposto di adottare
misure urgenti per i gestori di investimenti
collettivi di capitale estero, per contro, in merito
agli «altri» intermediari finanziari, essa si è
pronunciata a favore di una procedura a tappe
in funzione dei bisogni e ha raccomandato
di agire solo in caso di necessità 60) .
53) Cfr. in questo senso, I. Rapporto parziale della Commissione Zimmerli, pag. 19
(http://www.efd.admin.ch/dokumentation/zahlen/00578/00941/index.html?lang=it ); Max Boemle, Max Gsell,
Jean-Pierre Jetzer, Paul Nyffeler, Christian Thalmann, op. cit., pag. 84.
54) § 1 Direttiva 2004/39/CE.
55) Cfr. http://europa.eu.int/scadplus/leg/it/lvb/l24036c.htm , art. 70 Direttiva 2004/39/CE.
56) Cfr. Art. 3 § 1 Direttiva 93/22/CEE.
57) Cfr. Circolare CFB 98/2 «commentario al termine commerciante in valori mobiliari», nr. 50 e 52,
scaricabile al seguente indirizzo internet http://www.ebk.admin.ch/f/regulier/rundsch/pdf/98-2.pdf.
58) Il pensiero posto a fondamento di questa estensione è riportato alla considerazione nr. 3 della Direttiva
2004/39/CE. Per via della sempre maggiore dipendenza degli investitori dalle raccomandazioni personalizzate,
è opportuno includere la consulenza in materia di investimenti tra i servizi di investimento che
richiedono un’autorizzazione.
59) Cfr. I. Rapporto parziale Zimmerli, pag. 9.