Classica et Christiana 1 2006 - Facultatea de Istorie - Universitatea ...
Classica et Christiana 1 2006 - Facultatea de Istorie - Universitatea ...
Classica et Christiana 1 2006 - Facultatea de Istorie - Universitatea ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
LE FORME SENZA ETÀ 199<br />
Il cerchio è il simbolo più semplice e nello stesso tempo semanticamente<br />
più ricco, m<strong>et</strong>afora <strong>de</strong>l sole, fonte di calore e di vita. Si<br />
ritrova sugli ogg<strong>et</strong>ti d’uso comune in chiave <strong>de</strong>corativa e su altri,<br />
come collari per pecore, campanacci, mobili (in particolare culle) in<br />
chiave apotropaica, sia nella sua forma più stilizzata, come unico cerchio,<br />
che in quella più complessa di cerchi concentrici.<br />
Anche la stella, simbolo astrale e nello stesso tempo punto di<br />
riferimento reale per i pastori nel loro cammino di transumanza, si ritrova<br />
incisa o impressa sugli ogg<strong>et</strong>ti d’uso comune.<br />
Il suo simbolismo è legato alla forma: la stella a sei punte, formata<br />
da due triangoli sovrapposti, è stata l<strong>et</strong>ta di volta in volta come<br />
simbolo <strong>de</strong>i quattro elementi costitutivi <strong>de</strong>ll’universo, <strong>de</strong>l nome di Dio<br />
(Javè) composto da quattro l<strong>et</strong>tere, <strong>de</strong>l sigillo magico con cui il re<br />
Salomone scacciava i <strong>de</strong>moni e invocava gli angeli. La stella a cinque<br />
punte, invece, il cosidd<strong>et</strong>to pentacolo, è elemento essenzialmente magico:<br />
portafortuna se ha un vertice rivolto verso l’alto, potente elemento<br />
di magia nera se posizionato al contrario. Qualche volta,<br />
soprattutto nella <strong>de</strong>corazione <strong>de</strong>i mobili, la stella, ammorbidite le<br />
punte, si fa fiore a sei p<strong>et</strong>ali.<br />
La ruota è consi<strong>de</strong>rata universalmente un simbolo solare, in<br />
virtù <strong>de</strong>lla sua forma e <strong>de</strong>l dispiegarsi a raggiera che rimanda al movimento<br />
apparente <strong>de</strong>l sole. Quando è raffigurata con raggi a forma di<br />
croce simboleggia la quadripartizione <strong>de</strong>l ciclo annuale e, quindi, il<br />
valore simbolico <strong>de</strong>l girare e <strong>de</strong>l divenire. La sua valenza profonda si<br />
percepisce proprio negli ogg<strong>et</strong>ti pertinenti la cultura agro-pastorale,<br />
profondamente legata ai cicli stagionali.<br />
Analoga simbologia è insita nella svastica o croce uncinata,<br />
<strong>de</strong>rivazione <strong>de</strong>lla croce inscritta nel cerchio e <strong>de</strong>lla ruota a quattro<br />
raggi. I suoi bracci rivolti verso l’interno alludono ad un movimento<br />
rotatorio e, quindi, ancora una volta al volgere <strong>de</strong>lle stagioni che compongono<br />
l’anno solare, proprio come i raggi <strong>de</strong>lla ruota <strong>de</strong>l mulino<br />
(mill-wheel), altro segno di movimento diffusissimo nell’ornamentazione<br />
<strong>de</strong>i collari di animali da pascolo ma anche <strong>de</strong>i mobili.<br />
Fin qui i simboli che alludono al cielo e alla Terra. Ma sulla<br />
Terra ci sono uomini, piante ed animali, anch’essi portatori di significati<br />
sottesi. Ed ecco che sui manici <strong>de</strong>i cucchiai si levano figure stilizzate<br />
femminili e maschili, allusive (in maniera non molto dissimile<br />
dalle pitture <strong>de</strong>lle grotte paleolitiche, dalle Veneri di Lascaux o dalle