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luglio agosto - Club Alpino Italiano

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LA RIVISTA 4 | 2010 75<br />

1<br />

Gamma lecco). Molto combattuta<br />

invece la finale maschile, in cui un<br />

grandissimo luca zardini “canon”<br />

superava all’ultima presa flavio crespi,<br />

terzo e Gabriele Moroni secondo.<br />

Il cortinese “canon”, del Gruppo<br />

caprioli San vito di cadore, conquistava<br />

così il sesto titolo italiano,<br />

ricordiamo che le sue prime vittorie<br />

risalgono all’inizio degli anni novanta<br />

e che nel 1992 si era piazzato<br />

secondo in coppa del Mondo generale.<br />

zardini, classe 1972, carabiniere,<br />

sposato e con due bambine, aveva<br />

la soddisfazione di lasciarsi dietro<br />

sia veterani titolati che giovanissimi<br />

emergenti. la serata continuava<br />

con il campionato di velocità, vinto<br />

da Sara Morandi (Arco climbing) e<br />

Michel Sirotti (Equilibrium Modena).<br />

Seconda e terza rispettivamente<br />

Anna Gislimberti e chiara limonta, e<br />

Alessandro boulos (venezia verticale)<br />

e leonardo Gontero. Ad aggiudicarsi<br />

il titolo della combinata erano<br />

jenny lavarda e il sedicenne Marcello<br />

bombardi.<br />

CoPPA ITALIA fASI<br />

VELoCITà ad Arco<br />

la finale del circuito si svolgeva<br />

ad Arco, dopo le tappe di Pieve di<br />

cadore e di Silea, vinte da Sara<br />

Morandi e rispettivamente da Sirotti<br />

e Ghisolfi. la velocità sta diventando<br />

una disciplina sempre più praticata<br />

dai giovanissimi, e il percorso di<br />

Arco, omologato per gli eventi<br />

internazionali, veniva completato<br />

dalla trentina di partecipanti in<br />

rispettabilissimi tempi, che solo<br />

l’anno scorso sarebbero bastati a<br />

qualificarsi in coppa del mondo. In<br />

campo maschile il podio, composto<br />

da Michel Sirotti, Stefano Ghisolfi<br />

(SASP to) e leonardo Gontero (Rivoli<br />

Arrampicata Sportiva), coincideva<br />

con quello del circuito generale<br />

2009. In campo femminile le sorelle<br />

arcensi Sara e jessica Morandi si<br />

confermavano imbattibili sia nella<br />

tappa di Arco (3a Michela facci)<br />

che in classifica generale di coppa<br />

Italia (3a Anna Gislimberti). vincitori<br />

della combinata delle tre specialità<br />

di coppa Italia risultavano Sara<br />

Morandi e Stefano Ghisolfi.<br />

CoPPA DEL MoNDo<br />

IfSC Lead<br />

la quinta e penultima prova del circuito<br />

difficoltà si svolgeva a brno,<br />

nella Repubblica ceca. Partecipazione<br />

limitata a 33 ragazze e 52 ragazzi,<br />

con jenny lavarda e flavio crespi<br />

unici rappresentanti italiani. Primo<br />

turno poco selettivo per le ragazze,<br />

quasi tutte al top di entrambe le vie<br />

di qualificazione, mentre i maschi<br />

dovevano già impegnarsi di più per<br />

raggiungere la catena. tracciatura<br />

mal riuscita poi per la semifinale<br />

femminile, in cui solo la coreana jain<br />

Kim completava la via, mentre un<br />

passaggio di blocco fermava molte<br />

altre alla stessa altezza, costringendo<br />

così la giuria ad autorizzare una<br />

finale a undici invece che otto concorrenti;<br />

23ª jenny lavarda. Grande<br />

delusione per il pubblico durante la<br />

prova maschile, quando per un attimo<br />

di disattenzione l’eroe locale<br />

Adam ondra restava escluso dalla<br />

finale; 17° flavio crespi, qui vincitore<br />

nel 2004. In finale continuavano le<br />

sorprese, con la favorita sedicenne<br />

johanna Ernst solo quinta, superata<br />

da un’ottima Muriel Sarkanj, (classe<br />

1972) che mancava il podio per un<br />

appiglio toccato invece che tenuto.<br />

vittoria di misura per jain Kim,<br />

davanti alle slovene Maja vidmar e<br />

Mina Markovic. tra i ragazzi il titolato<br />

veterano ceco tomas Mrazek<br />

confermava le aspettative nazionalistiche<br />

e si piazzava terzo, dietro allo<br />

spagnolo Patxi usobiaga e al ventenne<br />

austriaco jacob Schubert, alla<br />

sua prima vittoria dopo l’argento al<br />

Mondiale di qinghai.<br />

la prova sottotono di johanna Ernst e<br />

Adam ondra, al comando della classifica<br />

di coppa, rimetteva in gioco il<br />

titolo, con tutto da decidersi a Kranj,<br />

una settimana dopo. la cittadina<br />

slovena ospitava coma da tradizione<br />

la finale della serie, che ha sempre<br />

riscosso grande sucesso di atleti e di<br />

pubblico. l’organizzazione guidata<br />

da tomo cesen gestiva quindi senza<br />

problemi ben 110 partecipanti, 73<br />

maschi e 37 femmine, tra cui una<br />

2<br />

1» Christian Core su Temujin, boulder<br />

8b in India. Foto©Stella Marchisio // 2»<br />

Luca Zardini Canon, Campione <strong>Italiano</strong><br />

Difficoltà 2009. Foto©Luca Storoni<br />

numerosa rappresentanza italiana.<br />

In campo femminile erano necessari<br />

due top per passare la qualificazione,<br />

esclusa quindi Sara Avoscan, 27ª<br />

e Manuela valsecchi 35ª. Alexandra<br />

ladurner non era stata convocata<br />

alla coppa del Mondo perché era<br />

stata valutata più importante la sua<br />

presenza alla coppa Europa Giovanile,<br />

sempre a Kranj, la settimana<br />

seguente. Alexandra avrebbe confermato<br />

le aspettative arrivando seconda,<br />

e questo piazzamento, aggiunto<br />

allo stesso di Imst e alla vittoria di<br />

Kalingrado, le avrebbe assicurato<br />

l’argento della coppa Europa 2009.<br />

A Kranj erano stati convocati, per<br />

consolidare l’esperienza in campo<br />

internazionale, i giovani Moroder,<br />

bombardi, Ghisolfi e coretti, che si<br />

fermavano nella seconda metà della<br />

classifica, mentre de Mattia finiva<br />

27°, escluso per un posto dalla semifinale.<br />

Semifinale sfortunata per<br />

jenny lavarda, che chiudeva decima,<br />

sfiorando una finale lead che le<br />

è negata dal 2007, deludente anche<br />

la 24ª posizione di flavio crespi, qui<br />

vincitore nel 2005 (l’anno in cui vinse<br />

la coppa del Mondo) e secondo<br />

nel 2007. A Kranj Adam ondra non si<br />

permetteva distrazioni ed era l’unico<br />

a completare la semifinale. Anche in<br />

finale, davanti a 1700 spettatori e<br />

con la copertura live della televisione<br />

slovena, il giovane ceco metteva in<br />

riga gli avversari e si aggiudicava la<br />

tappa davanti al giapponese Amma<br />

Sachi e jacob Schubert. ondra conquistava<br />

così la coppa lead 2009 e<br />

anche la combinata 2009, grazie al<br />

podio di hall e altri piazzamenti nella<br />

serie boulder. Secondo in coppa<br />

finiva Patxi usobiaga e terzo Amma<br />

Sachi, 17° flavio crespi. johanna<br />

Ernst aveva guidato la semifinale con<br />

jain Kim, ma in finale erano state la<br />

locale Mina Markovic e la giapponese<br />

noguchi Akiyo a salire più in alto.<br />

nonostante ciò il bronzo di Kranj era<br />

sufficiente alla Ernst per conquistare<br />

la coppa lead 2009, dopo quella del<br />

2008. Seconda jain Kim, terza Maja<br />

vidmar, 19ª jenny lavarda. la combinata<br />

2009 andava ad Akiyo noguchi,<br />

già vincitrice della coppa di boulder<br />

2009. «

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