31.05.2013 Views

Andrea Lo Faro - il blog del Lofa

Andrea Lo Faro - il blog del Lofa

Andrea Lo Faro - il blog del Lofa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Anche Maradona ha sbagliato un calcio di rigore 15<br />

trasformare la sua balbuzie nel mutismo più incondizionato. Al rispetto da<br />

guadagnarsi sul campo a suon di schiaffi e spintoni preferì l’altrui, e ben<br />

più semplice da ottenere, pietà.<br />

Preso atto non senza dolore <strong>del</strong>la decisione di lasciare gli studi e gli amici<br />

di sempre, i genitori gli imposero di frequentare un istituto per sordomuti,<br />

grazie al quale riprese a comunicare – anche se tramite <strong>il</strong> solo uso <strong>del</strong><br />

linguaggio gestuale – e ad avere un minimo di vita sociale. La vera svolta<br />

nelle sue relazioni col mondo esterno avvenne però qualche anno dopo, in<br />

seguito alla diffusione di internet e <strong>del</strong>la posta elettronica, per raggiungere<br />

<strong>il</strong> proprio apice comunicativo in quel mondo virtuale che è la <strong>blog</strong>osfera,<br />

un non-posto dove l’anima conta più <strong>del</strong> corpo e l’apparenza è<br />

esclusivamente frutto <strong>del</strong>le proprie capacità intellettuali, non fisiche.<br />

Elettrizzato dalla possib<strong>il</strong>ità di poter dire finalmente la sua, intraprese<br />

un’appassionata battaglia contro i pregiudizi che limitano le possib<strong>il</strong>ità dei<br />

singoli a causa di innati deficit fisici. Senza però l’onestà intellettuale di<br />

ricordare a sé stesso che <strong>il</strong> suo non era un problema congenito ma frutto<br />

<strong>del</strong>la v<strong>il</strong>tà <strong>del</strong>la propria scelta e che, per trasformare un proponimento in<br />

un successo, è necessario <strong>il</strong> temperamento che lui non aveva mai mostrato<br />

di avere, tanto meno se nascosto tra le mura <strong>del</strong>la propria cameretta. Se è<br />

vero che <strong>il</strong> fine giustifica i mezzi, tanto nob<strong>il</strong>i erano le sue intenzioni che<br />

occultare una parte di verità non avrebbe di fatto cambiato la sostanza di<br />

quella missione, i cui risultati vennero per giunta amplificati<br />

dall’impenetrab<strong>il</strong>e distacco che circondava un uomo senza volto e<br />

disinteressato ad apparire. Anche se sapeva bene che la rivalsa nei<br />

confronti di quel mondo che l’aveva, a suo modo di dire, soggiogato,<br />

doveva necessariamente passare attraverso <strong>il</strong> pubblico riconoscimento.<br />

Trovato nei meandri <strong>del</strong>la sua livida indole un ultimo barlume di coraggio,<br />

accettò di intervenire telefonicamente a una trasmissione radiofonica; ma<br />

<strong>il</strong> disagio che provava ogni qual volta i propri pensieri non si traducevano<br />

in parole lo portò a decidere che <strong>il</strong> mondo dei codici orali non faceva per<br />

lui. Abbandonò una volta per tutte i propositi che aveva maturato negli<br />

ultimi tempi e si rituffò nel microcosmo nel quale sapeva muoversi senza<br />

impaccio alcuno. Un posto nel quale aveva saputo trovare tutto, e nel<br />

quale non gli restava altro da scoprire se non l’amore, la cosa che più di<br />

ogni altra desiderava. A qualsiasi costo.<br />

Un giorno, commentando sul proprio <strong>blog</strong> la scelta <strong>del</strong>lo pseudonimo<br />

Onan (“un esempio di mistificazione storica, un uomo che, contrario a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!