dell'Anno della Fede - Webdiocesi
dell'Anno della Fede - Webdiocesi
dell'Anno della Fede - Webdiocesi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Anno <strong>della</strong> fede<br />
LA FEDE<br />
NEI<br />
PADRI<br />
DELLA<br />
CHIESA<br />
Introduzione<br />
Giovanni Grassani<br />
Chi sono i Padri <strong>della</strong> Chiesa?<br />
La parola «padre», nel giudaismo e<br />
nel cristianesimo primitivo, designa il maestro<br />
che inizia il discepolo ad una nuova<br />
forma di vita o che fonda una scuola fi losofi<br />
ca. Paolo l’adopera a proposito di quelli<br />
che lui ha generato al Vangelo: «Potreste…<br />
avere anche diecimila pedagoghi in<br />
Cristo, ma non certo molti padri: sono io<br />
che vi ho generato in Cristo Gesù mediante<br />
il Vangelo» (1 Cor 4,15).<br />
I cristiani, perciò, chiamano «padre»<br />
a volte gli apostoli (1 Clem 62,2) e a volte i<br />
vescovi che sono i dottori <strong>della</strong> fede. Così<br />
scrive Ireneo di Lione. «Chi ha ricevuto<br />
l’insegnamento dalla bocca di un altro è<br />
chiamato fi glio di colui che l’ha istruito<br />
e quest’ultimo è chiamato padre» (Adv<br />
haer V,41,2). I latini usano per il vescovo la<br />
parola <strong>della</strong> lingua familiare papa, che poi<br />
per estensione è applicata anche ai preti,<br />
agli abati e agli asceti.<br />
Nella metà del IV secolo il termine<br />
«padre» si applica prima di tutto ai<br />
vescovi riuniti nel Concilio di Nicea e<br />
in seguito, nelle grandi controversie<br />
cristologiche del V secolo, si invoca<br />
l’autorità dei «Padri» a conferma <strong>della</strong><br />
retta dottrina. A questo punto il termine<br />
designa contemporaneamente i Padri<br />
conciliari e i singoli vescovi il cui accordo<br />
è una garanzia di ortodossia. Agostino,<br />
nella controversia pelagiana, riunisce in<br />
un dossier patristico l’insegnamento dei<br />
vescovi sul peccato originale e vi include<br />
anche Girolamo che non era vescovo.<br />
In seguito Vincenzo di Lerins defi nisce<br />
Padri quei «maestri affi dabili» (magistri<br />
probabiles) che, oltre alla prerogativa<br />
dell’antichità, devono avere soprattutto<br />
quella di rimanere nella comunione<br />
dell’unica Chiesa cattolica (Comm 3) 1 .<br />
Alla luce di questi essenziali riferimenti<br />
possiamo defi nire Padri <strong>della</strong> Chiesa<br />
generalmente quei vescovi, presbiteri<br />
o comunque scrittori cristiani che sono ritenuti<br />
affi dabili maestri <strong>della</strong> fede e testimoni<br />
privilegiati <strong>della</strong> tradizione vivente<br />
<strong>della</strong> Chiesa. Essi sono defi niti tali in base<br />
a quattro criteri: la dottrina ortodossa,<br />
la santità <strong>della</strong> vita, l’approvazione <strong>della</strong><br />
Chiesa e l’antichità.<br />
La delimitazione del concetto di Padre<br />
all’antichità risale soltanto all’epoca<br />
moderna. Oggi si tende a comprendere<br />
l’epoca patristica in una determinazione<br />
cronologica che va dalla seconda metà<br />
del I secolo alla fi ne del V secolo.<br />
La fede nei Padri.<br />
Vogliamo attingere, oltre che dalla<br />
Sacra Scrittura, anche dalla ricchezza<br />
<strong>della</strong> tradizione patristica il signifi cato<br />
e il valore <strong>della</strong> fede sia quando si riferisce<br />
all’atto di credere, sia quando indica<br />
_________________________<br />
1 Cfr. A. Hamman, Padre, Padri <strong>della</strong> Chiesa in Dizionario Patristico e di Antichità cristiane (DPAC) vol. II, col. 2562-<br />
2563, Marietti, 1994.<br />
Foto apostoli - dall’alto: S. Pietro, S. Matteo e S. Giovanni, Roma, Basilica di San Giovanni in Laterano, Allievi del Bernini.<br />
21