dell'Anno della Fede - Webdiocesi

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La parola del Vescovo
che Gesù Cristo è veramente risorto,
che ha vinto la morte, che
è il Signore della nostra vita.
La Pasqua è il trionfo della
vita, dell’amore e della speranza.
A Pasqua Dio si rivela come
amore totale e coinvolgente,
debordante e sconvolgente, esigente
e gratuito, off erto e accolto,
realizzato e sempre nuovo.
La Pasqua è l’apice della manifestazione
dell’amore trinitario,
la rivelazione di Dio Padre come
compimento dell’amore iniziato
con il dono del Figlio Unigenito.
La Pasqua è anche la rivelazione
dell’amore del Figlio per il Padre,
come amore sacrifi cale e gratuito.
Ma l’amore sacrifi cale espresso
dal Figlio verso il Padre comporta
un’intrinseca azione dello
Spirito Santo. Pasqua, perciò, è
anche manifestazione dello Spirito
come amore che si eff onde
e vivifi ca. Gesù sulla croce si può
off rire in sacrifi cio di oblazione
perché è unto di Spirito Santo,
il quale, anche se nascosto, è intimamente
presente nell’atto
«…Dopo la
risurrezione di
Gesù nulla più è
come prima…»
sacrifi cale di Cristo. Lo Spirito
Santo, sempre presente nella
vita di Gesù, nell’ora pasquale
lo rende, per la sua unzione,
sacerdote eterno che off re per
tutta l’eternità, trascendendo i
limiti del tempo e dello spazio.
La Pasqua ci immette nel dinamismo
vitale dell’amore trinitario,
rendendoci capaci di accogliere e
di donare l’amore. Per gli eventi
pasquali, attraverso la grazia dei
sacramenti, siamo resi strumenti
dell’amore di Dio per l’intera
umanità.
Dalla forza di questo amore,
accolto e donato, nasce e si
rinnova la nostra testimonianza
cristiana. È la Pasqua la radice e il
fondamento del nostro “Credo”,
del nostro atto di fede, e sempre
continua ad alimentare la fede
del Popolo di Dio. La risurrezione
di Gesù Cristo è il mistero centrale
e qualifi cante del Cristianesimo,
il compimento sovrabbondante
di tutte le profezie di salvezza.
La risurrezione è l’evento
che fonda tutta la nostra fede: un
fatto “storico”, reale,
documentato
e documentabile e,
insieme, un “mistero”
che trascende
la nostra umana
comprensione ed
esperienza. La risurrezione
di Gesù
Cristo è il contenuto
della nostra
fede e, nello stesso
tempo, il motivo
per cui crediamo:
“se Cristo non è risorto,
vuota allora
è la nostra predicazione,
vuota anche
la vostra fede”
(1Cor 15,14). Se Cristo non fosse
risorto sarebbe vana anche la nostra
speranza: il male e la morte
avrebbero sempre l’ultima parola
e la nostra vita non avrebbe nessun
senso. Ma così non è, poiché
Gesù Cristo è veramente risorto e
ha vinto la morte. Ecco il motivo
della grandezza, della bellezza e
della fecondità della nostra fede!
La risurrezione di Cristo, perciò,
è la risposta piena e defi nitiva al
desiderio di felicità che abita nel
cuore di ogni uomo, poiché solo
la risurrezione di Cristo permette
di andare oltre il contingente e di
immergersi dentro il signifi cato
più vero e profondo della vita.
Cristo è risorto! Possiamo essere
felici! Nonostante i tanti problemi
che possono assillarci.
Cari fratelli e sorelle! Con la
risurrezione di Gesù Cristo è avvenuto
qualcosa di veramente e
totalmente nuovo, che ha cambiato
per sempre la condizione
dell’uomo e del mondo. Dopo la
risurrezione di Gesù nulla più è
come prima. Tutto è trasfi gurato,
illuminato, esaltato, trasformato,
ricolmo di signifi cato e di vita
nuova.
A ciascuno di voi, di vero cuore,
auguro di fare l’esperienza
esaltante e pacifi cante di questa
novità di vita, nella Chiesa. La
fede pasquale riempia il vostro
cuore di ardente stupore e di lieta
speranza.
Santa Pasqua!
Il vostro Vescovo