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dell'Anno della Fede - Webdiocesi

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Anno <strong>della</strong> fede<br />

ria ecclesiastica troviamo una lettera di<br />

Ireneo, Vescovo di Lione in Gallia, morto<br />

verso il 200, scritta ad un suo amico, Fiorino,<br />

che si era allontanato dalla sana dottrina<br />

trasmessa da Padri. Ireneo, che era<br />

nato a Smirne intorno al 135-140, ancor<br />

giovane aveva frequentato la scuola del<br />

Vescovo Policarpo, discepolo a sua volta<br />

dell’apostolo Giovanni e, in quella lettera,<br />

ricordava all’amico in modo vivido i tempi<br />

<strong>della</strong> sua infanzia: «Ti vidi quando ancora<br />

ero fanciullo, nell’Asia inferiore presso<br />

Policarpo … potrei dire anche il luogo<br />

dove il beato Policarpo sedeva discutendo,<br />

come entrava e usciva, il carattere<br />

<strong>della</strong> sua vita, come si presentava il suo<br />

corpo, i discorsi infi ne che rivolgeva al popolo,<br />

come narrava la familiare consuetudine<br />

che aveva con Giovanni e con gli altri<br />

che avevano visto il Signore, e come ricordava<br />

i loro detti e ogni cosa che aveva udito<br />

da loro sul Signore. Riferiva anche nello<br />

stesso modo, in tutto consenziente con<br />

la Scrittura, i miracoli e la dottrina, come<br />

Policarpo aveva ricevuto da quelli che<br />

avevano visto il Verbo <strong>della</strong> vita. Io, per<br />

dono <strong>della</strong> misericordia di Dio, ascoltavo<br />

avidamente queste cose che mi venivano<br />

date, scrivendole non sulla carta ma nel<br />

mio cuore: le stesse ripeto e sempre, per<br />

grazia di Dio, le medito assiduamente» 5 .<br />

Gli autori di questo periodo vanno<br />

alla ricerca aff annosa di tutto ciò che riguarda<br />

Cristo, da qui la grande aderenza<br />

agli Apostoli. Anche il riferimento alla<br />

Scrittura, tenuta in grande considerazione,<br />

è in primo luogo rivolto all’Antico Testamento<br />

letto e citato come un libro che<br />

parla di Cristo. Le loro pagine sono spontanee<br />

come è spontaneo il loro amore per<br />

Cristo; le loro parole sono semplici perché<br />

si rivolgono a fratelli nella fede che conoscono<br />

la parola di Dio; non hanno bisogno<br />

di costruzioni fi losofi che o di grandi ragio-<br />

namenti perché rifl ettono sull’esperienza<br />

che fanno tutti i giorni 6 .<br />

Esisteva, dunque, nel periodo immediatamente<br />

successivo all’età apostolica,<br />

una tradizione viva circa l’avvenimento<br />

di Cristo che fu per i Padri Apostolici una<br />

fonte diretta di conoscenza, simile a quella<br />

degli autori dei vangeli.<br />

Questi Padri scrivono chi da Roma, chi da<br />

Antiochia, chi da Smirne ma esprimono<br />

con chiarezza una unità di fede in Cristo<br />

che li lega alla sua Chiesa 7 .<br />

Riportiamo ora alcuni testi patristici<br />

di questa epoca che contengono riferimenti<br />

espliciti alla parola fede e al suo signifi<br />

cato e che possono aiutarci a scoprire<br />

il modo di intendere la fede da parte<br />

dei Padri Apostolici e confrontarlo con la<br />

nostra fede perché sia purifi cata, nutrita,<br />

raff orzata e profondamente rinnovata.<br />

A) Didachè (La dottrina degli apostoli)<br />

L’opera, scritta in una forma piana e<br />

semplice, è forse il primo catechismo <strong>della</strong><br />

storia <strong>della</strong> Chiesa. Di piccola mole, ma di<br />

grande importanza, intende educare alla<br />

fede, non con l’esposizione<br />

di tesi, ma con la presentazione di<br />

precetti secondo lo stile evangelico. Una<br />

sorta di raccolta di appunti da mettere a<br />

disposizione di un maestro che avrebbe<br />

poi spiegato e sviluppato quei contenuti.<br />

L’opera fu scritta tra la seconda metà<br />

del I° secolo e il primo decennio del II secolo<br />

da una autore a noi sconosciuto, di<br />

mentalità giudeo – cristiana, in un ambiente<br />

siro-palestinese particolarmente<br />

antiocheno 8 .<br />

Nei due brani riportati (X,1-2; XVI 1-8),<br />

in cui leggiamo un rendimento di grazie<br />

dopo aver ricevuto l’Eucaristia e un invito<br />

alla vigilanza quando verranno gli ultimi<br />

giorni, il termine fede (Πίστις) appare tre<br />

volte (X,2; XVI, 2.5).<br />

_________________________<br />

5 Eusebio di Cesarea, Storia <strong>della</strong> Chiesa, XXI, 5-7, Ed. Dehoniane-Roma, 1999, p. 162.<br />

6 Cfr. A. Quacquarelli (a c.), I Padri Apostolici, Introduzione, Città Nuova, Roma 1978 pp. 7-8<br />

7 Ibidem<br />

8 Cfr. A. Quacquarelli, op.cit. pp. 25-26.<br />

Foto apostoli - dall’alto: S. Bartolomeo, S. Giacomo minore e S. Giacomo maggiore Roma, Basilica di San Giovanni in Laterano, Allievi del Bernini.<br />

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