TERRA DA GUSTARE - Emilia Romagna Turismo
TERRA DA GUSTARE - Emilia Romagna Turismo
TERRA DA GUSTARE - Emilia Romagna Turismo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Savòr<br />
Si presenta come una composta un po’ lenta. Si serve alla fine<br />
di un pranzo completo ed abbondante.<br />
Cancella magicamente i sapori forti dei cibi ingeriti, fornendo<br />
appunto un “savór” delicato e gradevole.<br />
Ha anche effetto digestivo.<br />
Ingredienti: 4 mele, 4 pere, 2 cotogne, 1,5 litri di mosto d’uva<br />
più dolce possibile.<br />
Dosi per 10 persone (ciascuno ne prende una quantità modesta,<br />
lo stretto necessario per la funzione che il piatto ha).<br />
Se rimane, tenere il vaso in frigorifero.<br />
Preparazione: togliete ai frutti la buccia e i torsoli. Tagliateli a pezzi<br />
grossolani.<br />
Usate una pentola grande, il cui contenuto ne occupi la metà.<br />
Mettete a bollire i pezzi di frutta nel mosto, a fuoco lento,<br />
con coperchio per i primi 45 minuti.<br />
Quando bolle allegramente, togliete il coperchio per consentire<br />
l’evaporazione. Eventualmente, schiumate.<br />
Spegnete il fuoco quando la consistenza e l’aspetto siano<br />
di una composta lenta (si mangia col cucchiaio, servita in coppetta,<br />
non deve esserci liquido).<br />
Mettete subito in un vaso da conserva a chiusura ermetica,<br />
capovolgete il vaso fino al completo raffreddamento.<br />
Ricetta segnalata da: Rita Tagliati - Ferrara<br />
”La preparazione del “savór”<br />
è uno dei riti che accompagnano<br />
la vendemmia. Una parte<br />
del mosto viene sottratto<br />
dalla destinazione vino e usata<br />
per la preparazione di questa<br />
composta di frutta.<br />
Il vaso del “savór” viene tenuto<br />
in cantina o in una dispensa<br />
fresca, per essere aperto solo<br />
in occasioni speciali, cioè alla fine<br />
di pranzi importanti, come<br />
complemento raffinato.<br />
È una preparazione che va oltre<br />
la più diffusa “sapa”, cioè<br />
il semplice mosto cotto.<br />
”<br />
65