68° Congresso Nazionale SCIVAC: Le domande più frequenti in ...

68° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 11-13 Marzo 2011 - Milano
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI IN RIPRODUZIONE CANINA E FELINA
Tutto quello che i vostri clienti osano spesso chiedere e a cui voi non sapete rispondere
14 th EVSSAR Congress - Advances in Feline Reproduction - March 11 th 2011
Attivazione del sistema renina-angiotensina:
a) Ritenzione di acqua:
a. i liquidi trattenuti si distribuiscono nei tessuti materni, nell’amnios,
nella placenta e nel feto, con conseguente aumento del volume di distribuzione
dei farmaci idrosolubili e ridotta concentrazione degli stessi
a livello del sito effettore 2,3
b) Ridotta eliminazione di sodio
c) Aumento del volume plasmatico circolante (fino al 40%) 2,3 .
Aumento del grasso corporeo:
a) Aumento del volume di distribuzione dei farmaci liposolubili e una loro
minore disponibilità nel plasma 2,3 .
Riduzione delle albumine sieriche:
b) Può indurre una maggiore quantità di farmaco biodisponibile, e una sua
più ampia capacità di distribuzione 2,3 .
Funzionalità renale:
a) Aumento del flusso plasmatico renale e della filtrazione glomerulare come
conseguenza dell’aumento della gittata cardiaca;
b) Aumento della clearance dei farmaci, con conseguente aumento della eliminazione
delle molecole solubili e dei loro metaboliti 2,3.
Modificazione della attività degli enzimi epatici:
Variazioni nell’ambito della quota di farmaci analgesici metabolizzati a livello
epatico
Una considerazione di fondamentale importanza deve essere fatta nei confronti
della capacità di diffusione transplacentare, al fine di minimizzare il più
possibile la diffusione di farmaci anestetici ed oppioidi nei tessuti fetali.
La barriera placentare può essere considerata alla stessa stregua di quella
emato-encefalica, tutti i farmaci in grado di trasferirsi nel SNC possono quindi
passare altrettanto facilmente la placenta: in particolare, la barriera placentare
è permeabile alle molecole lipofile e a quelle con peso molecolare inferiore
a 500 Dalton, non consentendo invece, se non in misura ridotta, il passaggio
di composti polari.
Occorre tenere anche in considerazione che la placenta, essendo un organo
enzimaticamente attivo, è in grado sia di “detossificare” ma anche di trasformare
in forme ancora attive o dotate di differente attività i farmaci che
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