68° Congresso Nazionale SCIVAC: Le domande più frequenti in ...

68° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 11-13 Marzo 2011 - Milano
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI IN RIPRODUZIONE CANINA E FELINA
Tutto quello che i vostri clienti osano spesso chiedere e a cui voi non sapete rispondere
14 th EVSSAR Congress - Advances in Feline Reproduction - March 11 th 2011
La scelta dei riproduttori deve essere dettata da diversi fattori, alcuni legati
allo stato generale del soggetto, altri legati alla sfera riproduttiva vera e propria.
Tra i fattori legati allo stato generale vanno considerati:
- età
- peso
- tono muscolare
- buona funzionalità organi emuntori
- stato di salute generale
Tra i fattori legati alla sfera riproduttiva:
- integrità anatomica apparato riproduttore
- valutazione libido
- integrità funzionale apparato riproduttivo.
Nella valutazione del riproduttore ha un ruolo estremamente importante
un’anamnesi il più dettagliata possibile. Nel caso del cane maschio oltre a una
valutazione dello stato generale, vanno richiesti dati relativamente alla sua libido,
capacità di eseguire una monta, formazione del nodo ed eiaculazione
prima del blocco coitale, intensità con cui il cane si accoppia, quante volte si
è accoppiato con singola cagna, data dell’ultima cucciolata, numero cuccioli
nati, dolorabilità o alterazioni dello scroto/testicoli, presenza di perdite prepuziali,
cani con problemi riproduttivi parenti del cane in esame, presenza di
eventuali patologie e/o terapie durante o prima l’attività riproduttiva.
Nel caso della femmina oltre allo stato generale bisognerà avere più dati
possibile quali: età della pubertà, intervalli tra i cicli, durata delle perdite ematiche
durante l’estro, monitoraggio dell’ovulazione in corrispondenza di accoppiamenti
precedenti, patologie endocrine coesistenti, problemi dermatologici,
fertilità del maschio con cui si è accoppiata, diagnosi di gravidanza ecografica
durante presunte gravidanze precedenti, eventuali presenza di perdite
vaginali non associate al calore, terapie effettuate in corrispondenza dell’attività
riproduttiva.
I dati che emergono dall’anamnesi ci serviranno per indirizzarci nel ricercare
cause degli insuccessi precedenti o per discernere tra un’alterazione di tipo
congenito o acquisito.
L’età è un fattore importante in grado di incidere sulla qualità dell’attività
riproduttiva. Cani anziani possono avere con maggior incidenza disurbi dell’apparato
riproduttivo quali: patologie prostatiche e testicolari, nel maschio
e: endometriti, disturbi ovarici e neoplasie mammarie, nella femmina. L’età
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