68° Congresso Nazionale SCIVAC: Le domande più frequenti in ...

68° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 11-13 Marzo 2011 - Milano
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI IN RIPRODUZIONE CANINA E FELINA
Tutto quello che i vostri clienti osano spesso chiedere e a cui voi non sapete rispondere
14 th EVSSAR Congress - Advances in Feline Reproduction - March 11 th 2011
però può influenzare anche lo stato generale con ripercussioni negative sulla
fertilità: problemi scheletrici che possono condizionare la capacità alla monta,
endocrinopatie che possono dare calo della libido e infertilità nel maschio,
come anche alterazioni del ciclo e infertilità nella femmina. Per non parlare
della maggior incidenza di distocie nella cagna non più giovane.
ASPETTI NUTRIZIONALI NELLA FASE RIPRODUTTIVA
Le condizioni ideali perché una cagna possa arrivare al concepimento nelle
condizioni appropriate prevedono anche un ottimo stato nutrizionale oltre
che generale.
Le condizioni nutrizionali non ottimali sia per quanto riguarda la sovralimentazione
che l’iponutrizione comportano delle conseguenze nell’attività riproduttiva
della cagna.
Cagne obese più facilmente potranno avere calori silenti, interestri prolungati,
ovulazioni scarse, cucciolate poco numerose, produzione lattea insufficiente.
Al contrario cagne sottopeso potranno avere un minor numero di nati,
peso alla nascita inferiore alla media di razza, maggior incidenza di mortalità
neonatale e/o di nati-mortalità, produzione di latte qualitativamente scadente,
scarsa immunità dei cuccioli prodotti, perdita di pelo e peso maggiore rispetto
alla norma nel periodo post-partum. La denutrizione in generale può portare
come conseguenza sui cuccioli neonati: tendenza all’ipoglicemia, maggior
suscettibilità a forme setticemiche, polmoniti, tendenza a fenomeni emorragici
e minor sopravvivenza.
La futura fattrice dovrebbe essere visitata un mese prima del calore per verificare
il suo stato di salute ed effettuare un emato-biochimico valutando
Emocromo, Proteine Totali, Glicemia, Calcio, Fosforo, Potassio.
ESTRO E ALIMENTAZIONE
La quantità di cibo dovrebbe essere aumentata del 5-10% al momento del
pro-estro fino all’accoppiamento avvenuto con l’aspettativa di ottimizzare il
concepimento attraverso un maggior numero di ovuli prodotti, tale tecnica dovrebbe
essere applicata a cagne non in stato di nutrizione ottimale e essere
meno utile per cagne che arrivano all’estro già in condizioni ottimali. Tale tecnica
chiamata “Flushing”, è descritta per gli animali da reddito e sembra che
possa essere applicata anche nella cagna, anche se dati a riguardo non sono
ancora così univoci.
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