Poesie di Ossian figlio di Fingal antico poeta Celtico

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Già palpitar la §agliardia dell' alma .
Strinferfi intorno dell' Eroe le Iqn^^,
E il fnudar le rilucenti fpade .
Qiiai colofìna di foco in mezzo ei ila/Il :
Tralucoiigli le Ir.grime lugli orli ^
Mezzo aicofe degli occhi: ei vou^'e in mente
L'aria Barcluta , e l'impeto dell'alma
Sorge affollato , e balza fuor ; Va lancia
Tremagli nella^ delira , e pinta innanzi
Lo fleffo Re par che minacci. Oh, diOe
li nobile Fingal, degg' io sì toflo
Farmegli incontro , ed arretlarlo in mezzo
Del corio Tuo, prima che in fama ei falga?
Ma dir poria nel rimirar la tomba
Dell' edinto Carton, futuro vate:
Finga! co' fuoi 1' alto_ garzone oppreffe
Pria eh' ei faiifìe in rinomanza e in fama, {a)
No, futuro Cantor , no, di Fingallo
Non fcemerai la gloria : i duci ipiei
Combatteran col giovinetto , ed io _
Starò la pugna a riguardar: s'ei vince
Io piomberò nel mio vigor, limile
Alla corsìa del romoroib Lora .
Chi primo il fi- "io del rotante mare
Miei Duci, afi.-onterà? molti ha fu! lido
Prodi guerrieri, eia Tua lancia t forte.
Primo nel fuo vigor forfè Catillo {b)
Poffente figlio di Lormar j trecento
Giovani lo feguian , prole animofa U)
Del fuo flutto natio : fiacco è '1 fuo braccio
Contro Cartone, i fuoi fuggirò, ei cadde.
Sce-
C-O L' originale : hefore the noh!e Cinòon fsll .
C^3 Caih hiiil, Pacchio cìe{l7,b.7ttitqlia.
CO Si vede da quefto paiTo , che i Ciani s'erano già ftabiliri
ai tempi di Fingal , benché non fofTero Ali modello delle
iuefeiui tribù nel Nord dcila Sco.zia.
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