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Addio alle carni - Oltre la Specie

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A costo del<strong>la</strong> salute<br />

Poiché gli statunitensi, a) non sono mai stati bombardati, b) sono i maggiori consumatori<br />

di carne e grassi animali al mondo, <strong>la</strong> proporzione qui di fianco indicata<br />

fra danni di guerra e danni da carne probabilmente non vale per l’Europa, né per<br />

il Sud del mondo.<br />

In ogni caso, un fantasma si aggira per tutti i frigoriferi occidentali. E non solo.<br />

L’altra faccia dei prodotti animali, soprattutto quelli a basso prezzo, è l’attentato al<strong>la</strong><br />

salute umana. Minacciata da diversi pericoli e minata da fattori nuovi certi.<br />

Infettati? Non solo BSE<br />

È lontana nel tempo e sconosciuta ai più <strong>la</strong> febbre spagno<strong>la</strong> che intorno al 1918 uccise<br />

circa 40 milioni di persone giovani nel mondo: il virus partì dai maiali del Kentucky<br />

(Usa), <strong>alle</strong>vamenti intensivi che non erano ancora “attrezzati” con antibiotici.<br />

In tempi recenti, <strong>la</strong> prima manifestazione di panico collettivo legata al consumo di<br />

alimenti animali è stata provocata dal morbo di Creutzfeld-Jacob, variante umana<br />

dell’encefalopatia spongiforme bovina (Bse), trasmesso con il consumo di carne bovina<br />

infetta. Infetta perché? Per aver dato mangimi a base di farine di carne ad animali<br />

vegetariani come i bovini. L’impatto numerico dell’epidemia è un’incognita, poiché<br />

non si conosce il tempo di incubazione. Diversi scenari prevedono nei prossimi<br />

anni un numero di vittime umane variabile fra le tremi<strong>la</strong> e le 130mi<strong>la</strong>. Sempre che le<br />

farine di carne davvero non si usino più.<br />

Altri rischi di infezione sono taciuti.<br />

L’influenza aviaria che periodicamente colpisce polli e tacchini padani di <strong>alle</strong>vamenti<br />

intensivi è molto vicina, come patologia, al ceppo virale H5N1 che qualche anno a<br />

Hong Kong uccise alcune persone, saltando <strong>la</strong> barriera di specie! Pochi anni dopo,<br />

sempre a Hong Kong, si manifestò un altro ceppo pericoloso, l’H9N2, stroncato con<br />

esecuzioni di massa. Anche gli abbattimenti sanitari di polli e tacchini in Italia nascondono<br />

il timore di questa pericolosa – e possibile - mutazione.<br />

Le ispezioni compiute nel quadro dei controlli sul<strong>la</strong> Bse hanno portato al<strong>la</strong> scoperta<br />

di un vero e proprio mercato c<strong>la</strong>ndestino, con animali importati illegalmente – anche<br />

da paesi con scarsi controlli veterinari - e poi spacciati per italiani, animali alimentati<br />

con farine di carne, bovini macel<strong>la</strong>ti senza autorizzazione Usl di idoneità al consumo<br />

umano, <strong>alle</strong>vamenti che hanno aumentato <strong>la</strong> produzione di <strong>carni</strong> “alternative” usando<br />

mangimi proibiti contenenti, fra l’altro, diossina. L’illegalità diffusa moltiplica il rischio di<br />

ma<strong>la</strong>ttie causate dal cattivo stato di conservazione del<strong>la</strong> carne e da altri virus che infettano<br />

il bestiame. La tubercolosi bovina, ad esempio, è trasmissibile all’essere umano.<br />

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