Addio alle carni - Oltre la Specie
Addio alle carni - Oltre la Specie
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Carne e fame globalizzate<br />
sostengono che con circa 4 kg di vegetali si ottiene un kg di carne di pollo, idem per<br />
il maiale, mentre occorrono 7-8 kg di vegetali per un kg di carne bovina.<br />
Ottimismo eccessivo! Aiutati dal saggio The Meat Business rifacciamo dunque quei<br />
calcoli, che non tengono conto del<strong>la</strong> componente idrica degli alimenti. Dunque.<br />
Metà del peso dell’animale al<strong>la</strong> macel<strong>la</strong>zione non è commestibile. Le razioni concentrate<br />
date in pasto agli animali stessi hanno un massimo di 12% di acqua; <strong>la</strong> carne invece<br />
è acqua fino all’80%. Si calco<strong>la</strong> che 2,2 kg di sostanza secca (al netto dell’acqua<br />
contenuta nel mangime) diano un kg di peso vivo di pollo industriale (considerato<br />
l’animale che “rende” di più), il che si converte in mezzo kg di carne. Ecco quindi<br />
che 1 kg di carne commestibile richiede 4,4 kg di sostanza secca vegetale; ma togliendo<br />
l’acqua dal computo sia del<strong>la</strong> razione che del<strong>la</strong> carne, il saldo è appunto<br />
19,36:1!<br />
Riferiamo ora il calcolo <strong>alle</strong> mitiche proteine, per esempio di carne bovina. L’alimento<br />
fondamentale per l’ingrasso dei bovini intensivi è fatto di cereali e semi oleosi:<br />
mais insi<strong>la</strong>to, farina di cereali, farina di soia dopo l’estrazione dell’olio, orzo, poco foraggio.<br />
Si calco<strong>la</strong> che per 1,5 kg di carne bovina occorrano 10 kg di sostanza secca<br />
vegetale, corrispondenti a circa 1.400 gr di proteine vegetali. In questa quantità di<br />
carne, il tasso proteico è di soli 250 grammi. Ecco che abbiamo una riduzione proteica<br />
di quasi 6 volte (e molte di più in calorie e peso). (Quanto al<strong>la</strong> “nobiltà” delle<br />
proteine animali, si veda al capitolo “Cibo per il futuro”).<br />
Il <strong>la</strong>tte, ora. Ha una percentuale di proteine di poco superiore al 3%, quindi 30 grammi<br />
al litro. Per ottenere un litro di <strong>la</strong>tte da una bovina iperproduttiva occorre somministrarle<br />
circa 120-150 gr di proteine. Il <strong>la</strong>tte ha quindi un indice di conversione<br />
proteica del 20-25%. Con <strong>la</strong> trasformazione in formaggio, l’indice ca<strong>la</strong>.<br />
Le uova. Per farne un chilo si calco<strong>la</strong> una “spesa” di 2 kg di mangimi. E il mitico uovo<br />
ha solo il 13% di proteine.<br />
Occorrono meno vegetali per produrre, ad esempio, carne di pollo e di maiale che<br />
carne bovina? Apparentemente sì, e assolutamente sì nel<strong>la</strong> zootecnia intensiva. Ma -<br />
a differenza di maiali e polli - i bovini e le pecore possono teoricamente nutrirsi su<br />
(o di) pascoli non adatti ad altre colture, e ruminare residui cerealicoli: così avviene<br />
almeno nel<strong>la</strong> zootecnia tradizionale. Gli altri animali invece sono direttamente competitivi<br />
con l’essere umano: al<strong>la</strong> fin fine mangiano le stesse cose. (Solo nei piccoli <strong>alle</strong>vamenti<br />
domestici a maiali e polli si danno i residui di cucina).<br />
Possiamo anche ragionare in termini di ettari. Su un ettaro, in un anno, si può far pasco<strong>la</strong>re<br />
un bovino, oppure produrre soia o altri legumi per uso umano, o anche ot-<br />
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