Addio alle carni - Oltre la Specie
Addio alle carni - Oltre la Specie
Addio alle carni - Oltre la Specie
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
A miliardi nel piatto<br />
Nel mondo sono <strong>alle</strong>vati: 15 miliardi di polli, 1,5 miliardi di bovini, un miliardo di<br />
maiali, un miliardo di pecore e capre. Sono pescati decine di miliardi di pesci,<br />
se si cerca di tradurre in individui un totale annuo di quasi 125 milioni di tonnel<strong>la</strong>te.<br />
I maggiori produttori di carne bovina sono Usa, Russia, Unione Europea, Brasile e<br />
Cina; l’India ha molti più bovini, ma ne macel<strong>la</strong> di meno per ragioni filosofico-religiose,<br />
e con rese inferiori per ragioni economico-zootecniche. Per <strong>la</strong> carne di pol<strong>la</strong>me<br />
gli Usa sono ancora in testa seguiti da Unione Europea, Russia e Cina. La Cina è prima<br />
produttrice di carne di maiale, seguita da Unione Europea, Usa, Russia. Sempre <strong>la</strong><br />
Cina è in testa per <strong>la</strong> carne ovicaprina, seguita da India e Australia. L’India ha il primato<br />
nel<strong>la</strong> produzione di <strong>la</strong>tte, gli Usa di uova.<br />
In totale nel mondo si mangiano 217 milioni di tonnel<strong>la</strong>te di carne all’anno.<br />
E poiché l’appetito del pianeta per le <strong>carni</strong> è <strong>alle</strong> stelle, <strong>la</strong> produzione è destinata a<br />
salire, salire, salire.<br />
In Italia, gli animali “da reddito” <strong>alle</strong>vati ogni anno raggiungono cifre a moltissimi zeri:<br />
nel 2000, circa 500 milioni di polli da carne, 40 milioni di galline ovaiole, 50 milioni di<br />
tacchini e altri vo<strong>la</strong>tili, 12,5 milioni di pecore e capre (fra cui circa 3 milioni di agnelli<br />
e capretti “da festa”) , 10 milioni di conigli, 8,3 milioni di maiali (fra cui 560.000 scrofe<br />
da riproduzione), 7,2 milioni di bovini (fra cui 4,3 milioni di vacche da <strong>la</strong>tte),<br />
320.000 cavalli, 190.000 bufali.<br />
Tutto compreso, si supera di molto il mezzo miliardo di macchine da carne, <strong>la</strong>tte e uova.<br />
E incalco<strong>la</strong>bili miliardi di pesci: perché se un quinto del pescato è rappresentato da<br />
grossi animali come tonni e pescispada, non pochi pesano meno di un etto. Si “producono”<br />
in Italia circa 600.000 tonnel<strong>la</strong>te di abitanti del mare (di cui il 50% provenienti<br />
da <strong>alle</strong>vamenti – soprattutto spigole, trote e anguille - e il 50% da cattura); altre<br />
400.000 tonnel<strong>la</strong>te sono importate. Fino a un terzo dei pesci non sono conteggiati<br />
perché non avviati al consumo.<br />
Italia, grande macello<br />
I 2.900 macelli italiani smontano ogni anno in media: 4,5 milioni fra vitelli, manzi, vacche,<br />
bufali; quasi 13 milioni di maiali; 7,8 milioni di pecore e capre; 500 milioni di polli<br />
da carne; 40 milioni fra tacchini, faraone, anatre e oche; 30 milioni di inutili pulcini<br />
maschi di razza ovaio<strong>la</strong>; 10 milioni di conigli; 30 milioni di galline ovaiole “vecchie”;<br />
50.000 struzzi. Sono stati inoltre cacciati e uccisi decine di milioni di animali, e “coltivati”<br />
68.000 quintali di lumache (pesanti ognuna pochi grammi).<br />
Le differenze fra il numero di <strong>alle</strong>vati e il numero di macel<strong>la</strong>ti su base annua si spie-<br />
7