Addio alle carni - Oltre la Specie
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I danni collettivi del<strong>la</strong> zootecnia<br />
per le scrofe, valide in Europa fino<br />
al 2006.<br />
L’emendamento del 2001 prevede<br />
il bando, lontano nel tempo (2012),<br />
delle gabbie individuali in cui passano<br />
<strong>la</strong> vita le scrofe incinte o al<strong>la</strong>ttanti,<br />
oltre all’accesso, per le sole<br />
scrofe, a materiale per grufo<strong>la</strong>re e a<br />
un’alimentazione ad alto contenuto<br />
energetico che dia sensazione di<br />
sazietà. Ma <strong>la</strong> direttiva ha molti limiti:<br />
le scrofe rimangono in gabbia per il primo mese di gravidanza (e ci torneranno<br />
per il parto e l’al<strong>la</strong>ttamento); le imprese con meno di dieci scrofe gravide possono<br />
mantenere le gabbie in eterno; i box – spazi collettivi che sostituiscono le gabbie –<br />
permetteranno al massimo a una femmina (che pesa anche 250 kg) di girarsi; per<br />
nessuna fascia di età e per nessun genere è previsto qualcosa che assomigli a un accesso<br />
all’esterno, anche temporaneo e limitatissimo; non c’è stato alcun miglioramento<br />
per i suini all’ingrasso.<br />
Per i polli e altri vo<strong>la</strong>tili da carne, alcuni spazi minimi vanno rispettati solo se si vuole<br />
apporre un’etichetta al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva carne. La dicitura “estensivo al coperto” (si noti:<br />
estensivo!) richiede una densità non superiore a 12 polli per metro quadrato, e spazi<br />
egualmente ridicoli, in proporzione, per tacchini, anatre e faraone.<br />
La legge non impedisce dunque di tenere anche 20 polli chiusi in un metro quadrato<br />
se non si vuole un’etichetta. Si potrà sempre scrivere: “pollo del<strong>la</strong> tradizione”.<br />
Dopo una strenua battaglia delle coalizioni europee per <strong>la</strong> difesa degli animali da <strong>alle</strong>vamento<br />
a cui aderisce <strong>la</strong> LAV, le galline ovaiole hanno ottenuto una nuova direttiva<br />
che abolisce dal 2012 le famigerate batterie, sostituite dall’<strong>alle</strong>vamento terra, con<br />
un massimo di 9 galline al metro quadrato, prevedendo inoltre dal 2003 il divieto di<br />
nuove costruzioni e l’aumento del<strong>la</strong> superficie delle gabbie da 450 a 550 centimetri<br />
quadrati. Sempre miseri.<br />
Dal 2004 sarà obbligatorio il rego<strong>la</strong>mento comunitario 5 del 2001, per ora facoltativo,<br />
che prevede di indicare sulle etichette delle uova fresche informazioni sui metodi<br />
di <strong>alle</strong>vamento:“<strong>alle</strong>vate in voliera” (25 galline al metro quadrato al massimo e un<br />
posatoio); “<strong>alle</strong>vate a terra” (9 galline al metro quadrato al massimo e sabbia a disposizione);<br />
“<strong>alle</strong>vate all’aperto” (4 metri quadrati per gallina); “<strong>alle</strong>vate all’aperto-<br />
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